Ricordate la storiaccia degli scooter elettrici della Polizia Locale di Milano, acquistati e accantonati quasi subito per ché di fatto inutilizzabili? Ne avevamo già parlato qui. Bene (anzi, male): oggi ha avuto fine la vicenda, con la svendita dei mezzi in questione dopo 10 anni di oblio e inutilizzo. Da un valore di 3700 euro l’uno a 280. Questa la triste parabola dei 108 scooter elettrici Oxygen. Acquistati dalla giunta Albertini nel lontano 2003 per i vigili di quartiere, ma la delibera e la gara risalgono al 2001, sono stati venduti all’asta in blocco per 30.240 euro. Il prezzo di partenza era 35 euro a scooter, quando ne erano inizialmente costati 400.000 mila in totale: 369.760 euro bruciati. “Almeno in questo modo si libera spazio in un deposito comunale”, hanno commentato ufficiali dei vigili… Il commerciante che si è aggiudicato il lotto ora li venderà in un’altra asta a Verona, con prezzo di partenza di 300 euro a mezzo. Se l’affare gli va in porto dovrebbe proporsi come amministratore a Palazzo Marino!
MENO DI 25 KM A PIENO
Fossero stati utilizzati per questi anni, il Comune avrebbe fatto un affare, ma subito dopo l’acquisto i ghisa si erano resi conto che gli Oxygen, tra una ricarica e l’atra, non erano lontanamente in grado di percorrere neppure i 25 km richiesti dal capitolato di gara. Inoltre erano spesso vittime di guasti. In pochi mesi sono finiti tutti abbandonati in un deposito. Il comandante di allora era stato indagato per incauto acquisto insieme a due funzionari comunali, ma la magistratura ha appurato che la colpa della scarsa autonomia non era loro e ha archiviato il caso.
108 SCOOTER PRESI A SCATOLA CHIUSA, SENZA NEPPURE UN TEST
Alcune considerazioni: ma prima di acquistare 108 scooter, non era possibile testarne qualcuno – magari di diverse marche - per un anno? I veicoli elettrici sono costati 3.700 euro l’uno. Va bene l’ecologia, ma un ciclomotore costa circa 1.500 euro di listino (e magari comprandone più di cento si riesce anche a spuntare uno sconto…) e come prestazioni sono quantomeno equivalenti (in realtà superiori) agli elettrici.
MA LA BICICLETTA NO?
Qualcuno, pur stigmatizzando la vicenda, ha sostenuto l’utilità del buon esempio che la giunta intendeva dare, sperando in un effetto volano per la mobilità elettrica. A parte il fatto che il risultato è stato esattamente l’opposto, i vigili non potrebbero continuare a dare il buon esempio pedalando sulle loro biciclette? Sono sicuramente molto più ecologiche degli scooter (non dimentichiamoci che le batterie vanno prodotte e smaltite) e pure meno costose. Se avessero volto perseguire uno scopo educativo mostrando anche attenzione alla tecnologia avrebbero potuto fare come a Roma, dove dal 2012 la polizia locale dispone di 12 biciclette a pedalata assistita.
