di Beppe Cucco - 08 April 2020

BMW valuta di produrre mascherine contro il Coronavirus

Il risultato delle vendite moto BMW per il primo trimestre è stato offuscato dall'impatto globale di Covid-19, che ha causato un calo di circa il 10% dell’immatricolato. Contro il Coronavirus la Casa di Monaco sta valutando l'ipotesi di iniziare la produzione di mascherine protettive

La pandemia di Coronavirus ha cambiato le abitudini e il modo di lavorare di tutti noi. Questo vale per i piccoli negozi, per i punti vendita di accessori e abbigliamento e anche per le grande aziende. Come per tutti, anche per BMW in questo periodo l’importante è proteggere i propri dipendenti e assumersi responsabilità per la società. Inevitabilmente, però, per la Casa di Monaco il risultato delle vendite per il primo trimestre è stato offuscato dall'impatto globale di Covid-19 e dagli effetti della chiusura temporanea di un gran numero di punti vendita. Tra gennaio e marzo sono stati infatti consegnati ai clienti nel mondo 34.774 motocicli, vale a dire il 9,9% in meno rispetto allo scorso anno.

In questo momento di difficoltà il “BMW Group sostiene pienamente le misure per contenere la diffusione di Covid-19 e si sta assumendo le proprie responsabilità nei confronti della società. L’azienda fornisce veicoli a strutture sociali e sanitarie per garantire la mobilità degli assistenti e dei lavoratori del settore sanitario. Nelle sue sedi tedesche e internazionali, il BMW Group sta anche aiutando le istituzioni sociali e pubbliche con donazioni di beni e materiali come mascherine e disinfettanti. L’azienda sta attualmente lavorando a stretto contatto con la sua rete globale di fornitori per procurarsi mascherine e altre attrezzature mediche necessarie in tempi rapidi. L'azienda sta vagliando anche l'ipotesi di iniziare a produrre direttamente mascherine protettive”.

Laddove appropriato, BMW Group offre anche ai suoi clienti misure quali l'estensione delle garanzie derivanti dalla vendita di nuovi veicoli e l'estensione degli intervalli di manutenzione e continua a fornire servizi di officina, nella misura consentita dalle misure d’emergenza adottate in ogni Paese.

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