Rok Bagoros fa... cose turche
Rok bagoros fa... cose turche
Nell’ambito del suo RokOn World Tour 2014, lo stunt man sloveno Rok Bagoros ha viaggiato ininterrottamente per il Mondo, per divertire e stupire gli appassionati di acrobazie in moto coi suoi tricks in sella alle KTM Duke. Giusto per dare un paio di esempi, lo abbiamo visto in Sudamerica e alla conclusione della stagione, a Eicma: un gran bel 2014, per uno che era stato fermo dei mesi causa infortunio…
Rok bagoros: cose turche in... turchia
Ma ora il peggio è alle spalle e il “biondino” è tornato a pieno regime. Anzi, pienissimo: spettacoli, nuovi tricks, nuove moto (andate sulla sua pagina Facebook per vedere cosa fa con le Duke 200 e 690, nonché le RC125 e 390…), nuove location… Una in particolare è interessante, quella che mostra il video che vi proponiamo: Istanbul. Guardate la gallery e il filmato, poi andate a leggere come mai questa location è unica: lo spiega direttamente lo stunt rider sloveno.
Uno sloveno (in moto) a istanbul: dietro le quinte
Direttamente dalle parole di Rok, ecco perché fare un video di stunt riding a Istambul è stato una vera e propria impresa. "Quest'anno ho visitato Istanbul per la prima volta in vita mia e mi sono divertito un sacco! Ho esplorato posti famosi e storici, mangiato il cibo locale e incontrato i miei fan turchi che mi hanno aspettato per molti anni... In giro, non vedete molti video di stunt riding ambientati a Istanbul e il motivo è molto semplice: la città ha 17 milioni di abitanti ed è così affollata che è praticamente impossibile girare scene di stunt in posti storici che potrebbero essere interessanti. Col mio team, eravamo preparati a questa situazione, ma alla fine è stata comunque una grande sorpresa. Per riuscire a fare il film, ci siamo dovuti alzare ogni notte alle 3, per essere suul posto non dopo le 4, quando tutti ancora dormono. Abbiamo filmato le scene per 5 giorni, con sole tre ore di sonno al giorno... Per me e lo staff di HeadLens è stata una lotta costante col meteo, con le condizioni della superficie (le strade di Istanbul sono molto scivolose), con la sicurezza, ma ce l'abbiamo fatta".