La crisi non risparmia nemmeno lo storico tracciato tedesco del Nürburgring, sorto ormai quasi un secolo fa intorno al castello di Nürburg. La cattiva gestione dell’intero complesso del Nürburgring (oltre al tracciato di oltre 20 chilometri anche le strutture annesse, il museo e pure le montagne russe chiuse ormai da tempo) ha portato al dissesto economico, (cliccate qui) e il curatore fallimentare Jens Lieser ha disposto la messa in vendita dell’intera area. Il prezzo? 165 milioni di euro la base d’asta. Inizialmente sembrava che circa 50 persone fossero intenzionate all’acquisto, ma via via il loro numero è andato diminuendo. Poi è spuntato il nome di Bernie Ecclestone, boss della Formula 1 E già proprietario del Paul Ricard, che potrebbe essere interessato all’acquisto della società a cui appartiene il Nurburgring.
PROTESTA SU FACEBOOK
Su Facebook è nata una pagina di protesta contro l’ipotesi di vendita, che comunque al momento sembra essere l’unica soluzione possibile per salvare il circuito dall’abbandono. Gli appassionati dunque si son dati subito da fare per salvare il loro parco giochi preferito; il Nürburgring infatti viene regolarmente aperto al pubblico che può così provare l’emozione della velocità lungo i suoi 22,834 km e le 174 curve, una più impegnativa dell’altra.
Ringraziamo per la notizia i “cugini” di Automobilismo
