Sym HD 300: come va, pregi e difetti. Il video della prova
L’HD 300 è lo scooter a ruota alta di Sym pensato per il commuting urbano, offre un buon comfort grazie alla sella spaziosa, prestazioni in linea con i concorrenti e una notevole capacità di carico con i 38 litri di vano sottosella e l’ampio bauletto di serie, così come il parabrezza. Lo abbiamo messo alla prova per dirvi come va, con i pregi e i difetti. Il video
Come è fatto
Il Sym HD 300 è stato recentemente rivisto per adeguarsi alle più stringenti normative anti-inquinamento, approfittando dell’occasione per implementare le dotazioni e migliorare il comfort. Sotto quest’ultimo aspetto la sella è stata perfezionata nell’ergonomia, ora è più piatta e larga ed è stata risolta la spiacevole sensazione di "scivolare in avanti" che si aveva nel modello precedente. Nuova è anche la pedana, ancora non molto larga per via del tunnel centrale in cui è collocato il serbatoio da 10 litri ma ora è più lunga, offrendo più spazio longitudinalmente. Inoltre, grazie al pratico gancio a scomparsa è possibile tenere fra le gambe uno zaino oppure una borsa.
Pezzo forte dell’HD 300 è infatti la capacità di carico: il vano sottosella, che con i suoi 38 litri risulta il più capiente per la categoria, è in grado di ospitare un casco integrale oppure due jet, oltre ad altri oggetti come i guanti e l’antipioggia. Ma non è finita qui, perchè compreso nel prezzo, oltre al parabrezza, c’è anche un pratico bauletto, in cui è possibile riporre un casco integrale e un jet.
Completano infine la dotazione le ruote da 16", il display misto analogico-digitale, che offre un buon numero di informazioni tra cui l’ora e la temperatura, il pratico vano portaoggetti nel retroscudo dotato di presa USB, le luci Full-LED e il controllo di trazione. A spingere l’HD 300 troviamo un monocilindrico quattro tempi raffreddato a liquido da 278,3 cc omologato Euro 5 con valori dichiarati di quasi 26 CV a 7.500 giri/min. e 26,2 Nm di coppia a 6.000 giri/min.
Per quanto riguarda la ciclistica troviamo abbinate al telaio in acciaio una forcella telescopica a steli tradizionali e al posteriore un doppio ammortizzatore regolabile nel precarico, mentre l’impianto frenante fa affidamento a due dischi: 287 mm l’anteriore e 260 il posteriore, entrambi sorvegliati da ABS.
La scheda tecnica
Motore
- Tipo di motore: 1 cilindro, raffreddato a liquido, 4 tempi, OHC, 4 valvole
- Cilindrata: 278,3 c.c.
- Alessaggio e corsa: Ø 75 x 63 mm
- Potenza max: 18.9 kW / 7,500 rpm
- Coppia max: 26.2 Nm / 6,000 rpm
- Alimentazione: E.F.I.
- Trasmissione: C.V.T.
Ciclistica
- Sospensioni anteriori: Forcella telescopica
- Sospensioni posteriori: Doppio ammortizzatore
- Freno anteriore: Disco Ø 287mm + ABS
- Freno posteriore: Disco Ø 260mm + ABS
- Pneumatico anteriore: 110 / 70-16
- Pneumatico posteriore: 140 / 70-16
Dimensioni
- Lunghezza: 2,220 mm
- Larghezza: 770 mm
- Altezza Totale: 1,225 mm
- Altezza sella: 805 mm
- Base ruota: 1,505 mm
- Capacita’ serbatoio: 10 L
Come va
Saliti in sella ci si sente subito a proprio agio: la posizione di guida è naturale e il manubrio nella giusta posizione permette di avere un buon feeling con la ruota anteriore, mentre la seduta a 80 cm da terra e abbastanza snella al cavallo è una garanzia anche per chi non è un gigante. Buono anche lo spazio per il passeggero, che ha a disposizione un’ampia porzione di sella, due validi maniglioni a cui reggersi e comode pedane a scomparsa.
Il motore offre discreto spunto in partenza e sale rapido di giri, senza strappi e senza vuoti, mostrando anche buone doti in ripresa. Le sospensioni hanno una taratura morbida e assorbono in maniera discreta le imperfezioni dell’asfalto, ma sui pavè più sconnessi la risposta della forcella è un po’ secca, per via dell’escursione ridotta. Bene la frenata, potente e ben modulabile sia all’anteriore che al posteriore, con un’intervento dell’ABS azzeccato e per nulla invasivo. Ottima anche la taratura del controllo di trazione, chiamato in causa solo quando serve davvero. In città l’HD 300 risulta agile e maneggevole nonostante le dimensioni non proprio contenute, ma il baricentro basso dovuto al posizionamento del serbatoio nel tunnel centrale offre un buon bilanciamento dei pesi. L’avantreno non è sveltissimo nei rapidi cambi di direzione, ma lo scooter scende comunque in piega in modo naturale senza dover forzare i comandi.
Grazie all’ampio parabrezza e allo scudo che protegge in modo efficace le gambe i trasferimenti in tangenziale e in autostrada anche nella stagione fredda non fanno paura, e l’HD 300 raggiunge rapidamente i 100 km/h, mentre per arrivare ai 130 bisogna insistere un po’ con il comando del gas. In ogni caso le vibrazioni sono praticamente assenti e la tenuta di strada, dovuta anche ad un anteriore non proprio leggero, è garantita e offre tanta stabilità sul dritto.
Bene anche i consumi, in un ciclo misto urbano-extraurbano abbiamo rilevato 26,7 km/l
Prezzo e disponibilità
Il Sym HD 300 è già disponibile dai concessionari in 4 colorazioni: bianco, grigio nuvola, grigio chiaro, e grigio antracite al prezzo di 5.149 euro *c.i.m. ma in questo momento e fino al 31 agosto 2022 c’è una promozione che vi permette di risparmiare 500 euro.
*Il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada", che Motociclismo quantifica in 250 euro.