Motociclismo d'epoca 10-2020

“Clou” dell’evento, domenica 16 agosto, le moto della collezione Morbidelli, in tutto ben 203 lotti, tra cui le splendide Benelli 250 (in alto), a sinistra la 250 quattro cilindri del 1964, a destra la 250 monocilindrica del 1950 (di cui c’erano altri quattro esemplari più recenti ma incompleti). Al centro, la MV Agusta 125 bialbero del 1953 completa di carenatura a campana e la Ducati 125 bialbero del 1956. Qui sopra un altro pezzo desideratissimo, la Mondial-Paton 250 del 1959 con motore originale monoalbero trasformato in bialbero da Pattoni e Tonti durante il loro periodo di collaborazione a Milano nel 1958-1959. Verrà battuto a 38.650 euro. erano prevalentemente anteguerra, situazio- ne che rispecchia i valori industriali di quei periodi. Altra sorpresa, tedesche, giapponesi e americane praticamente assenti, sarà stato un caso, perché BMW, Honda, Harley-Davidson e compagnia bella hanno sempre i loro bravi cultori, che spesso sono anche danarosi. A proposito di moneta e sorprese, da segna- lare le quotazioni molto ridotte delle italiane di piccola cilindrata, tanto da far dire che con quelle cifre non si coprirebbe neppure il costo della verniciatura. Ecco qualche esempio, sempre permezzi in buo- ne/ottime condizioni, cifre in euro: Motom48 e Guzzi 65 prime serie entrambe a 2.800, Italjet Mustang 50 a 1.400, Benelli Leoncino a 1.725, Motobi Imperiale Sport a 2.875, Ducati S 125 a 2.530, Berneg Iridea 160 a 1.955. Esemplari di più alta fama, ma sempre a buon mercato: Rumi 125 Sport bicarburatore a 6.900, MV Disco Volante e Morini Sette- bello entrambe a 8.600, Mondial 125 Sport 4T a 4.715, Capriolo 150 boxer a 6.900, MotoBi Spring Lasting 250 a 6.160. Tra le maggiori cilindrate finalmente un acu- 7/8-2020 MOTOCICLISMO D’EPOCA 13

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