Lunedì 16 gli occhi sono tutti puntati su Nicky Hayden, che ritorna sulle derivate di serie con cui ha iniziato la propria carriera (campione AMA SBK 2002), un ritorno dopo 13 anni passati nella classe regina, con tanto di titolo mondiale vinto nel 2006. Lo statunitense e il suo compagno di squadra, l’olandese Michael Van der Mark, dopo alcuni scatti per la stampa, sono accolti dalla nebbia. Van der Mark è l’unico pilota del team ad entrare in pista, effettuando in tarda mattinata un solo giro.
Il secondo giorno, martedì 17 novembre, lo statunitense Hayden continua a lavorare con il capo meccanico e la squadra sulla posizione in sella della sua CBR1000RR, sull'elettronica e sul settaggio dell'avantreno, concludendo 83 tornate. L'olandese (80 giri) si concentra invece su nuovi materiali messi a disposiziione dal team, come nuove pastigllie dei freni, nuovo software, piccole modifiche al carattere del motore. Lavoro anche sulle gomme da qualifica e sul comportamento della moto a serbatoio pieno. Di seguito le dichiarazioni dei piloti:
Nicky Hayden: “
Oggi siamo stati in grado di fare miglioramenti rispetto a ieri (causa clima avverso, n.d.r.). Ci siamo soffermati un po’ di più sulla fase riguardante le prestazioni vere e proprie, ma dopodiché siamo stati in grado di andare avanti e migliorare la frenata e l’ingresso in curva. Ora abbiamo un’idea su dove migliorare; abbiamo usato due moto con configurazioni differenti e mi sono piaciute caratteristiche sia dell’una che dell’altra, così ora è solo questione di mettere le cose insieme e vedere se il feeling generale migliora. È ancora presto e sicuramente il meteo non ha aiutato ma mi è piaciuto guidare la moto e lavorare con la squadra. Ora abbiamo una settimana per analizzare i dati raccolti prima di Jerez, e io ho la concentrazione rivolta al prossimo appuntamento. È un tracciato completamente diverso rispetto a questo e vedremo cosa accadrà”
Michael Van der Mark: “
Il test era ok. È stato difficile solo perché nel primo giorno abbiamo dovuto aspettare a lungo prima che la nebbia si diradasse e che le temperature si alzassero. Oggi ho percorso 70 giri e ho provato un sacco di accorgimenti diversi ma tutto è andato troppo di fretta. Abbiamo trovato alcune cose positive altre negative ma per me l’obiettivo era dare più informazioni possibili ai ragazzi. Ora guardo a Jerez; sperando in un meteo migliore. La moto lavora molto bene e solo più tardi abbiamo segnato buoni risultati. È importante continuare a lavorare duro e acquisire dati utili prima della pausa invernale.
Tempi
- Michael Van der Mark: 1’51”5
- Nicky Hayden:
1’51”8