Malaguti Password 250

Pratico e facile.

Com'è fatto




Elegante, mai banale, il nuovo Malaguti Password 250 si inserisce nel segmento che cresce di più, quello delle medie cilindrate a ruote alte. Rispetto allo SpiderMax, che ha pur raccolto numerosi consensi presso il pubblico dei maxi-scooteristi, ha volumi meno pronunciati: l’ideale per muoversi in città e non intimorire il neofita.

Il frontale è “importante”, caratterizzato da grossi fari che abbracciano la griglia cromata del radiatore, e una coda bassa e filante, con un accenno di muscolatura nella vista laterale che dà slancio all’insieme. Molto personale anche il gruppo ottico posteriore, con le luci annegate in una superficie cromata ricoperta da trasparente.

La strumentazione è mista analogico-digitale, con un grande display e un enorme tachimetro a lancetta: strumento di cui si sente poco la necessità, visto che, tra le funzioni richiamabili con il tasto sul blocchetto di destra, c’è anche la velocità istantanea.

Il vano sottosella non è dei più voluminosi e, come spesso accade con i ruota alta, anche di forma non regolare: farci stare un casco jet con visiera non è impresa facile. Meglio delegare questo compito al bauletto posteriore in tinta offerto in opzione e sfruttare il sottosella e lo sportello nel retroscudo verniciato per riporre antipioggia e piccoli oggetti. Un plauso, invece, per la presa di corrente per caricare il telefono.

Il motore è il Minarelli che equipaggia anche lo Yamaha Majesty 250. Ma per l’occasione ha subìto una profonda evoluzione: il carburatore passa da 29 a 30 mm, il profilo delle camme è diverso, le pulegge del variatore anche. Tutto questo porta la potenza da 19 a 21 CV e a un aumento sostanzioso della coppia.

I colori disponibili sono tre: argento artic e nero metallizzati, e un originale titanium opaco.

Come va





Grazie all’assenza del tunnel centrale si monta in sella senza dover scavalcare. Un aspetto importante, soprattutto se si considera che sono pochissimi gli scooter di questa cilindrata ad offrire questa caratteristica, segno questo di un’attenzione alla praticità fuori dal comune. L’abitabilità è, di conseguenza molto buona. Anche chi siede dietro troverà una sistemazione sontuosa. Corretta anche la posizione delle maniglie, integrate nel portapacchi.

Il Password è maneggevolissimo alle basse velocità ma non disdegna quella aggressiva di chi è sempre in ritardo. In ogni frangente si mostra equilibrato: merito de limitato affondamento della forcella in staccata. I freni, a disco sia davanti che dietro, sono potenti (solo il posteriore lo vorremmo un po’ più modulabile) e in velocità non ci sono ondeggiamenti strani a disturbare l’andatura.
Fuori città si possono tenere medie adeguate
grazie alla buona potenza che non sottopone il motore a sforzi eccessivi e alla presenza del piccolo cupolino fumé che protegge il busto dall’aria. In opzione è possibile ordinare il parabrezza completo.

In sintesi





LA SCHEDA

Motore: monocilindrico Yamaha/Minarelli a 4 tempi, raffreddamento a liquido, alesaggio per corsa 69x66,8 mm, cilindrata 250 cc, rapporto di compressione 10:1, distribuzione monoalbero a camme in testa con 2 valvole, potenza max 21 CV (15,8 kW) a 7.500 giri, coppia max 2,2 kgm (21 Nm) a 6.500 giri. Alimentazione: a carburatore da 30 mm; capacità serbatoio carburante 10 litri di cui 2 di riserva. Accensione: elettronica digitale CDI. Impianto elettrico: batteria 12V-9Ah. Frizione: centrifuga a innesto automatico. Trasmissione: variatore automatico di velocità con cinghia trapezoidale. Telaio: in tubi di acciaio. Sospensioni: anteriore forcella idraulica  con steli da 35 mm, escursione ruota 110 mm; posteriore motore oscillante con doppio ammortizzatore idraulico bicamera, escursione ruota 110 mm. Ruote: cerchi in lega leggera a 5 razze da 16 pollici sia all’anteriore sia al posteriore; pneumatici, anteriore 110/70, posteriore 140/70. Freni: anteriore a disco singolo da 270 mm con pinza a 2 pistoncini da 25 mm di diametro; posteriore a disco singolo da 240 mm con pinza a pistoncino singolo da 30 mm di diametro. Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.170, larghezza 760, altezza 1.310, interasse 1.484, altezza sella 778, peso a vuoto 156 kg. Prestazioni: velocità max nd. Costruttore: Malaguti Spa, Via Emilia 498, 40068 San Lazzaro di Savena (BO), tel. 051-6224811, fax 051-6255160, www.malaguti.com. Gamma colori: argento, nero, titanium. Inizio vendite: giugno 2005. Garanzia: 24 mesi chilometraggio illimitato. Prezzo: 4.070 euro indicativo chiavi in mano.

Il banco





Tipico esempio di motore da scooter, questo Yamaha brilla per progressività e dolcezza di funzionamento, come evidenzia l’andamento delle curve. Le caratteristiche di potenza specifica, velocità massima del pistone e P.M.E. lo identificano come motore votato alla facilità d’uso.

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