a cura della redazione - 31 August 2016

Long Test, 50.000 km con la Tracer 900: il punto dopo 35.000 km

Prova di durata e affidabilità con la Yamaha Tracer, la protagonista del nostro primo Long Test. Prosegue la marcia della tre cilindri di Iwata, ma il banco del Centro Prove registra (per la seconda volta) un piccolo calo di potenza. Più avvertibile l'affaticamento della frizione. I segni del tempo cominciano a vedersi

La tracer prosegue la marcia

Dopo esserci occupati per qualche tempo del Long Test con la Honda Africa Twin, torniamo a parlare di Yamaha Tracer 900. Già, perché il nostro “culo di pietra”, Alfredo Rota, è impegnato in un vero e proprio tour de force, con le due prove di affidabilità in corso che procedono parallelamente. E presto partirà la terza!
Con la tre cilindri di Iwata siamo quasi in dirittura d’arrivo, anche se ovviamente i resoconti sono leggermente sfasati rispetto al contakm, e dopo aver monitorato la moto a 5.00010.00020.00025.000 e 30.000 km, eccoci a raccontare com’è andata la verifica a 35.000, di cui potete leggere tutti i dettagli su Motociclismo di settembre (tutti i numeri del banco, inconvenienti, misurazione delle usure, ecc.).

Piccoli segni di cedimento

COME SEGUIRE IL LONG TEST

Per tutti i dettagli, i numeri, i confronti, gli inconvenienti, non perdetevi Motociclismo di settembre. Ricordate inoltre che il nostro tester è sempre rintracciabile comodamente seduti da casa attraverso i Social. Ecco gli hashtag

  • #longtest
  • #cimettolatesta
  • #taketheroad
  • #daineseAirbag
  • #shoeiitalia
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  • #yamahamotor
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Oltre che sui canali web di Motociclismo, le foto del test sono pubblicate da Alfredo Rota anche sui propri profili:

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