Statistiche web

Area C anche a Roma?

In centro a pagamento, ma il comune deve favorire le moto, non ostacolarle come succede ora

Area c anche a roma?

È solo all’inizio l’iter legislativo del nuovo Piano generale del traffico urbano di Roma, ma la sostanza sembra prevedere l’accesso alle mura aureliane a pagamento, mentre nella seconda cerchia, l’anello ferroviario, si dovrebbe pagare la sosta per carico/scarico merci, con maggiori controlli. Poi riduzione delle agevolazioni per le strisce blu (a pagamento), scomparsa di quelle bianche (gratuite) almeno dal centro, massiccia introduzione del car sharing (secondo i calcoli del Comune nella Capitale servirebbe 3.000 auto) e bike sharing (1.000 bici) e hub della mobilità sostenibile in prossimità dei nodi di interscambio. L’ultimo Pgtu risaliva al 1999 e solo dal 2004 al 2012 il pendolarismo dalla provincia è salito del 60%. Speriamo che la giunta capitolina impari da Milano a tutelare meglio le due ruote, unico modo veloce e a costo zero per l’amministrazione di fluidificare il traffico. Anche se il sindaco Marino non sembra amare le moto: sotto le feste vigevano le targhe alterne anche per le due ruote, esclusi solo i 4T Euro3 e i ciclomotori 4T euro2. Ma con orari differenti rispetto al blocco stagionale per Euro0 e Euro1 2T. Insomma una confusione incredibile.

Ricordate le “gride” manzoniane?

© RIPRODUZIONE RISERVATA