Non cambia il comparto ciclistico, con telaio in tubi e piastre di acciaio che sfrutta il motore come elemento stressato. Il telaietto è in tubi di acciaio, imbullonato. Il forcellone è a doppio braccio, in alluminio, e ha interasse di 587 mm. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 25°, l’avancorsa è di 104 mm. L’interasse è abbondante, 1.465 mm. Suzuki ha definito questa quota ponendo particolare attenzione alla stabilità, considerando anche la guida in coppia.
La sospensione anteriore è una forcella KYB con steli di 41 mm di diametro, non regolabile; quella posteriore è composta dal forcellone e da un monoammortizzatore KYB azionato tramite leveraggio, regolabile nel solo precarico molla. L’escursione concessa a entrambe le ruote è di 130 mm. I cerchi sono in alluminio, di misura 3,5x17” l’anteriore e 5,5x17” il posteriore. Le gomme di primo equipaggiamento sono Dunlop Sportmax Roadsport 2 di misura 120/70 e 180/55. Impianto frenante: davanti ci sono dischi di 310 mm di diametro con pinze Nissin ad attacco radiale a quattro pistoncini, dietro c’è un disco di 240 mm di diametro con pinza flottante Nissin a un pistoncino.
Non è ancora chiaro se questa edizione speciale della naked media di Hamamatsu verrà commercializzata anche in Italia o se resterà una versione disponibile nel solo mercato francese, così come avvenuto per la GSX-8S SERT.