19 November 2008

Prova: Derbi Terra Adventure 125

La Terra Adventure ha un monocilindrico 4T 4 valvole raffreddato a liquido di 125 cc, sviluppato da Piaggio e alimentato da un carburatore da 30 mm. La postura in sella è ideale. Il posizionamento delle pedane consente di condurre la moto in piedi. Bisogna tenerla su di giri per avere un buono spunto in partenza e una guida entusiasmante. Le sospensioni lavorano bene. I freni sono ben modulabili.

Caratterisitche




CARATTERISTICHE La Terra Adventure, ultima 125 cc nata in casa Derbi, è ispirata alle moto protagoniste dei grandi raid. Il motore che la spinge è il nuovo monocilindrico di 125 cc 4 valvole sviluppato da Piaggio, un moderno e compatto 4T raffreddato a liquido, alimentato da un carburatore da 30 mm. Colpisce il grande cupolino, che protegge molto bene il busto del pilota dal vento, ma è complice di qualche ondeggiamento che si innesca a velocità superiori agli 80 Km/h. Le caratteristiche che fanno della Terra Adventure una vera moto da rally in miniatura, tuttavia, non si limitano al frontale: i cerchi a raggi, con la ruota da 21’’ all’anteriore, le gomme leggermente tassellate (adatte ad un utilizzo misto) e il robusto paramotore in alluminio esprimono la vocazione al fuoristrada di questo modello.

Come va




COME VA Questa moto si destreggia su fondi differenti, dall’asfalto allo sterrato poco impegnativo. Una volta in sella piace per il comfort che è in grado di offrire. La posizione di guida è perfetta per una enduro stradale. Per avere un buono spunto in partenza, soprattutto in salita, occorre portare il motore oltre la soglia dei 7.000 giri; alla stessa maniera, per una guida brillante si deve tenere la lancetta oltre la soglia degli 8000. È da qui, fino all’intervento del limitatore, posto a ben 11.250 giri, che si dispone della potenza maggiore. Ne deriva una guida più simile ad un 2 tempi che da 4T, con un frequente uso del cambio. Basta una marcia sbagliata in uscita di curva e la spinta si affievolisce, con il motore che fatica a riprendere i giri: in questi casi va aiutato utilizzando la frizione, sempre morbida e ben modulabile.

La Terra Adventure è sempre molto piacevole da guidare: su strada, la ruota da 21” la rende stabile in velocità anche se poco agile nello stretto. È solo una volta lasciato l’asfalto che si scopre il terreno ideale di questa 125; bastano pochi metri percorsi su una strada bianca o una semplice mulattiera per rendersi conto che la Adventure si guida benissimo anche in piedi sulle pedane. Le sospensioni sono adeguate allo spirito del veicolo, con l’anteriore che affonda rapidamente nella prima parte di escursione, salvo poi trovare il giusto sostegno nella fase finale di compressione. I freni freno anteriore non è particolarmente potente, ma è ben modulabile. Buono invece il comportamento del posteriore.

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