di Fabio Meloni - 20 September 2013

Benelli BN 600 R: non è una cinesata!

La nuova naked è ben fatta (a Pesaro) e piacevole da guidare. Il 600 4 cilindri (alla Benelli mancava da 30 anni) è più dolce che grintoso, la ciclistica è agile e stabile, ottimi i freni. Rivedremmo la taratura della forcella e i rapporti. Interessante il prezzo. GALLERY AGGIORNATA

Benelli bn 600 r: non è una cinesata!

Siamo onesti: detto molto sottovoce, ci aspettavamo una moto più bruttina, più povera. Una moto più vicina a quello che finora è stato lo standard dei prodotti del far-east per intenderci - sapete tutti che Benelli è stata acquisita anni fa dal colosso cinese QJ. E invece la BN 600 R (non più BN 600 e basta) è una moto esteticamente convincente anche per un occhio pignolo com'è il nostro, quello di noi motociclisti italiani (sfogliate la gallery). Avrà a che fare col fatto che è costruita qui a Pesaro, con molte parti di produttori nostrani ed europei? Certo. Ma di questo ne parleremo in modo approfondito su Motociclismo di ottobre, con esclusive interviste ai responsabili tecnici e commerciali (delle quali vi proponiamo due brevi videoanticipazioni), all'amministratore unico di Benelli, e non solo.

 

SEMBRA UNA 2T!

Intanto però vediamo come va, a partire dal motore, un quattro cilindri di 600 cc che più classico non si può. Vuoto in basso, abbastanza convincente ai medi e con un pizzico di cattiveria (ma solo un pizzico eh...) dalle parti del limitatore. Va benissimo per passeggiare ed è adatto anche a chi non ha esperienza perché è molto dolce ed elastico, ma per guidare forte bisogna lavorare tanto e bene col cambio. Il che ha anche un suo lato divertente: sembra di essere tornati ai tempi delle 125 2T! Piace la voce, più coinvolgente dei 4 in linea "jap". La posizione in sella è gradevolmente sportiva, col busto proteso verso l'avantreno e le pedane alte: è una postura che da subito permette di godersi una ciclistica agile a dispetto del peso dichiarato (220 kg col pieno), e che offre anche una bella sensazione di stabilità sul veloce.

 

FORCELLA MORBIDA. TROPPO

Quello che di certo avremmo voluto è una taratura delle sospensioni più sostenuta, soprattutto per quel che riguarda la forcella, cosa che consentirebbe di utilizzare l'ottimo impianto frenante anteriore con maggior decisione, in ingresso di curva. E poi troviamo poco azzeccata la rapportatura, troppo corta. La prima è quasi inutilizzabile; la sesta, a 130 km/h, fa galleggiare il contagiri a quota 7.000 giri, regime al quale le vibrazioni se non proprio fastidiose, sono avvertibili.

 

QUANDO E QUANTO

A gennaio 2014 la moto sarà disponibile nei concessionari, al prezzo di 6.690 euro chiavi in mano: quotazione interessante ma non la più abbordabile in assoluto tra le 600 cc 4 cilindri.

Le livree offerte dalla Casa di Pesaro saranno 3: bianco, nero e rosso

 

Giovanni Monini (resp. comm. Benelli italia): “La BN 600 R soddisferà i più esigenti”

 

Stefano Michelotti (resp. Ricerca e sviluppo Benelli Italia): “La ciclistica è... all' italiana”

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