La SP2 vedrà impegnati i seguenti piloti: Davies, Camier, Sykes, Rea, Lowes, Van Der Mark, Forès, Giugliano, Guintoli, Torres, West e Hayden. Tutti quanti escono subito dalla pit lane.
Rea scatta per primo, seguito dopo qualche centinaio di metri da Davies. Il primo giro lanciato sarà sicuramente già molto veloce:
il primo giro del Campione inglese è già un 1’40”681!
Torres e Van De Mark completano la prima fila provvisoria, mentre Tom Sykes si piazza 4°, Davies solo 7°.
Rea si ferma ai box subito dopo il primo giro lanciato. Il posteriore da gara viene sostituito con la gomma più performante. Sykes, le Honda, le Yamaha e le Ducati seguono la “direttiva” Kawasaki. Tutti i piloti ai box si preparano per l’ultima possibilità con un time attack.
Le Yamaha sono le prime due moto ad uscire. Mancano solo poco più di 4 minuti: forse i due piloti della Casa di Iwata proveranno a fare 2 giri veloci di seguito. Dietro alle moto blu escono tutti gli altri. West è il primo a migliorarsi, piazzandosi 6° provvisorio. Van Der Mark accende tre settori record! Il proprio compagno di team lo fotocopia. L’olandese si porta in testa eguagliando il record della pole position dello scorso anno di Sykes.
Hayden si prende la pole per 188 millesimi, ma Sykes fa un altro lavoro! 1’39”190 è il giro migliore fin’ora. Rea, Giugliano e Lowes si prendono le posizioni dalla seconda alla quarta, a partire però da 45 centesimi di distacco. Oltre un secondo è il miglioramento rispetto al tempo della pole dello scorso anno.
Tom eguaglia così il record di Corser: 6 pole position in carriera su terra spagnola.
A seguire c’è la Superpole della classe Supersport, poi c’è Gara 1:
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