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Crash e ritorno in sella: Rok Bagoros is back!

Riparte a pieno ritmo l’attività dello stunt rider sloveno dopo l’infortunio dello scorso agosto. Da vero show man, Rok ha trasformato i suoi 6 mesi di calvario in un appassionante videoracconto

Crash e ritorno in sella: rok bagoros is back!

Molti di voi lo conoscono come uno dei più promettenti stunt rider della scena attuale. Insieme al “maestro” Chris Pfeiffer, a quel pazzo di Bill Dixon e ai giovani colleghi Jorian Ponomareff, Aras o Nick Brocha, per citarne solo alcuni, Rock Bagoros infiamma coi suoi trikcs le platee dei motor show di tutto il mondo (cliccate qui per vederlo in azione). Ma proprio durante uno dei suoi pezzi forti (il salto mortale che conclude i suoi spettacoli), il biondo funambolo sloveno si è infortunato seriamente al ginocchio destro, lesionandosi i legamenti. Era lo scorso agosto, durante un’esibizione in Austria. Da lì sono iniziati 6 mesi di stop durante i quali Bagoros ha… aggiustato la situazione e fatto riabilitazione, continuando ad allenarsi per affrettare il rientro. Ora è tutto a posto e lo show può continuare.

 

Solo che Rock è un vero uomo di spettacolo ed è riuscito a trasformare i suoi 6 mesi di calvario in un appassionante video racconto, che potete vedere qui sotto. Non perdetevi anche la gallery, con le immagini dell’infortunio e del percorso di riabilitazione, fino al ritorno in sella. Dopo il video, è lo stesso Bagoros a raccontarci tutta la vicenda.

 

 

Tutto è cominciato lo scorso agosto, quando mi sono rotto i legamenti del ginocchio durante uno show in Austria. È successo nel modo peggiore possibile, prima di 10 settimane di tour attraverso 3 continenti. Non serve spiegare quanto mi ha colpito questo infortunio! Anche perché prima di allora ero semprte stato abbastanza fortunato e non mi ero mai fatto male seriamente.

Ho dovuto cambiare stile di vita, e questo è stato il vero shock! Basta sport, allenamento, adrenalina… Mi sono dovuto comprare una TV mentre prima non avevo mai avuto tempo per guardarla.

 

Ma mi sono concentrato sulla riabilitazione e sono rimasto positivo: per tutti questi sei mesi sono sempre stato ansioso di ricominciare a muovere la gamba, a camminare, a guidare la mia KTM. Ora che sono di nuovo in perfetta forma e non vedo l’ora di riprendere con gli show e i tricks, ringrazio tutti i miei fans, gli amici, gli sponsor e la mia famiglia: i vostri messaggi mi hanno dato la forza di lavorare duro per recuperare in fretta. L’infortunio stesso mi ha reso più forte, ora mi alleno in palestra 3-4 giorni a settimana e ho… alzato l’asticella. Lo stunt riding professionale è uno sport tosto, ma mi è davvero mancata l’azione: ora non vedo l’ora di incontrarvi di nuovo agli spettacoli. RockON!
 

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