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25 June 2012

USA: premi in denaro a chi rispetta i limiti di velocità

Ai guidatori virtuosi vanno 25 dollari a settimana. Non è una provocazione da comizio, ma un esperimento concreto che sembra funzionare. Anche da noi il sistema del premio affiancherà quello della punizione?

Usa: premi in denaro a chi rispetta i limiti di velocità

 

Una notizia che arriva dagli Stati Uniti mette in discussione qualsiasi certezza si pensasse finora di avere sui sistemi con cui far rispettare il codice della strada. Finora come “incentivo” a non trasgredire è stato usato il criterio della punizione in caso di infrazione. Se qualcuno trasgredisce è giusto che paghi. Ecco perché, secondo questo principio, bisogna monitorare il traffico con i più avanzati sistemi elettronici (vedi il Tutor o il nuovissimo Vergilius, di cui abbiamo parlato qui).

 

FARE CASSA O PREVENZIONE?
Però questi sistemi, che in sé funzionerebbero, vengono usati spesso in maniera troppo allegra dalle Forze dell’ordine, col malcelato intento di reperire “liquidi” freschi con poco sforzo, usando il paravento della sicurezza e della prevenzione. Inoltre il sistema meramente punitivo non è efficace a livello sociale, mettendo sempre in cattiva luce le Forze dell’Ordine, anche quando fanno bene il proprio lavoro.

 

LA SOLUZIONE GPS
Sempre più convinti che sia più produttivo convincere ad andare piano piuttosto che semplicemente punire chi esagera, in USA i funzionari del National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) stanno ultimamente sperimentando l’uso del GPS. Il dispositivo installato sulle auto è simile a quello che già usiamo anche da noi su proposta di certe compagnie assicurative: controlla la velocità e i comportamenti, trasmettendoli a una banca dati che viene consultata in caso di necessità.

 

BASTONE SÌ, MA ANCHE CAROTA
La novità è che in USA questa banca dati è collegata ad una centrale operativa dell’NHTSA, che passa in rassegna la “vita quotidiana” dei veicoli (attualmente solo un campione di auto di volontari) sanzionando o, e qui sta la vera e clamorosa novità, premiando. In poche parole: se per una settimana non si infrange il codice - lo certifica il GPS - si ricevono 25 dollari, mentre ad ogni infrazione il sistema “si prende” dai 3 ai 6 centesimi.

 

TI PAGANO PER FARE IL BRAVO: FUNZIONA!
Tutto è ancora in fase di sperimentazione, ma dagli USA arrivano notizie incoraggianti. Sarà per la crisi, sarà per la voglia di prendere soldi allo Stato per una volta, invece che darglieli, sarà la sensazione di aver vinto una gara, fatto sta che gli americani vanno più piano.

 

ARRIVA ANCHE DA NOI?
Non è certo l’unico sistema per diminuire la mortalità sulle strade, ma ora si sa che può essere preso in considerazione. Ma basterà la promessa di poche decine di euro la settimana per convincere gli incalliti smanettoni italici a darsi una calmata? Incominciamo a ragionarci perché, come spesso accade per le idee made in USA, presto questa novità sarà con tutta probabilità proposta anche in Europa. Ma i fondi per “pagare” i virtuosi dove li troveranno?

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