Reato di “omicidio stradale”: lo sta valutando il Ministro Corrado Passera
Reato di “omicidio stradale”: lo sta valutando il ministro corrado passera
ROMA – “Particolare attenzione merita l'introduzione di una nuova ed autonoma fattispecie di reato, denominata omicidio stradale” lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Corrado Passera a margine di una discussione sul Disegno di legge per la riforma del Codice della Strada.
Ha aggiunto il Ministro che il reato sarà “configurabile quando un conducente commetta omicidio in condizioni di guida con tasso alcoolemico sopra 1,5% g/l, ovvero di guida alterata dall'assunzione di sostanze psicotrope o stupefacenti”. Si tratterà di un delitto “punibile con una pena detentiva non inferiore nel minimo a otto anni e nel massimo a diciotto anni nonché con la previsione dell'arresto in flagranza”.
Ma il titolare dei Trasporti vuole è per la linea dura e ha fatto sapere che, oltre al carcere, chi sarà condannato per omicidio stradale sarà soggetto alla “sanzione amministrativa accessoria di revoca della patente” accompagnata dalla “impossibilità di conseguirne in qualsiasi tempo altra e comunque il divieto di circolare sul territorio nazionale, ancorché con patente di guida conseguita in altro Stato”. Questo reato del Codice penale sarà valutato “in relazione ad una comparazione con quanto accade in ambito europeo”.