di Nicolo Codognola - 12 September 2016

Il nuovo motore Harley è davvero altra cosa

Prova gamma Harley-Davidson Touring 2017, col nuovo motore Milwaukee Eight. Gli Harleysti le vogliono così, le Touring: più potenti, più facili, più confortevoli. E H-D li accontenta con una gamma di modelli profondamente rinnovati, anzi stravolti, nella meccanica, per un’esperienza di guida soddisfacente

Prima presa di contatto

Maggiore grinta, ma anche più facilità

Con il vecchio Twin Cam (sembra ingiusto chiamarlo “vecchio” dal momento che è ancora in gamma ed equipaggia molti modelli attualissimi, ma il “nuovo” Milwaukee Eight è davvero altra cosa…), con il vecchio Twin Cam, dicevamo, potevi tirare le marce e andare a cercare il fuorigiri, ma in realtà la spinta finiva un pezzo prima. Ebbene, l’otto valvole è una cornucopia di Nm fino alla zona rossa. E in basso? A 1.500 giri apri il gas, in qualunque rapporto, e dopo poche pistonate, ti ritrovi a prendere giri con decisione. La potenza erogata è dannatamente smooth, dicono gli americani: morbida, vellutata. L’incremento di prestazioni si sente -abbiamo avuto anche un M.Y. 2016 durante il test e il confronto ha messo in luce la differenza in maniera evidente- ma tutto sembra più facile. Merito anche della nuova frizione con parastrappi, che se da un lato non ci sembra abbia ridotto lo sforzo alla leva come promesso, è però precisa e assiste il pilota rendendo ancora più fluida la guida. 

Cresce il comfort

Cambio duro e peso importante

Chiudiamo solo con i difetti più evidenti delle nuove Harley-Davidson. Il cambio, preciso, rimane duro negli innesti e rumoroso. Il peso, specie in manovra, è uno dei deficit maggiori, ma quando si parla di maxi cruiser non ci si può aspettare leggiadria. E poi: l’aspetto esteriore non cambia, sono praticamente indistinguibili (fatto salvo il motore anche esteriormente diverso) da quelle dell’anno precedente. Infine il prezzo che -come c’era da aspettarsi- sale ulteriormente. Portarsi a casa una delle Harley-Davidson Touring 2017 è un impegno non da poco per il portafoglio, ma si viene ripagati con un’esperienza di guida estremamente soddisfacente. 

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