Sta per terminare la lunga pausa dopo il primo round del mondiale Superbike (che si è corso a Phillip Island, qui potete vedere gli highlights e qui le Paddock Girls). La prossima tappa in calendario è quella di Aragon Motorland, nel weekend del 13 Aprile, ed è la tappa da cui partono ufficialmente anche i campionati Stock 1000 e Stock 600. Nell'incertezza della situazione delle categorie per il 2015, quando la SBK diventerà a tutti gli effetti una Stock leggermente modificata, per il 2014 le presenze in entrambi i campionati sono davvero importanti e l'Italia è una delle nazioni più rappresentate.
STOCK 1000: SETTE ITALIANI AL VIA, KAWASAKI A CACCIA DEL TITOLO
Leggendo gli annali della categoria per le 1.000 cc si nota che Kawasaki è l'unica marca giapponese a non aver ancora conquistato un titolo con la sua moto di serie, anche se l'ultimo titolo di Honda risale al periodo della CBR 900. Da allora il dominio lo hanno avuto Suzuki e Yamaha, soppiantate però all'ingresso nel 2007 della Ducati 1198, che ha conquistato sei degli ultimi otto titoli Stock1000. Ottimo il risultato di BMW, che si aggiudica i rimanenti due, tentando di riconfermare il titolo 2013 conquistato con Sylvain Barrier (rentemente incorso in un grave incidente d'auto, qui i dettagli). Ma la battaglia sarà a dir poco incandescente perché, se la HP4 sarà nelle mani di Casterllarin, D'Annunzio, Cecchini e Muresan, Kawasaki risponde con un plotone di ben 14 moto e piloti con nomi del calibro di Savadori, Nemeth, Lanusse e Pagaud. Ma da regina della categoria la Ducati non sarà da meno, e schiererà sei 1199 Panigale affidate a piloti come Pesek, Massei, Mercado e Jezek. Scommettiamo che il round di Aragon ci farà divertire.
STOCK600: 35 PILOTI IN GRIGLIA E SOLO MOTO GIAPPONESI
Visti i risultati ottenuti da MV Agusta in Supersport, ci saremmo attesi almeno una F3 a competere per il titolo della entry class dei massimi campionati per derivate di serie, e invece sarà assente dal circolo non solo MV ma anche Triumph, che non ha moto neanche nella SSP. Grandissimo il dominio di Kawasaki, che sorpassa 15 a 13 Yamaha per il numero di moto schierate, mentre ci sarà solo la Suzuki del team Waynes Racing a competere per il titolo STK600 con Tessels. Altrettanto poche le Honda, che saranno solamente 5 al via al Motorland Aragon, ma ci sono buone notizie: di 35 partenti ben 15 sono giovani promesse italiane. Saranno da tenere d'occhio Salvadori, Tucci, Faccani e anche la rappresentante del gentil sesso, Rebecca Bianchi, che potete vedere in azione contro Nico Rosberg della F1 in questo video. Gli altri italiani partecipanti sono Casalotti (Yamaha), Gobbi (Yamaha), Giacomini (Yamaha), Manfredi (Honda), Canducci (Kawasaki), Caruso (Kawasaki), Caricasulo (Honda), Rinaldi (Yamaha), Lombardo (Kawasaki), De Gruttola (Kawasaki), Cicco (Kawasaki) e Giorgianni (Yamaha). Che dire? Speriamo che queste tre settimane passino rapidamente
