169 dicembre 2023 | Motociclismo VIAGGI VELOCI La sesta e ultima puntata del nostro viaggio nei 100 anni di storia BMW inizia da una tra le novità più recenti: la S 1000 XR, come anticipato nel servizio sulle novità 2024 in questo stesso numero, è stata aggiornata per l’anno prossimo. Questa quattro cilindri è una delle principali rappresentanti della sportività del Marchio tedesco. Con queste pagine terminiamo il racconto dei primi 100 anni di BMW. Ogni storia è un insieme di capitoli che ciclicamente finiscono e riprendono in qualcosa di nuovo eppure simile al precedente perché tutto è correlato e influenzato da ciò che accade prima. Così, se da una parte la Casa dell’elica chiude un secolo, dall’altra apre quello nuovo partendo dall’evoluzione della moto più importante degli ultimi 15-20 anni, la GS: la nuova 1300 ha tanto del carattere delle precedenti 1200/1250 eppure ne è una netta riprogettazione tecnico-stilistica da renderla una moto a sé, con il boxer di ultima generazione che arriva al suo quinto stadio evolutivo, fiero dell’ereditata fasatura variabile ShiftCam e forte di un fisico più compatto e leggero reso possibile grazie anche al riposizionamento del cambio sotto al motore (soluzione che mantiene basso il baricentro). Tutto questo, per chi non lo sapesse, prende il via qualche lustro fa, più precisamente in quel 1993 in cui BMW svela la nuova R 1100 RS e il primo boxer - di serie - a quattro valvole con alberi a camme “quasi in testa”: questi sono posizionati ai lati delle valvole a loro volta comandate tramite corte aste che azionano i bilancieri, soluzione che riduce il rumore meccanico ed evita che il motore sporga troppo in larghezza. Nonostante questa non sia per nulla una novità tecnica in campo motoristico, il twin bavarese ne fa sfoggio come di una conquista impensabile, specie tenendo conto che il boxer era da tempo nella lista dei pensionabili. Il ripensamento è frutto del successo oltre misura goduto dalla prima GS del 1980 e dalla successiva R 100 GS. Così, a 70 anni dalla sua nascita il boxer entra nell’era moderna senza comunque rinunciare al raffreddamento ad aria (e olio per le teste), al cam-
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