Test MotoGP Sepang: Pedrosa 1°, poi Lorenzo e Valentino Rossi. Marquez cade. Ducati male
Test motogp sepang: pedrosa 1°, poi lorenzo e valentino rossi. marquez cade. ducati male
Terzo e ultimo giorno di test a Sepang per i piloti della MotoGP. I tempi delineati ieri hanno riconfermato le potenzialità dei piloti ufficiali Honda e Yamaha. Anche oggi, prima dello stop anticipato dettato dalla pioggia, si assistite ad un'ennesima conferma dei valori in gioco, con l'eccezione di Valentino Rossi che riesce a migliorare best lap e posizione finale.
DAVANTI ANCORA PEDROSA
Al primo posto in graduatoria troviamo ancora una volta Dani Pedrosa che non ha mai mollato la vetta della classifica nel corso delle tre giornate. Limando 4 decimi dal tempo di ieri, già al quarto giro riesce a segnare un best lap di 2'00'100, segno che il feeling tra il catalano e la sua Honda RC213V (zavorrata di 3 kg, secondo il nuovo regolamento) ha già raggiunto ottimi livelli. Per ora resta inavvicinabile il record di 1'59”607 firmato l'anno scorso da Casey Stoner, ma siamo solo ad inizio stagione e il margine di miglioramento è ancora alto. Un' altra conferma arriva da Jorge Lorenzo che con 2'00”429 conclude secondo a 3 decimi di distanza da Pedrosa, con il quale ingaggia un lotta serrata migliorando giro dopo giro. Il maiorchino preferisce concentrarsi più sul “passo” piuttosto che sul giro “secco”, con una simulazione di gara interrotta dall'arrivo della pioggia.
IL DOTTORE REGOLA L'ESORDIENTE
Dopo due giorni passati alle spalle di Marquez, Valentino Rossi riesce a concludere terzo in 2'00”542, staccato di oltre 4 decimi dalla vetta ma a solo poco più di un decimo dal compagno di squadra. Secondo le dichiarazioni di ieri, quindi, l'obbiettivo di arrivare a 2'00 i 2'00 è stato raggiunto e per il pesarese si tratta sicuramente di un brillante ritorno in sella alla M1. Impressioni più che positive per l'ottimo esordio di Marc Marquez, che archivia i test malesi con un quarto tempo in 2'00”636 e una scivolata senza conseguenze, rimediata alla curva 16 al termine della violenta staccata che porta i piloti a decelerare da 320 a 75 km/h.
I TEAM SATELLITE
Subito dietro le moto ufficiali troviamo le squadre satellite. A Cal Cruthlow e al team Tech3 la soddisfazione di essere l'ultimo pilota sotto i 2'01” chiudendo quinto in 2'00”734. Dietro di lui Stefan Bradl sesto in 2'01”003 con la Honda LCR e Alvaro Bautista, alfiere della Honda Gresini, che termina settimo con un miglior tempo di 2'01”502. Alle loro spalle troviamo l'esordiente Bradley Smith, autore di un discreta prestazione (2'02”093) che lo porta a chiudere i test con ottimismo per la nuova stagione.
DUCATI ANCORA LENTE
Per trovare la prima Ducati bisogna scorrere la classifica fino al nono posto, dove troviamo Nicky Hayden con un miglior tempo di 2'02”184, staccato di oltre due secondi dalla vetta. Subito dietro l'americano c'è Andrea Dovizioso che, con un best lap di 2'02”277, si trova ancora lontano dai migliori. Continuano quindi i problemi della Ducati e, nonostante un lieve miglioramento rispetto ai primi due giorni, 2 secondi di ritardo sono davvero troppi. Lieve miglioramento anche per Andrea Iannone, tredicesimo in 2'02”864 con la Ducati Pramac, ma ancora dietro al collaudatore Yamaha Katsayuki Nakasuga (2'02”616) e soprattutto alla ART di un ottimo Aleix Espargaro (2'02”628) costantemente il migliore dei piloti CRT. Il compagno di squadra di Iannone, Ben Spies, oggi non è sceso in pista a causa del dolore alla spalla operata lo scorso ottobre.
LE CRT
Espargaro e le ART rimangono quindi il binomio più forte tra la categoria delle CRT. Staccati di oltre un secondo dallo spagnolo troviamo Michael Laverty (2'03”874) esordiente in sella alla ART del team Paul Bird Motorsport che riesce a mettersi alle spalle Randy De Puniet (2'04”066) ed Hector Barbera (2'04”211). Attardati nelle retrovie gli italiani Danilo Petrucci, ventesimo in 2'04”531 e Claudio Corti, ventitreesimo con 2'05”107 come miglior tempo. Naviga ancora in cattive acque il veterano Colin Edwards, penultimo in 2'05”913.
Per ritrovare in pista i piloti della MotoGP dovremo attendere i prossimi test previsti dal 26 al 28 febbraio prossimi sempre sul tracciato di Sepang.
Pos. |
Pilota |
Team |
Giro veloce |
Distacco |
1 |
PEDROSA, Dani |
Repsol Honda Team |
2:00.100 |
|
2 |
LORENZO, Jorge |
Yamaha Factory Racing |
2:00.429 |
0.329 |
3 |
ROSSI, Valentino |
Yamaha Factory Racing |
2:00.542 |
0.442 |
4 |
MARQUEZ, Marc |
Repsol Honda Team |
2:00.636 |
0.536 |
5 |
CRUTCHLOW, Cal |
Monster Yamaha Tech 3 |
2:00.734 |
0.634 |
6 |
BRADL, Stefan |
LCR Honda MotoGP |
2:01.003 |
0.903 |
7 |
BAUTISTA, Alvaro |
Go & Fun Honda Gresini |
2:01.502 |
1.402 |
8 |
SMITH, Bradley |
Monster Yamaha Tech 3 |
2:02.093 |
1.993 |
9 |
HAYDEN, Nicky |
Ducati Team |
2:02.184 |
2.084 |
10 |
DOVIZIOSO, Andrea |
Ducati Team |
2:02.277 |
2.177 |
11 |
NAKASUGA, Katsayuki |
Yamaha Factory |
2:02.616 |
2.516 |
12 |
ESPARGARO, Aleix |
Power Electronics Aspar |
2:02.628 |
2.528 |
13 |
IANNONE, Andrea |
Energy T.I. Pramac Racing Team |
2:02.864 |
2.764 |
14 |
AKIYOSHI, Kosuke |
HRC Test Team |
2:03.082 |
2.982 |
15 |
LAVERTY, Michael |
Paul Bird Motorsport |
2:03.874 |
3.774 |
16 |
DE PUNIET, Randy |
Power Electronics Aspar |
2:04.066 |
3.966 |
17 |
YOSHIKAWA, Wataru |
Yamaha Factory |
2:04.137 |
4.037 |
18 |
BARBERA, Hector |
Avintia Blusens |
2:04.211 |
4.111 |
19 |
TAKAHASHI, Takumi |
HRC Test Team |
2:04.288 |
4.188 |
20 |
PETRUCCI, Danilo |
Came IodaRacing Project |
2:04.531 |
4.431 |
21 |
ABRAHAM, Karel |
Cardion AB Motoracing |
2:04.766 |
4.666 |
22 |
AOYAMA, Hiroshi |
Avintia Blusens |
2:04.915 |
4.815 |
23 |
CORTI, Claudio |
NGM Mobile Forward Racing |
2:05.107 |
5.007 |
24 |
PESEK, Lukas |
Came IodaRacing Project |
2:05.321 |
5.221 |
25 |
HERNANDEZ, Yonny |
Paul Bird Motorsport |
2:05.407 |
5.307 |
26 |
EDWARDS, Colin |
NGM Mobile Forward Racing |
2:05.913 |
5.813 |
27 |
STARING, Bryan |
Go & Fun Honda Gresini |
2:05.970 |
5.870 |