Faenza (RAVENNA) – WR 125 e WR 250F by Motorbike: abbiamo testato le due nuove enduro Yamaha derivate dalle cross. L’allestimento per l’omologazione stradale è curata dal preparatore Motorbike di Prissino (Vicenza), che ricava queste enduro partendo dalle YZ 125 2T ed YZ 250 F 4T.
In pratica vi sarà un rapporto di collaborazione tra i concessionari off-road Yamaha che acquisteranno dalla Casa costruttrice le moto da cross YZ 125 due tempi e le YZ 250 quattro tempi e poi le porteranno dal trasformatore Motorbike. Quest’ultima azienda procederà a trasformarle e ad omologarle come enduro, per poi restituirle ai concessionari dei tre diapason che le venderanno come pronto gara.
Come tutte le moto ricavate da una base cross, offrono prestazioni notevoli a livello di motore e una ciclistica molto efficace. La qualità generale è ottima e l’ergonomia in sella più che azzeccata: si sta comodi e si guida bene. Questa caratteristica è un vantaggio anche per i principianti, ma, considerando la tipologia a cui appartengono le due moto, si può dire che siano più adatte ad un pilota esperto, anziché ad un neofita o un amatore.
La sensazione che la moto sia impegnativa si avverte meno sulla 125 a due tempi. Mentre, la WR 250F è praticamente la YZ250F targata e si capisce subito come si tratti di una moto per piloti capaci. Comunque, entrambe sono enduro concepite per emergere nei fettucciati veloci, piuttosto che nelle mulattiere.
Nell’enduro sarebbe meglio avere una risposta più dolce dell’acceleratore, la frizione più modulabile e la prima più corta, invece queste due Yamaha WR allestite da Motorbike sono tutto l’opposto. In ogni caso, a uno smanettone, che voglia usarle per andare forte, fanno solo piacere doti di guida tanto estreme.
Infine, la WR 250F non ha l’avviamento elettrico, ma è dotata solo di quello a pedale. Questa scelta diminuisce gli attriti nel motore e alleggerisce la moto nel suo complesso, ma soprattutto evidenzia la sua attitudine racing.
Su entrambe le Yamaha WR Motorbike i freni sono esagerati, poiché sono tarati per l’utilizzo nel cross. L’unica nota negativa riguarda le sospensioni: quella posteriore è un po’ morbida e necessiterebbe una messa a punto più personalizzata.
