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Nuove Vespa GTS 2017 con motori da 125 e 150 cc

Vespa GTS 125 e 150 2017: Info, foto e scheda tecnica. Il nuovo motore i-get debutta sulla ammiraglia della gamma vespa nelle cilindrate da 125 e 150 cc; la GTS adotta per il 2017 una motorizzazione tecnologicamente più avanzata che permette prestazioni più brillanti e consumi contenuti

Si allarga la famiglia delle GTS

Grande, comoda, accogliente: la Vespa GTS non cambia nella sua sostanza e coniuga la sua anima urbana e cittadina con la vocazione al viaggio e al turismo che da sempre le grandi Vespa hanno incarnato. Dalla GS del 1955 alla PX del 1978, passando per la Vespa Rally del 1968, le Vespa più grandi hanno sempre unito prestazioni e comodità anche sui tratti più lunghi e impegnativi (cliccando qui trovate i modelli che hanno fatto la storia del Marchio). Nell’anno del suo settantesimo compleanno il Marchio presenta a Intermot due nuove Vespa GTS, che adottano la moderna e tecnologica motorizzazione i-get nella sua versione più avanzata, con raffreddamento a liquido, iniezione elettronica, distribuzione a 4 valvole. Per la prima volta su Vespa viene inoltre installato il sistema “Start and Stop”. Due le cilindrate: 125 e 150 cc, entrambe Euro 4.

I nuovi motori i-get

Su Vespa GTS arriva la nuova famiglia di motori i-get, declinata nelle cilindrate 125 e 150 cc a iniezione elettronica, distribuzione a quattro valvole e raffreddamento a liquido. Debutta su Vespa anche il nuovo sistema Start & Stop brevettato da Piaggio e denominato RISS (Regulator Inverter Start & Stop System). Il sistema prevede l’eliminazione del classico motorino di avviamento, sostituito da una macchina elettrica brushless “direct mount”, ovvero installata direttamente sull’albero motore. I vantaggi sono molteplici: massima silenziosità in avviamento, maggiore leggerezza e affidabilità, minori consumi. Il sistema Start & Stop di Piaggio provvede a spegnere automaticamente il motore passati dai 3 ai 7 secondi dall’arresto (a seconda che il motore abbia o meno raggiunto la corretta temperatura di esercizio). È sufficiente una minima rotazione del comando del gas per far ripartire istantaneamente il motore, data l’assenza del classico motorino di avviamento. Nel caso si estragga il cavalletto laterale o entri in funzione il tilt sensor, la centralina esclude la funzione di Start & Stop, ovvero il motore si spenge e non si riaccende automaticamente.
 
I nuovi propulsori i-get sono il frutto di una filosofia di progettazione che pone tra gli obiettivi primari più avanzati livelli di qualità e di affidabilità. Ogni componente dei nuovi motori, dallo scarico al disegno interno del coperchio della trasmissione fino al filtro aria, è inoltre stato studiato per rendere la guida fluida, silenziosa e confortevole e per allungare la vita del motore. Gran parte del lavoro dei tecnici Piaggio si è tradotto nella attenzione alla riduzione degli attriti, mediante introduzione di cuscinetti su ogni parte rotante, nella distribuzione e nella geometria del manovellismo, con asse cilindro spostato per ridurre le perdite per attrito sul pistone. Anche la rumorosità meccanica dei nuovi i-get è estremamente ridotta grazie alla riduzione dei giochi e alla ottimizzazione di materiali e forme.
 
Sono molte le parti completamente nuove nella famiglia motori i-get:
  • Termodinamica (testa, cilindro, pistone, distribuzione a bilancieri con rulli); inoltre tutte le parti in movimento sono state ottimizzate per ridurre le masse e gli attriti di funzionamento.
  • L’albero motore, per una netta riduzione delle vibrazioni.
  • Sistema di avviamento: non c’è più il classico motorino con trasmissione a ingranaggi, bensì una macchina elettrica “brushless” di tipo “direct mount” sull’albero motore. Il risultato è la totale assenza di attriti per ottenere massima silenziosità di avviamento, durata e affidabilità del sistema.
  • Impianto di raffreddamento, con radiatore a bordo motore: si sono ridotti così il peso complessivo del veicolo e i tempi di warm-up (thermal management), con evidenti vantaggi sui consumi e sulle emissioni.
  • Il coperchio della trasmissione, per un’ulteriore riduzione della rumorosità.
  • La cinghia a doppia dentatura di ultima generazione, per minimizzare le perdite passive, ancora una volta a tutto vantaggio di consumi ed emissioni.
  • Il settaggio del cambio che migliora guidabilità, prestazioni e consumi.
  • Il filtro aria che migliora l’azione filtrante riducendo il rumore di aspirazione.
  • Nuova centralina gestione motore integrata con la parte di gestione S&S (Regolatore, Inverter S &S, RISS), sviluppata completamente da Piaggio.

La versione ottavo di litro è accreditata di una potenza di 9 kW a 8.250 giri, mentre il più potente 150 cc esprime 11 kW a 8.250 giri. I valori di coppia si attestano invece su 11,1 Nm a 6.750 per il 125cc e 14 Nm a 6.500 giri per il 150 cc. Le nuove motorizzazioni garantiscono anche ampi intervalli nei tagliandi di manutenzione: la sostituzione dei lubrificanti dei filtri si effettua ogni 10.000 km e la regolazione del gioco valvole ogni 20.000 km. Questi i dati complessivi di consumo carburante forniti dalla Casa: la percorrenza su ciclo WMTC arriva a 42,4 km/l per Vespa GTS 125 (41,1 km/l per GTS 150).

Lo stile, confort e tecnologie della nuova Vespa GTS

L’evoluzione di Vespa GTS ha sempre seguito il solco della tradizione, conservando un equilibrio tra la sua storia e la voglia di modernizzarsi. Vespa GTS custodisce oggi i tratti distintivi caratteristici della Vespa a scocca grande ma presenta numerosi e importanti aggiornamenti estetici.
Vespa GTS presenta una cravatta sullo scudo anteriore dal design moderno, indicatori di direzioni anteriori e posteriori caratterizzati da trasparenti e da un gruppo ottico posteriore impreziosito da una cornice cromata che riprende la finitura della cresta sul parafango anteriore. La cover del tunnel centrale della pedana è arricchita dal logo Vespa. 

La sella di Vespa GTS 125 e 150 è confortevole grazie alla specifica imbottitura e al nuovo rivestimento. Il vano sottosella sfrutta al massimo lo spazio disponibile ed è in grado di ospitare due caschi demi-jet Vespa e altro ancora. Ad aumentare la capacità di carico di Vespa GTS contribuisce il cassetto nel controscudo, ideale per tenere a portata di mano oggetti più piccoli come occhiali, documenti e telefono cellulare e il comodo gancio portaborse, presente nella parte superiore del controscudo. Su Vespa GTS si può contare anche sull’appoggio fornito dal portabagagli posteriore.

Sono ora di serie su tutti i modelli della gamma Vespa GTS l’apertura a distanza della sella con telecomando e il Bike Finder, utile a individuare la propria Vespa in un parcheggio affollato, grazie al lampeggiante degli indicatori di direzione. Non manca la porta USB, collocata all’interno del cassetto nel retroscudo, comoda per ricaricare eventuali devices esterni, mentre gli indicatori di direzione anteriori contengono una serie di Led che fungono da luci di posizione diurne. La strumentazione digitale di forma trapezoidale comprende un tachimetro e un piccolo riquadro digitale multifunzione. Tra le informazioni fornite c’è il livello del carburante, l’orologio e due contachilometri parziali.

La nuova Vespa GTS 125/150 è compatibile con Vespa Multimedia Platform (VMP). Connettendo al sistema elettronico di bordo uno smartphone, VMP trasforma quest’ultimo in un computer di bordo multifunzione, che è in grado di fornire una quantità di informazioni al guidatore sia riguardo lo stato del veicolo, sia riguardo al percorso effettuato. Il sistema memorizza anche automaticamente l’ultima posizione del veicolo prima dello spegnimento del motore, aiutando così a ritrovare la Vespa nel caso non si ricordi dove lo si sia lasciata; inoltre è possibile memorizzare tutti i dati di viaggio per analizzare il proprio stile di guida tramite i numerosi parametri acquisiti in tempo reale lungo il tragitto.

Gli aiuti elettronici alla sicurezza

Il Gruppo Piaggio (cliccando qui trovate tutte le novità 2017 presentate a Colonia) ha previsto sui suoi due modelli di Vespa GTS alcuni aiuti elettronici come l’ASR (disponibile sulla versione 300 di GTS) e l’ABS che equipaggia anche GTS 125 e 150. Ciascuna ruota è dotata di un sistema rilevamento giri, un sensore e una ruota fonica, che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. I sensori dialogano con una centralina idraulica a 2 canali che attiva il sistema ABS qualora una delle due ruote deceleri bruscamente rispetto al veicolo, scongiurando il bloccaggio anche su fondi a basso coefficiente d’attrito.

Gli accessori dedicati a Vespa GTS 125 e 150

Come nella tradizione Vespa, la nuova GTS dispone di un’ampia linea accessori per personalizzare il veicolo e per aumentare il livello di comfort e funzionalità:
  • Il bauletto, in grado di ospitare un casco integrale, è verniciato in tinta con la carrozzeria ed è equipaggiato con lo schienalino imbottito per ottimizzare il comfort del passeggero.
  • I portapacchi anteriore e posteriore cromati
  • Il kit perimetrale che garantisce protezione della Vespa.
  • Il parabrezza e il cupolino trasparente.
  • Il telo copri gambe in materiale termico
  • L’antifurto meccanico
  • L’antifurto elettronico
  • La borsa interna al bauletto
  • Le cinghie portabagagli
  • La sella in vera pelle “Made in Italy”
  • Il plaid “Country & Leisure”
Tutti gli accessori e i complementi di stile a marchio Vespa sono disponibili sul sito web ufficiale del Vespa Store.

Scheda tecnica Vespa GTS 125 e 150

MOTORE  
Tipo Monocilindrico 4 tempi Piaggio i-get con sistema “Start & Stop”
Cilindrata 124,7 cc 155,2 cc
Alesaggio x Corsa 52 mm / 58,7 mm 58 mm / 58,7 mm
Potenza max all’albero 9 kW / 8250 rpm 11 kW / 8250 rpm
Coppia max 11,1 Nm/ 6750 rpm 14 Nm/ 6500 rpm
Alimentazione Iniezione Elettronica
Accensione Elettronica ad anticipo variabile
Raffreddamento A liquido
Lubrificazione Carter umido
Cambio Variatore automatico CVT con asservitore di coppia
Frizione Automatica centrifuga a secco
VEICOLO  
Struttura portante Scocca in lamiera d’acciaio con rinforzi strutturali saldati
Sospensione anteriore Monobraccio con molla elicoidale e ammortizzatore idraulico
Sospensione posteriore Doppio ammortizzatore idraulico con precarico regolabile su 4 posizioni
Freno anteriore A disco in acciaio inox ø 220 mm con comando idraulico
Freno posteriore A disco in acciaio inox ø 220 mm con comando idraulico
  Sistema ABS a 2 canali
Pneumatico anteriore Tubeless 120/70 - 12”
Pneumatico posteriore Tubeless 130/70 - 12”
   
DIMENSIONI  
Lunghezza/Larghezza 1930/755 mm
Passo 1370 mm
Altezza sella 790 mm
   
Capacità serbatoio carburante 7 litri
Omologazione Euro 4
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