Sulla pista spagnola domina il verde, ma non stiamo parlando di prati, bensì di verde Kawasaki: dopo aver messo tutti in riga nelle prove libere, le moto del team Kawasaki Racing occupano due delle prime tre posizioni in griglia, a rovinare la festa c’è il nostro bravissimo Davide Giugliano che fino a pochi istanti dalla fine sembrava essersi portato la pole a casa. Sogno infranto da Loris Baz con un esaltante 1’40”298 che lo porta a partire davanti a tutti (qui tutti gli orari TV, e ricordatevi di fare i vostri pronostici sul FantaMOTOCICLISMO cliccando sul pulsante arancione qui sotto).
SUPERPOLE 1
Nel primo stint di prove vediamo una moto di categoria EVO davanti a tutti: è la BMW S1000RR di Sylvain Barrier che si prende l’accesso alla seconda fase con un buon 1’41”768, staccando la Honda CBR1000RR di Haslam di due decimi abbondanti. I due sono gli unici a essere scesi sotto il “muro” (o “scalino” come lo ha definito scherzosamente Biaggi) dell’ 1’42”. Nel frattempo uno sconsolato Luca Scassa rilascia un’intervista in cui dice che purtroppo prima di novembre non potrà risalire in sella dopo il crash durante i test con l’Aprilia (ricordiamo che si era già rotto il bacino a Philip Island, insomma, un’annata no per lui), ma che continuerà ad allenarsi per mantenersi in forma.
La sessione termina con Salom e Canepa che inseguono, 3° e 4°, separati da 2 centesimi, con Niccolò che lamenta problemi sulla messa a punto sul passo gara ed surriscaldamenti della gomma posteriore. Da segnalare un giro davvero al limite per Andreozzi, aggressività e spettacolo che però non pagano, e che lo relegano in 15° posizione.
SUPERPOLE 2
Per quasi tutta la durata della qualifica è Davide Giugliano ad avere il best lap: con un giro al limite firma un 1’40”533 che rimane inavvicinabile per molti. Al giro dopo prova a migliorare ma finisce lungo, portando la sua Ducati 1199 Panigale R a fare enduro nella ghiaia, per fortuna senza conseguenze. A Barrier va peggio però: il leader della SP1 cade in uscita della curva 4, senza nessuna conseguenza ma in una brutta posizione, esattamente sopra il cordolo. Ma all’improvviso arriva il super giro di Baz, che con un 1’40”298 si prende la pole e se la porta a casa.
Subito dietro a Giugliano chiude il campione del mondo in carica Skyes, seguito dai due piloti Aprilia Melandri e Guintoli, con il nostro Marco che ha affermato che a causa di un paio di errori ha lasciato sulla pista un po’ di decimi, ma si ritiene comunque soddisfatto per la gara di domani.
MONDIALE SBK JEREZ 2014 – GRIGLIA DI PARTENZA
1 L. BAZ
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Kawasaki ZX-10R
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1'40”298
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2 D. GIUGLIANO
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Ducati 1199 Panigale R
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1'40”533 +0.235
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3 T. SYKES
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Kawasaki ZX-10R
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1'40”561 +0.263
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4 M. MELANDRI
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Aprilia RSV4 Factory
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1'40”822 +0.524
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5 S. GUINTOLI
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Aprilia RSV4 Factory
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1'40”877 +0.579
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6 E. LAVERTY
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Suzuki GSX-R1000
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1'41”092 +0.794
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7 C. DAVIES
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Ducati 1199 Panigale R
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1'41”199 +0.901
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8 L. HASLAM
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Honda CBR1000RR
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1'41”338 +1.040
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9 A. LOWES
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Suzuki GSX-R1000
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1'41”421 +1.123
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10 J. REA
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Honda CBR1000RR
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1'41”447 +1.149
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11 T. ELIAS
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Aprilia RSV4 Factory
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1'41”882 +1.584
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12 S. BARRIER
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BMW S1000 RR EVO
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1'42”928 +2.630
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13 D. SALOM
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Kawasaki ZX-10R EVO
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1’42”329
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14 N. CANEPA
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Ducati 1199 Panigale R EVO
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1’42”356
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15 A. ANDREOZZI
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Kawasaki ZX-10R EVO
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1’42”622
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16 S. MORAIS
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Kawasaki ZX-10R EVO
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1’43”380
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17 J. GUARNONI
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Kawasaki ZX-10R EVO
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’43”628
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18 B. STARING
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Kawasaki ZX-10R EVO
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1’43”640
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19 C. CORTI
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MV Agusta F4 RR
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1’43”651
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20 I. TOTH
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BMW S1000 RR
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1’44”633
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