Test Honda MX/EN 2007
Le Cross
Il Colosso di Tokyo anticipa i tempi e, seguendo la strategia di KTM, presenta
le sue Cross ed Enduro con largo anticipo rispetto alla concorrenza giapponese.
Non sono state messe a disposizione dei tester le CR125 e CR250 a
2T,
che pur erano regolarmente allineate tra le moto presenti. Ecco allora
le prime notizie e le impressioni di guida sulle 4T: le Cross CRF250R e
CRF 450R e le Enduro CRF250X e CRF450X.
Le Cross
CRF250R
Esteticamente è identica al model year 2006. Ma la meccanica è cambiata tanto. Nuovo albero a cammes e molle di richiamo valvole di scarico e diversa configurazione dei condotti della testa per avere più potenza oltre gli 8.000 giri/min. Ridisegnato il primo tratto del collettore di scarico. Nuovo il carburatore Keihin FCR da 40 mm. Centralina rimappata. Frizione con campana più spessa.
Ciclistica affinata: diversa taratura della forcella Showa (sempre con steli da 47 mm). Guidacatena più leggero. Nuova anche la pompa freno anteriore.
CRF450R
Si è lavorato per rendere più dolce e sfruttabile il motore (da anni il riferimento della categoria). Valvole di scarico, più piccole e leggere e carburatore Keihin FCR da 41 mm con pompa di accelerazione rivista.
Modifiche alla mappatura della centralina. Più leggero il decompressiore automatico e campana frizione più resistente.
Il telaietto modificato ha permesso di montare il silenziatore più vicino al telaio, migliorando la centralizzazione delle masse.
Diversa taratura (più rigida) della forcella, guidacatena più leggera e, come sulla 250, la pompa freno anteriore. Per la 450 viene dichiarato un peso a secco di 103,2 kg (108,7 con tutti i liquidi e il pieno di benzina).
Test Cross
Sali su una Honda e ti senti a casa, è come se la guidassi da sempre. Freni
e sospensioni, pronti via, sono veramente a posto e restano probabilmente
il riferimento.
CRF250R
Rispetto alla moto 2006 ha molta più forza un po’
dappertutto
lungo l’arco di erogazione.
Va guidata nel giusto modo, senza insistere troppo con la marcia,
altrimenti
senti che la spinta si esaurisce. Ma se ci si mantiene nel giusto regime,
il motore risponde bene ed è bello brillante. (…).
Sotto, comunque, è sempre pronta e senza richiedere
troppo l’uso
della frizione.
La guida è molto divertente, perché la metti dove vuoi e non ti affatica
mai. Se scappa l’avantreno, ti basta una zampata in terra e lo recuperi
subito.
CRF450R
E’ più facile rispetto a quella dello scorso anno. L’erogazione è
meno rapida e più sfruttabile.
Il cambio marcia è fantastico, senti la coppia che ti tira fuori dalle
curve, aiutata anche dal cambio a cinque marce che in molti casi, almeno
sulla sabbia, ti permette di usare la terza laddove con un quattro rapporti
dovresti mettere la seconda e gestire poi un’accelerazione brutale.
Le sospensioni hanno la taratura più azzeccata rispetto alla 250,
soprattutto a livello di forcella, che mi è sembrata perfetta. Il mono,
per contro, è troppo sfrenato per la sabbia e in staccata ci si ritrova
più volte con la moto un po’ puntata e il retrotreno che sbandiera sulle
buche.
Le Enduro
Pochi ma significativi interventi eseguiti dai tecnici Honda sulle CRF-X
model year 2007, in particolare sulla “piccola” delle due.
La CRF250X ha la nuova testa con condotti lavorati sull'esperienza della versione da Cross. Dalla CRF250R sono poi stati presi pistone, segmenti e la nuova pompa di accelerazione del carburatore, per ottenere un aumento nelle prestazioni a tutti i livelli, obiettivo raggiunto anche grazie alla nuova mappatura della centralina. Anche qui troviamo una campana frizione rinforzata, assieme alla nuova guida catena alleggerita, come sulle Cross. Nuovo il mozzo ruota anteriore, più robusto e leggero.
Test Enduro
La frizione stacca un po’ in fretta e se non la rilasci gradualmente la
moto tende a spegnersi. Il consiglio è di tenere il registro un
po’
allentato, non puntato, in modo da avere un minimo di gioco da gestire.
Le sospensioni non hanno mai tamponato e, nei passaggi estremi, hanno risposto
sempre bene. Invece dà fastidio è la larghezza del serbatoio,
che
costringe ad allargare il ginocchio esterno in curva e impedisce di fare
la giusta leva per controllare l’anteriore.
In tutte le altre situazioni la guidabilità è da riferimento e la moto
curva alla grande.
Cambio ottimo, sia come innesti sia come rapportatura.
CRF450X
E’ una moto più “seria”, più potente, più pesante davanti e
meglio piazzata.
Al contrario della 250, però, non ti permette di giocherellare, nemmeno
a bassi regimi.
Il telaio è fantastico e la moto scorre bene ovunque ma - sul sasso
o sulla radice - non bisogna mai avere l’incertezza: va dato gas a colpo
sicuro, perché quel peso che si sente sull’anteriore è lo stesso che
te la fa partire via se non sei bello deciso.
La guida è molto divertente e la moto è stabile e rigorosa. Puoi
puntare il canale e decidere all’ultimo momento di non percorrerlo senza
innescare reazioni anomale: la moto segue la nuova traiettoria impostata
e anche se la ruota dietro finisce nel solco la moto non si scompone. Questa
X ti fa sentire un pilotone praticamente ovunque, ma non bisogna farsi
prendere la mano perché peso e cavalleria non vanno sottovalutati.
La prontezza del motore può diventare un problema sul viscido, dove bisogna
stare in campana ed essere rapidi a buttare dentro le marce per non perdere
trazione.