L’Irlanda e la Cornovaglia in moto, via Parigi e castelli della Loira

Diretti al nord, verso l’Irlanda, partendo dall’Italia. È un viaggio che in moto si può fare nell’arco di sue settimane e consente di visitare anche la Francia, i castelli della Loira e la Cornovaglia. Ecco come.

IRLANDA, INGHILTERRA E FRANCIA

 

IRLANDA, INGHILTERRA E FRANCIA E così è tutto pronto! Dopo mesi di preparativi, di studio degli itinerari e dei luoghi da vedere, di prenotazioni eccetera, siamo pronti alla partenza. Il gruppo è costituito da 10 moto BMW e 15 partecipanti provenienti da tutta Italia. Eravamo già stati in Irlanda 9 anni fa e questa terra aveva lasciato in noi un ricordo indelebile; non vedevamo l’ora di riprovare le stesse emozioni e di farle vivere ad altri amici. Il tour, della durata di 16 giorni, è studiato per consentirci di ammirare le principali meraviglie irlandesi e prevede un rientro alla scoperta della selvaggia Cornovaglia, toccando durante il trasferimento in andata e ritorno Parigi, Mont San Michel e i castelli della Loira.

VERSO L’IMBARCO

 

VERSO L’IMBARCO Partenza di buon mattino da Padova con meta Chambery, nella Savoia francese, dove giungiamo nel tardo pomeriggio dopo aver affrontato il suggestivo passo del Piccolo San Bernardo. Il giorno dopo giungiamo a Parigi, dove ci concediamo una serata di relax. Ed eccoci diretti la mattina seguente verso Cherbourg, all’estremo nord della Normandia, da dove ci imbarcheremo per l’Irlanda. Il traghetto della compagnia irlandese è puntuale (partenza alle 18.00) e confortevole, comprese le cabine in cui passeremo la notte e quindi buona parte delle 18 ore di navigazione.

IRLANDA: ROSSLARE-HARBOUR

IRLANDA: ROSSLARE-HARBOURLa vista della costa irlandese cancella la stanchezza. Fuori dal traghetto, nel porto di arrivo di Rosslare-Harbour, dobbiamo subito prestare attenzione alla guida a sinistra; siamo diretti a Limerick, caratteristica cittadina sul fiume Shannon, nella parte sud-ovest dell’Irlanda. Il tempo è tremendo, piove e fa freddo; cominciamo bene, pensiamo. Ma tutti i partecipanti al viaggio ostentano (e forse è proprio così) entusiasmo e positività, facendo intravedere larghi sorrisi sotto il casco. Lungo l’itinerario, con una piccola deviazione, andiamo a visitare la stupenda Rock of Cashel (sita nell’omonima cittadina), che domina la pianura di Tipperary, fortezza risalente al V sec. e simbolo del potere regio e clericale per oltre un millennio.

PENISOLA DI DINGLE, TERRA DEI CELTI

PENISOLA DI DINGLE, TERRA DEI CELTIIl giorno dopo partiamo da Limerick con una meravigliosa e limpida giornata di sole, inusuale per questa terra. Andiamo ad esplorare la penisola di Dingle, sulla costa sud-ovest, che ci offrirà alcuni tra i paesaggi e le coste più incantevoli di Irlanda e nelle cui zone più isolate si parla ancora gaelico, l’antica lingua celtica. Il problema è che il gaelico, a noi incomprensibile, qui è spesso usato anche per le segnalazioni stradali. Come risultato, più di una volta ci troviamo a dover rinunciare alla carta geografica affidandoci alle indicazioni dei locali. Lungo la strada, poco prima del Connor Pass, dal cui si gode una vista splendida sulla penisola, il nostro sguardo è catturato da una meravigliosa, isolata e compatta spiaggia bianca; non ci pensiamo un attimo e con le nostre BMW, stradali e non, ci lanciamo su questo nastro di sabbia.

DONEGAL E LA REGIONE DEL BURREN

 

DONEGAL E LA REGIONE DEL BURREN Tappa successiva del nostro tour è Donegal, cittadina sita a nord-ovest nell’omonima regione; sarà una delle tappe più belle ed impegnative. Iniziamo la giornata deliziandoci con la vista delle Cliffs of Moher, sulla costa centro-ovest, scogliere alte sino a 200 metri e lunghe 8 km. Diretti a nord attraversiamo quindi la regione caratteristica del Burren, un vasto tavolato calcareo descritto nel 1640 da un ispettore della contea, con termini un po’ macabri ma che bene rendono il luogo, come “una terra selvaggia dove non vi è abbastanza acqua per annegare un uomo, né un albero per impiccarlo, né terreno per seppellirlo”. E poi ancora via, ad addentrarci nello stupendo Connemara National Park, dove le torbiere si alternano a laghi e montagne in uno scenario suggestivo.

LONDONDERRY

LONDONDERRYPuntiamo verso l’Irlanda del Nord. Londonderry ci appare tranquilla e sonnolenta. Non si vedono tracce di polizia o esercito. Meglio così. Percorriamo quindi la stupenda costa a nord e giungiamo presso la Giant’s Causeway (sopraelevata del gigante), considerata una delle meraviglie della terra. Si tratta di circa 37.000 colonne di basalto che emergono dal mare presso la costa, di forma per lo più esagonale, formatesi a seguito di eruzioni vulcaniche sottomarine risalenti a circa 61 milioni di anni fa.

LE MIDLANDS E DUBLINO

LE MIDLANDS E DUBLINO Dopo l’esplorazione del Nord, attraversiamo le Midlands, concedendoci il tour del Lower Lough Erne, uno dei laghi più estesi e suggestivi d’Irlanda. Ed eccoci a Dublino, dove ci regaliamo una giornata di relax e di shopping. La capitale irlandese è bella e piena di vita. Merita inoltre sicuramente una visita il Trinity College, l’antica università fondata nel 1592 dalla Regina Elisabetta I, nella cui Old Library è conservato il Book of Kells, codice miniato realizzato dai monaci irlandesi attorno all’800 d.c. e considerato fra i manoscritti più belli e preziosi al mondo. Da non perdere anche la visita all’antica fabbrica della Guinness

WICKLOW MOUNTAINS

WICKLOW MOUNTAINSNostra prossima meta sono le Wicklow Mountains, a sud di Dublino, che attraversiamo percorrendo la Military Road, strada costruita dai soldati inglesi nel 1800 per stanare i ribelli irlandesi rifugiatisi in queste impervie zone dopo un’insurrezione contro la Corona britannica. Il paesaggio della brughiera è desolato e battuto da un forte vento ma veramente suggestivo.

CORNOVAGLIA

 

CORNOVAGLIA Dopo aver circumnavigato in senso orario tutta l’Irlanda inizia ora la seconda parte del viaggio, alla scoperta della Cornovaglia. Giunti via traghetto al porto di Pembroke, in Galles, raggiungiamo con un veloce trasferimento autostradale Exeter, bella cittadina all’inizio del Cornwall sede di una magnifica cattedrale. Iniziamo a dirigerci verso le coste dell’alta Cornovaglia attraversando lo stupendo Dartmoore National Park e giungiamo a Tintagel, villaggio tradizionalmente ritenuto il luogo natale di Re Artù. Ora via, con meta la punta estrema del Cornwall; dopo aver guidato sulle stradine costiere costellate di piccole insenature, spiagge sabbiose e scoscese scogliere, giungiamo a Land’s End (fine della Terra), estrema punta occidentale dell’Inghilterra, che ci appare in tutta la sua selvaggia bellezza, con le scogliere a picco sull’Oceano. Siamo sulla via del ritorno, diretti a Portsmouth, da dove ci imbarcheremo per ritornare a Cherbourg, in Francia.

BLOC NOTES

 

BLOC NOTES

 

Informazioni utili

L’Irlanda è raggiungibile via mare tramite numerosi traghetti. La scelta più conveniente è quella di imbarcarsi a Cherbourg, nella punta nord della Normandia; il viaggio dura 18 ore con sbarco a Rosslare Harbour, porto a sud-est dell’Irlanda. La compagnia irlandese Irish Ferries dispone di ottimi traghetti, con confortevoli cabine dotate di bagno; per le prenotazioni conviene rivolgersi all’agenzia specializzata Agamare di Milano (tel, 02/6739721, e-mail agamare@tin.it). La stessa compagnia irlandese si occupa anche delle altre tratte indicate in questo viaggio, e cioè di quella da Rosslare Harbour (IR) a Pembroke (GB), della durata di circa 4 ore, e di quella da Portsmouth (GB) a Cherbourg (FR), della durata di circa 5 ore. E’ possibile (e conveniente) acquistare con un unico pacchetto tutti i passaggi di cui sopra, sempre tramite Agamare. Il periodo migliore per visitare l’Irlanda e la Cornovaglia in moto va da giugno a settembre. Il viaggio è stato organizzato dal club internazionale BMW Riders in Italy, con sede a Padova, via Romana Aponense, n. 24, tel./fax 049/8670560, Internet www.bmwri.org, e-mail info@bmwri.org.

 

Internet

www.irlanda-travel.com: il sito dell’Ente Nazionale del Turismo Irlandese in Italia; molto utile per ogni notizia od informazione. www.giverviaggi.com: il sito del tour-operator Giver Viaggi, specializzato nelle prenotazioni dei B&B in Irlanda. www.townandcountry.ie: il sito dell’associazione irlandese Town & Country Homes Association, che raggruppa il maggior numero di B&B irlandesi.

 

Mangiare e dormire

La miglior soluzione per dormire in Irlanda sono i Bed & Breakfast(B&B) o le Farm House, case di campagna o fattorie solitamentesituate in luogh i pittoreschi. I prezzi sono più che buoni e comprendonopantagrueliche colazioni. I B&B e le Farm House sono sparsiin tutto il territorio irlandese e ben segnalati; se non prenotati in precedenza,consigliamo però di mettersi alla ricerca del pernottamentonelle località prescelte almeno verso le 18.00. I ristoranti sono tipicie diffusi; ottima la scelta di cenare nei pub, dove si può respirare lavera atmosfera irish. Anche in Cornovaglia (GB) si può ricorrere perl’alloggio ai B&B, oppure a catene alberghiere economiche comequella degli Hotel Ibis. Opportune le prenotazioni.

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