Motociclismo

GSX-S1000GX COME VA E COME È FATTA LA PRIMA SUZUKI CON SOSPENSIONI ELETTRONICHE TURISMO MARI E MONTI Dalla “Pano” allo Stelvio DA RIMINI A RICCIONE Passando per il Mar Tirreno ROYAL ENFIELD Himalayan SUZUKI GSX-S1000GX SUZUKI V-Strom 800SE TRIUMPH Scrambler 1200 X-XE USATO Royal Enfield Himalayan (2017-2022) TEST&PROVE motociclismo.it Fascicolo n. 2823 - anno 109 - n. 12 Dicembre 2023 - mensile  6,90 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 29/11/2023 SUPERQUADRO IL MONO DUCATI FATTO A PEZZI - NOLAN NUOVI CASCHI E MANAGEMENT Anlas vs primo equipaggiamento GOMME INVERNALI Prova su asciutto e bagnato REGALI DI NATALE Da 10 a 500 euro NAUSEA IN MOTO Come combatterla CENTENARIO BMW Gli ultimi trent’anni Cosa ci è piaciuto e cosa no EICMA 2023 Grandi novità e tendenze

Motociclismo | dicembre 2023 4 3 Editoriale 6 Lettere ATTUALITÀ 12 News 16 Mercato 19 Offerte e richiami 20 Novità Nolan 2024 24 Intervista ad Enrico Pellegrino, AD e Direttore generale Nolan 26 Tester Day Travel ed Eventi 2024 30 Disturbi: la nausea in moto 32 Pneumatici invernali contro “estivi” 38 La vetrina di Natale 42 Novità Eicma Le tendenze del Salone 70 Motociclismo ad Eicma 74 Novità moto 2024 TEST e PROVE 80 Test Suzuki GSX-S1000GX 92 Test Royal Enfield Himalayan 104 Test Triumph Scrambler 1200 X/XE 114 Prova Suzuki V-Strom 800SE 124 Più fuori che strada: Moto Morini X-Cape 650 alla Transitalia Marathon TURISMO 136 Dal Mar Adriatico alle Alpi SPORT 148 La Maxienduro Race ad Eicma 154 Sport news TECNICA 158 Motore Ducati Superquadro Mono EPOCA 168 BMW 100 Anni: dagli Anni 90 ad oggi RUBRICHE 180 Guida all’acquisto: Royal Enfield Himalayan 184 I listini del nuovo 204 Elenco prove 216 La storia Anno 109 dicembre 2023 n° 2823 ommario S LO TROVI ANCHE SU Via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: redazione@motociclismo.it Internet: www.motociclismo.it Tel: +39 0240321100 DIRETTORE RESPONSABILE Federico Aliverti DIRETTORE ONORARIO Marco Riccardi REDAZIONE Fabio Meloni (Capo servizio resp. prove) Mario Ciaccia (Redattore) Alberto Motti (Redattore) COLLABORATORI Aldo Ballerini, Angelo Barbiero, Lorenzo Cascioli, Beppe Cucco, Alfredo Verdicchio, Riccardo Villa FOTOGRAFI Leonardo Lucarelli, Thomas Maccabelli, Marco Marini, TLD, Archivio Motociclismo SERVIZIO GRAFICO Tamara Viganò COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi © Copyright 2023 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. Stampa: TIBER Spa, Via della Volta, n. 179 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), Tel 02 660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI), Tel +3902 66030400, Fax +3902 66030269 e-mail: sies@sodip.it • www.siesnet.it Poste Italiane Spa • Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/ MI. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del 24/7/1948. SPORTCOM s.r.l. Via Felice Orrigoni, 4 - 21100 Varese Tel. 3335633002 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello Comedi S.r.l. via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: info@comedi.it Internet: www.comedi.it Tel: 0287175030 Per la pubblicità su Linee rinfrescate, posizione di guida rivista, un nuovo display e ben 12 CV in più per le nuove Triumph Tiger 900. Disponibili in tre versioni, le proveremo a Malaga. SUL PROSSIMO FASCICOLO

4 anni di garanzia

Motociclismo | dicembre 2023 42 aattualità attualità EICMA LE TENDENZE NON SOLO ADVENTURE Una miriade di sportive carenate irrompe al Salone di Milano. Molte sono di piccola cilindrata, ma a scaldare il cuore dei nuovi motociclisti con patente A2 c’è anche un’ondata di scrambler, naked e on/off, curate e intriganti. E mentre il filone delle maxienduro continua a evolversi, nel segmento delle naked 900/1000 è guerra aperta. Il tutto, con una stuzzicante pluralità di schemi motoristici

43 dicembre 2023 | Motociclismo di Lorenzo Cascioli, Mario Ciaccia, Beppe Cucco, Marco Marini, Fabio Meloni, Alberto Motti, Riccardo Villa – Foto Archivio Motociclismo, EICMA, Iriman INDICE Il ritorno delle carene pag 44 Patente A2, gusto pieno pag 50 Tecnica, la fantasia al potere pag 54 Maxienduro a 360° pag 60 Nude e cattive pag 66 CHE SORPRESA! Grandi consensi a EICMA per l’inedita Moto Morini Corsaro Sport: sotto l’affascinante vestito batte un motore nuovo di zecca, un bicilindrico a V da 750 cc

t Motociclismo | dicembre 2023 80 test SUZUKI GSX-S1000GX IN PILLOLE CILINDRATA 999 cc POTENZA 152 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 232 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 17.850 euro

dicembre 2023 | Motociclismo 81 NUOVA La Casa di Hamamatsu è definitivamente uscita dall’immobilismo nel quale si era avvolta – e tra le tante novità che ha svelato di recente, la GSX-S1000GX è delle più interessanti sia a livello concettuale sia tecnico. La prima crossover sportiva della storia Suzuki è anche la prima moto della Casa dotata di sospensioni semiattive. Grintosa, equilibrata e confortevole, propone un rapporto tra prezzo, guida e contenuti invitante anche al netto di qualche debolezza (crediamo) di gioventù di Fabio Meloni 1000 era

test ROYAL ENFIELD HIMALAYAN t Motociclismo | dicembre 2023 92 Destinazione Nata nel 2016, la Himalayan ha rilanciato la Casa indiana a livello mondiale. La nuova versione assume un ruolo ancora più impegnativo: continuare e possibilmente migliorare tale successo e, soprattutto, trasformare l’immagine del Costruttore. Tecnicamente al passo coi tempi, è la prima moto attuale dell’era moderna di Royal Enfield. L’abbiamo guidata sull’Himalaya di Fabio Meloni

dicembre 2023 | Motociclismo 93 450 IN PILLOLE CILINDRATA 452 cc POTENZA 40 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 196 kg PREZZO n.d. paradiso

t Motociclismo | dicembre 2023 104 test TRIUMPH SCRAMBLER 1200 X/XE IN PILLOLE SCRAMBLER 1200 X CILINDRATA 1.200 cc POTENZA 90 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 228 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 15.245 euro non inganna L’APPARENZA Le nuove Triumph Scrambler 1200 sono due mezzi gustosi ed efficaci, belli da vedere e da usare, ma ciascuno con le proprie peculiarità, ora ben distinte. Sono adatte alla guida su asfalto, tanto quanto su terra; questo vale soprattutto per la XE, con la quale ci si può permettere qualcosa in più quando il terreno si fa difficile. Costano meno che in passato, a patto di qualche rinuncia tecnica di Beppe Cucco Il vocabolario Treccani alla voce scrambler riporta: “Termine usato, spec. in passato, per indicare una motocicletta per gare di motocross, con ruote piccole, parafanghi molto distanziati dai pneumatici e manubrio alto”. Il termine “scrambler” deriva dal verbo inglese “to scramble” che significa mischiare. E appunto, oggi, in campo motociclistico, scrambler sta ad indicare una moto con caratteristiche soprattutto stradali, a cui sono però state apportate delle modifiche per renderla adatta ad affrontare percorsi sterrati o brevi tratti fuoristrada di lieve difficoltà. Pare che l’origine di queste moto risalga addirittura all’inizio del ‘900 in Inghilterra, dove i motociclisti si sfidavano in una gara molto particolare. Non c’era un tracciato definito ma bisognava partire dal punto A per arrivare al punto B nel minor tempo possibile. All’epoca non c’erano tantissime strade asfaltate e così molti tratti si percorrevano sullo sterrato. Sul mercato i modelli di moto disponibili erano limitati, non c’era tutta la scelta che abbiamo noi oggigiorno, c’erano solo le stradali, e quindi per adattarle a questa particolare esigenza ci si arrangiava modificando le moto in modo più o meno efficace. Si allungavano le sospensioni, si montavano parafanghi più alti per evitare il bloccaggio delle ruote per via del fango, si installavano manubri più larghi per facilitare la guida e, se si trovavano, si montavano gomme con tasselli più pronunciati. Nascevano così le scrambler. Se lasciamo da parte queste “special” da gara, il merito di aver portato questo genere di moto nella produzione di serie va proprio a Triumph, già presente nel settore dai lontani anni ‘50, con le scrambler costruite sulla base delle bicilindriche Trophy, Bonneville T-120TT, T120C e TR6 SC. Erano le moto migliori per l’epoca, le più veloci. L’americano Bud Ekins le portò in gara, e ne vinse parecchie. Bud era anche amico e controfigura di Steve McQueen, ed è diventato “famoso” per essere il pilota del salto del filo spinato del film “La grande fuga” del 1963. E forse è stato proprio il debutto sul grande schermo a rendere mainstream le scrambler inglesi: il feno-

dicembre 2023 | Motociclismo 105 IN PILLOLE SCRAMBLER 1200 XE CILINDRATA 1.200 cc POTENZA 90 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 230 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 16.845 euro 1200

Motociclismo | dicembre 2023 114 prova SUZUKI V-STROM 800SE pV La V-Strom 800 perde la V del motore ma non quella della Versatilità. Se la adventure DE con cerchi a raggi 21”-17” e sospensioni a lunga escursione si rivolge ad una clientela più specialistica, la crossover SE porta sulla piattaforma 800 una posizione di guida e un assetto stradale, più protezione aerodinamica, minor peso e cerchi in lega da 19”-17” di Riccardo Villa DI VERSATILITÀ IDENTIKIT CILINDRATA 776 cc POTENZA MASSIMA *75,55 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,33 s VELOCITÀ MASSIMA *191,4 km/h PESO A VUOTO *209,8 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 10.950 euro *dati rilevati dal centro prove

dicembre 2023 | Motociclismo 115 800

Motociclismo | dicembre 2023 124 ppiù fuori che strada MOTO MORINI X-CAPE 650 ALLA TRANSITALIA MARATHON

dicembre 2023 | Motociclismo 125 di nome e di fatto TRANS… ITALIA Finalmente, alla nona edizione, la Transitalia Marathon effettua la sua prima traversata coast to coast, doppia per di più, dall’Adriatico al Tirreno e ritorno: era da anni che sognavamo una cosa simile. Ci siamo andati con la Moto Morini X-Cape 650, perfetta per percorsi di questo genere di Mario Ciaccia LE FELCI Terza tappa. Una bellissima sterrata di ghiaia bianca, lunga ben sette chilometri, attraversa un tappetone di felci: siamo tra Fantalcinaldo e Prata (GR), nei luoghi dei nostri Tester Day Travel del resort Le Versegge, in Maremma.

t Motociclismo | dicembre 2023 136 turismo DALL’ADRIATICO ALLE ALPI CON UNA SPORT TOURING Dalla Pano TRUM TRUM TRUM È il rumore che si sente quando si guida sopra le assi di legno di un ponte di barche, in questo caso quello sul Po di Goro. In Italia ne esistono sempre di meno: attualmente sono sette e tutti su fiumi e canali del Nord. Po di Gnocca, Zamuner sul Piave a Noventa, Salsi sul Taglio del Sile a Caposile, Ticino a Bereguardo, Oglio a Torre dell’Oglio e Navarolo a Commessaggio. Per la terza (e ultima) puntata del nostro viaggio a staffetta attraverso l’Italia, con tre tipologie di moto diverse, abbiamo collegato due luoghi di culto del motociclismo: la Panoramica Adriatica del Monte San Bartolo, dove Valentino Rossi faceva le gare con gli amici, al passo montano per eccellenza, quello più ambito. Distanze elevate, perché adesso tocca alla sport touring, la Suzuki GSX-S1000GT di Mario Ciaccia

dicembre 2023 | Motociclismo 137 allo Stelvio Km percorsi: 1.005  Giorni impiegati: 2  Luogo da non perdere: Sacca degli Scardovari  Quota più alta raggiunta: 2.780 m 

Motociclismo | dicembre 2023 158 t tecnica DUCATI MOTORE SUPERQUADRO MONO L’Hypermono Viaggio nel cuore del Superquadro Mono, nuova architettura Ducati ma in pieno stile racing, come da tradizione. Nasce infatti da una superbike e batte tutti i record, di potenza e di tecnologia. Ecco com’è fatto e quali sono le caratteristiche che lo distinguono, con gli immancabili dettagli innovativi, obbligatori sui motori ad alte prestazioni che nascono a Borgo Panigale di Aldo Ballerini Il Superquadro Mono è un monocilindrico ad alte prestazioni, che concentra numerose soluzioni della più raffinata tecnologia derivata dalle superbike, a partire da quelle del Superquadro da 1.285 cc della Panigale 1299, massima espressione del bicilindrico stradale Ducati. Proprio da questo arriva infatti il cilindro (l’anteriore), con la stessa misura di alesaggio (116 mm, record per un monocilindrico di serie) e con una corsa leggermente aumentata (62,4 mm al posto di 60,8 mm), valori che determinano il rapporto di 1,86, il più spinto tra i monocilindrici stradali. Con questa modifica crescono la cilindrata, che passa a 659 cc, e il rapporto di compressione (da 12,8:1 a 13:1), poiché la camera di scoppio resta invariata. Mantiene anche le valvole di aspirazione in titanio e quelle di scarico in acciaio, controllate da un sistema desmodromico azionato dalla catena posta sul lato sinistro. L’alimentazione è affidata a un singolo corpo farfallato di sezione ovale, dal diametro equivalente di 62 mm, con iniettore sottofarfalla controllato da un sistema ride-by-wire con tre Power Mode: High, Medium, Low. La potenza massima all’albero è di 77,5 CV a 9.750 giri/min, la coppia di 63 Nm a 8.000 giri/min. Il limitatore interviene ancora più in alto, a 10.250 giri/min (in prima il taglio è a 10.000 giri/min), questo per offrire una buona fascia di allungo per poter risparmiare un’eventuale cambiata nella guida più intensa. Il Superquadro Mono è il monocilindrico di serie più potente, ma il progetto è centrato per ottimizzare in particolare l’erogazione nella fascia media, quella che va dai bassi fino al picco di coppia, e per questo sono state eseguite alcune modifiche alla distribuzione e all’alimentazione. È possibile configurarlo nella versione racing (non più Euro 5), installando lo scarico dedicato Termignoni che abbinato a un filtro specifico permette di raggiungere ben 84,5 CV a 9.500 giri/min e offrire un incremento di coppia a tutti i regimi. È disponibile anche in versione depotenziata per la guida con patente A2.

dicembre 2023 | Motociclismo 159

epoca CENTENARIO BMW DAGLI ANNI NOVANTA A OGGI e Motociclismo | dicembre 2023 168 Ultimi 30 anni della Casa bavarese: il boxer consolida la propria leadership dentro e fuori l’azienda, ma lascia spazio anche a un’esplosione di schemi, a uno, due, quattro e sei cilindri. Senza dimenticare l’aspetto sportivo, forte tanto quanto lo è stato agli albori della moto tedesca Sportive ED ESCLUSIVE di Alfredo Verdicchio

169 dicembre 2023 | Motociclismo VIAGGI VELOCI La sesta e ultima puntata del nostro viaggio nei 100 anni di storia BMW inizia da una tra le novità più recenti: la S 1000 XR, come anticipato nel servizio sulle novità 2024 in questo stesso numero, è stata aggiornata per l’anno prossimo. Questa quattro cilindri è una delle principali rappresentanti della sportività del Marchio tedesco. Con queste pagine terminiamo il racconto dei primi 100 anni di BMW. Ogni storia è un insieme di capitoli che ciclicamente finiscono e riprendono in qualcosa di nuovo eppure simile al precedente perché tutto è correlato e influenzato da ciò che accade prima. Così, se da una parte la Casa dell’elica chiude un secolo, dall’altra apre quello nuovo partendo dall’evoluzione della moto più importante degli ultimi 15-20 anni, la GS: la nuova 1300 ha tanto del carattere delle precedenti 1200/1250 eppure ne è una netta riprogettazione tecnico-stilistica da renderla una moto a sé, con il boxer di ultima generazione che arriva al suo quinto stadio evolutivo, fiero dell’ereditata fasatura variabile ShiftCam e forte di un fisico più compatto e leggero reso possibile grazie anche al riposizionamento del cambio sotto al motore (soluzione che mantiene basso il baricentro). Tutto questo, per chi non lo sapesse, prende il via qualche lustro fa, più precisamente in quel 1993 in cui BMW svela la nuova R 1100 RS e il primo boxer - di serie - a quattro valvole con alberi a camme “quasi in testa”: questi sono posizionati ai lati delle valvole a loro volta comandate tramite corte aste che azionano i bilancieri, soluzione che riduce il rumore meccanico ed evita che il motore sporga troppo in larghezza. Nonostante questa non sia per nulla una novità tecnica in campo motoristico, il twin bavarese ne fa sfoggio come di una conquista impensabile, specie tenendo conto che il boxer era da tempo nella lista dei pensionabili. Il ripensamento è frutto del successo oltre misura goduto dalla prima GS del 1980 e dalla successiva R 100 GS. Così, a 70 anni dalla sua nascita il boxer entra nell’era moderna senza comunque rinunciare al raffreddamento ad aria (e olio per le teste), al cam-

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