Torniamo ancora a parlare della due giorni in Indonesia per la convention coi concessionari Yamaha e la presentazione della livrea della M1 2014, perchè Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno rilasciato dichiarazioni a 360°, fungendo da perfetti uomini immagine e testimonial per la Casa di Iwata. Importanti ovviamente anche le parole con cui i due piloti hanno descritto le proprie aspettative per la stagione che sta per iniziare.
Al di là delle frasi un po' di circostanza, si nota un Valentino sempre piuttosto carico, nonostante la ovvia quota di sano realismo che da un po' mette nelle dichiarazioni. Punta al podio ogni gara, ma crediamo che un campione come lui non possa ambire a niente di meno.
Più pepate le dichiarazioni di Lorenzo, specie quando parla della questione del precontratto con Ducati. Ovviamente il maiorchino smentisce tutto quanto si è detto e scritto in questi giorni riguardo al contatto con Borgo Panigale in vista del 2015. Dichiara amore eterno a Yamaha ma poi mette una sorta di condizione: la moto deve migliorare. Se questo succederà, sarà facile per Jorge proseguire la storia con Yamaha fino a fine carriera. Ma se Marquez dovesse bastonarlo ancora? Insomma, e se fosse tutta una strategia per strappare migliori condizioni a Yamaha o per spronare indirettamente gli ingegneri a tirare fuori il classico coniglio dal cilindro? Complimenti e insinuazioni; bastone e carota.
VALENTINO ROSSI: VOGLIO IL PODIO SEMPRE
È sempre bello tornare in Indonesia, gli indonesiani sono i migliori fans del mondo: sono appassionatissimi di MotoGP e Yamaha anche se qui non si fanno gare. Yamaha Indonesia è molto importante strategicamente per Yamaha e spero che la presenza mia e di Jorge qui contribuisca a migliorare ulteriormente il business.
Questa stagione per me sarà molto importante e cominciarla in Indonesia la rende ancor più speciale. In genere la presentazione della nuova moto avveniva in Europa, quindi la decisione di Yamaha di farlo qui mostra quanto sia cresciuta l’importanza del mercato del Sud Est Asiatico. Spero veramente di poter tornare a correre qui, però presto, prima che sia troppo tardi.
La livrea che abbiamo svelato oggi è molto bella, elegante e con più bianco dell’anno scorso. È sempre in stile Yamaha Factory, mi piace molto. Le aspettative per questa stagione sono molto alte, il mio obbiettivo è di fare meglio dello scorso anno, essere più competitivo e lottare per il podio ogni week end. Sono sicuro che la nostra moto sarà ancora molto competitiva. Già era buona l’anno scorso, ma gli ingegneri sono riusciti a svilupparla durante tutta la stagione, quindi mi aspetto molto dalla mia nuova M1. Sono sicuro che andrà sempre meglio durante l’anno
JORGE LORENZO: MI CERCANO, MA VOGLIO RESTARE IN YAMAHA
L’Indonesia è pazza per la MotoGP e mi piace sempre tornare in questo paese di sole e con gente allegra. Sia io che Vale abbiamo un sacco di fans, ci riconoscono tutti: è il posto ideale per promuovere la Yamaha. Ogni anno questo mercato diventa sempre più importante quindi torniamo sempre più spesso, stavolta per presentare la M1 davanti a migliaia di persone.
La nuova moto mi piace molto, così elegante grazie al bianco. Ma non si tratta solo del colore, non vedo l’ora di vedere cosa c’e sotto il vestito, a Sepang. Le mie aspettative per la stagione sono molto alte. Questo inverno sono stato operato per rimuovere le placche metalliche nella spalla, quindi sono più leggero, ma anche un po’ ingrassato dopo le feste di Natale. Mi alleno duramente per perdere peso e voglio cominciare la stagione da dove avevo finito, subito a podio. Sarà importante per prendere subito punti e aumentare la confidenza lungo il campionato: i nostri avversari sono tosti ma noi siamo migliorati, quindi abbiamo buone possibilità di vincere di nuovo il titolo.
Quando sei veloce e vincente è chiaro che le altre Case ti cerchino, ma vorrei smentire le voci su un mio possibile precontratto con altri (la Ducati, che ha smentito a sua volta, ndr). Anzi, voglio iniziare quanto prima la negoziazione in vista del mio futuro in Yamaha. Il mio sogno è di finire la carriera da pilota Yamaha. Se la nostra moto migliorerà quest’anno, sarà facile che sarà proprio così.
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