Piaggio MP3
Due ruote davanti
Curve e frenate su asciutto e bagnato. Il confronto con l’X8 250. La prova
al banco.
Tutto quello che c’è da sapere su come va il nuovo tre ruote di
Pontedera.
E’ uno scooter a tutti gli effetti nonostante la sua doppia ruota
anteriore.
Questo perché (a differenza di un’Ape) l’MP3 sta in
equilibrio solo
grazie all’effetto giroscopico delle ruote. Certo: il sistema
servoassistito
di blocco del rollio (in opzione a 600 euro) permette di fermarsi ai semafori
senza poggiare i piedi a terra ma, appena in movimento, si torna a
ragionare,
guidare e piegare esattamente come se si fosse su un motociclo.
Un quadrilatero per due ruote
L’idea di base della sospensione anteriore dell’MP3 è invero
semplice
e collaudata. Si tratta del quadrilatero articolato. È un
meccanismo
formato da quattro aste due a due parallele (“quadrilatero”)
collegate
tra loro da due cerniere (”articolazione”), una per lato.
Ma, se l’idea è concettualmente semplice, meno facile è stata la messa
a punto.
Il frontale dell’MP3 è infatti un tripudio di snodi e cerniere, cavi e
cavetti, bielle e biellette.
Le ruote anteriori paiono avere assetto verticale e allineato alla direzione
di avanzamento: gli angoli di camber e di convergenza sono nulli, a
differenza di quanto avviene sulle automobili.
L’impronta a terra e la confidenza che l’MP3 dà in frenata, anche
sul
pavé o il bagnato, gli permettono di rivaleggiare con veicoli dotati
di ABS
(Leggete la sezione dedicata alla frenata).
Naturalmente con un sistema antibloccaggio si potrebbe fare ancora meglio.
Probabilmente se ne riparlerà se e quando i numeri di vendita avranno confortato
i vertici di Pontedera.
In piega
Nello steering pad test si percorre un anello di 10 metri di raggio
a velocità crescente, fino ad avvicinarsi al limite di tenuta laterale
del veicolo.
Purtroppo sia per l’X8 che per l’MP3 la ridotta luce a terra ci ha
fermato
prima di raggiungere la massima inclinazione permessa dalla ciclistica.
L’MP3 è comunque arrivato a 46,73°, un valore ragguardevole per
uno
scooter: tanto più che a fine prova i pneumatici non avevano nemmeno
lavorato su tutta la spalla.
Chi teme di raggiungere il fine corsa del cinematismo stia tranquillo:
è impossibile anche in pista.
Quello che più conta, però, è che l’MP3 ha mostrato grande precisione
nel mantenere la traiettoria e una solidità dell’avantreno rassicurante
anche alla massima inclinazione.
Questa prova ha dunque messo in evidenza, come con una ciclistica a punto,
si possano compensare gli effetti negativi di una massa più elevata (oltre
50 kg a sfavore dell’MP3).
La frenata
Due prove. Massima decelerazione da 90 km/h su asfalto asciutto e da
50 km/h su pavé. Lo sfidante è il “gemello”
X8 250 che ha una sola
ruota anteriore, ma da 14”, e soprattutto è favorito dal minor
peso di
ben 51,2 kg.
Abbiamo eseguito tutte le prove con due tester: uno dalla
frenata
“da pilota”, molto aggressiva (Tester A). L’altro con una
frenata decisa,
ma più modulata (Tester B).
Le prove sono state ripetute tre volte.
I risultati sono stati leggermente difformi rispetto alle attese. Su
asciutto la differenza tra X8 e MP3 è minima (meno di 1 m da 90
km/h)
e i tester fanno meglio con veicoli diversi.
I tester sono comunque concordi nel ritenere che l’MP3 richieda
molta
meno concentrazione per raggiungere gli spazi di arresto ottimali,
cosa fondamentale in una situazione di emergenza.
Tuttavia nelle frenate al limite ha manifestato anche la tendenza a
“sbandierare”
(vedi foto), fastidiosa e crescente in frenata, forse imputabile a
qualche lieve asimmetria nelle gomme o nei freni.
Sul bagnato, dove l’impianto frenante non lavora allo strenuo,
l’MP3
fa a maggior ragione valere la sua aderenza maggiore e spunta spazi
inferiori tra il 3% (tester A) e il 17% (tester B) rispetto all’X8.
Ma al di là dei numeri vale il senso di sicurezza che l’MP3
infonde
nel pilota, tale che i tester hanno voluto spontaneamente (!) provare
a frenare da 70 km/h anziché i classici 50 km/h.
Sotto, alcuni riferimenti dello Yamaha TMax con ABS che confermano
l’efficienza
dell'MP3
Tra i birilli
Prova di slalom con 8 birilli posti a 7 metri l’uno dall’altro per
valutare
la maneggevolezza.
Il test consiste nell’affrontare lo slalom alla velocità
più alta possibile,
guidando in modo pulito e stando seduti perfettamente in asse col
veicolo,
per non influenzare col corpo il comportamento del mezzo. Il percorso
è stato ripetuto 5 volte per ciascun veicolo dai 2 tester.
L’MP3 sconta la carreggiata di 420 mm, che lo costringe a passare
più
lontano dai birilli e quindi a seguire traiettorie più esterne,
perdendo
tempo. Ma al di là dei tempi rilevati e delle considerazioni su peso,
baricentro
e inerzie guardarlo impegnato in questa prova è uno
spettacolo:
il cinematismo lavora al massimo e l’effetto visivo è quello di
Alberto
Tomba dei bei tempi, con le gambe che si comprimono e si distendono
alternativamente
a sfiorare i paletti. Manca solo la pettorina…
Cosa dice il cronometro
Il banco
I due motori sono equivalenti, pur con un piccolo vantaggio dell’MP3 oltre
i 7.000 giri. Regolare l’erogazione per entrambi.
In sintesi
LE SCHEDE
MP3 250ie (X8 250 ie)
Motore: a 4 tempi, monocilindrico
Quasar, alesaggio per corsa 72x60 mm, cilindrata 244,3 cc, rapporto di
compressione 10,5:1, distribuzione monoalbero a camme in testa, 4 valvole,
raffreddamento a liquido, potenza max 22,5 CV (22 CV) a 8.250 giri, coppia
max 2,14 kgm (2,06) a 6.750 giri, Euro 3.
Cambio: automatico a variatore continuo
di rapporto con asservitore di coppia.
Frizione: automatica centrifuga
a secco.
Telaio: a doppia culla in tubi di
acciaio, inclinazione cannotto di sterzo 22° (26°), avancorsa 36 (96) mm.
Sospensioni: anteriore a quadrilatero
articolato con 4 bracci in alluminio, 2 tubi di sterzo, bielletta tirata
con asse ruota a sbalzo, escursione ruota 85 mm (ant. forcella telescopica
con steli da 35 mm, escursione ruota 90 mm); posteriore motore oscillante
con doppio ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico della molla
su 4 posizioni, escursione ruota 110 (90).
Ruote: cerchi in lega, ant. 3,00x12”
(3,50x14”), post. 3,50x12” (post. 3,00x12”); pneumatici, ant.
120/70-12
(120/70-14), post. 130/70-12.
Freni: ant. a due dischi da 240
mm con pinza flottante a doppio pistoncino (anteriore a disco da 260 mm
con pinza a 2 pistoncini); post. a disco da 240 mm con pinza a pistoncini
contrapposti.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
2.130 (2.050), larghezza 745 (760), altezza 1.245 (nd), interasse 1.490,
altezza sella 780 (785), peso a vuoto 204 (171) kg.
Prestazioni: Velocità max 125
km/h.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 5.000 km
dopo il primo a 1.000. Lubrificazione:
olio raccomandato multigrado SAE 5W40; controllo ogni 5.000 km, sostituzione
ogni 10.000 km, olio trasmissione SAE 75W85. Distribuzione:
gioco valvole a freddo, aspirazione 0,10 mm, scarico 0,15 mm. Pneumatici:
pressione anteriore 1,6 bar (2,0 bar), posteriore 2,0 bar (2,2 bar).
Costruttore: Piaggio S.p.A., v.le R.
Piaggio 23, 56025 Pontedera (PI), tel. 058-272111, fax. 058-272344;
www.piaggio.com.
Gamma colori: azzurro, grigio, nero,
rosso.
Inizio vendite: già in vendita.
Garanzia: 2 anni.
Prezzo: 5.190,00 euro (4.590
euro) indicativo chiavi in mano.
12 risposte
12 cosa da sapere sull'MP3
1) Sta in piedi da solo:
FALSO (il blocco è optional: 600 euro)
2) È più stabile e preciso in curva di uno scooter normale:
VERO
3) È più confortevole di uno scooter normale:
VERO
4) Frena prima di uno scooter normale:
VERO (in generale; non in pista)
5) Nel traffico è agile come uno scooter:
FALSO
6) Sullo sconnesso frena meglio di uno scooter normale:
VERO
7) È più intuitivo alla guida rispetto a uno scooter normale:
FALSO
8) Comunica più sicurezza di uno scooter normale:
VERO
9) Consuma più di uno scooter di pari cilindrata:
VERO
10) Piega più di uno scooter normale:
VERO
11) Piega più di una moto sportiva:
FALSO
12) Può piegare più di uno scooter normale:
VERO