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30 July 2012

Laguna Seca: le dichiarazioni dei protagonisti

Casey Stoner spiega come ha gestito la gomma dura e si prende i complimenti di Lorenzo. I due della Yamaha Tech3 soddisfatti della prima parte di stagione, Valentino Rossi e Hayden piuttosto depressi

Laguna seca: le dichiarazioni dei protagonisti

Casey Stoner
È stato un fine settimana difficile, abbiamo faticato a far funzionare la gomma dura, così per la gara ho optato per la morbida stando più attento nella gestione degli pneumatici, mantenendo un po’ più di trazione, senza derapare troppo. All’inizio ho cercato di andare in testa, ma era impossibile passare Dani e Jorge. Ho deciso di abbassare un po’ il ritmo per risparmiare le gomme, prima di tornare all’attacco, sapevo di avere il passo per poter vincere. Una volta in testa, ho completato una serie di giri veloci che mi hanno permesso di costruirmi un piccolo margine.

Jorge Lorenzo
Ho fatto del mio meglio per accumulare vantaggio fin dall’inizio e ce la stavo anche facendo. Poi al Cavatappi sono quasi caduto e forse da lì Casey ha preso motivazione e mi ha raggiunto in un giro. Poi non sono stato più in grado di mantenere il passo iniziale, forse la gomma morbida era l’opzione migliore per la gara. comunque casey ha guidato senza dubbio benissimo e batterlo sarebbe stato impossibile.

Dani Pedrosa
Oggi il terzo posto era il massimo che potessi fare. All’inizio, quando Casey mi ha passato, sono rimasto calmo perché sapevo che aveva optato per la gomma mordida, la decisione più rischiosa per la gara, ma alla fine per lui ha funzionato alla perfezione. Avevo un buon passo, ma quando sono riuscito a riprendere Casey e mi preparavo a cercare di superarlo, ho aperto troppo velocemente il gas e quasi finivo a terra. Ho perso il contatto con i primi, così ho provato a frenare in modo più aggressivo, ma ho perso il davanti diverse volte. Posso dirmi soddisfatto perché ho continuato a spingere sino alla fine, ma oggi non è stato sufficiente. Basta un piccolo errore per compromettere la vittoria. Sappiamo cosa dobbiamo migliorare per tornare più forti a Indianapolis.

Andrea Dovizioso
Sarebbe stato bello andare a podio per la quarta volta consecutiva, ma dobbiamo essere soddisfatti lo stesso perché, col passo che hanno tenuti i primi tre per tutto il week end, questo era il massimo che potessimo ottenere. Anche Ben stava facendo una gara fantastica, e la cosa vale ancora di più viste le sue condizioni fisiche precarie. È un peccato che sia caduto, credo che nel finale avremmo fatto una bella battaglia. Stavo spingendo forte, ma poi la caduta di Ellison ha portato sabbia in pista e ho perso tempo. Il risultato è positivo e questa parte di campionato è andata molto bene. Ma c’è da dire che il gap rispetto ai primi è molto ampio. Ora c’è lo stop, ma siamo fiduciosi di tornare a Indianapolis riposati e pronti a migliorare ancora.

Cal Crutchlow
Sono piuttosto contento di un altro bel risultato in top 5, un grosso miglioramento rispetto all’anno scorso. Devo dire bravo ad Andrea perché è rimasto freddo e non ha commesso errori nonostante io facessi di tutto per mettergli pressione. Passarlo è stato impossibile. Certo, potevo tentare un attacco “alla disperata”, ma non me la sono sentita di mettere a rischio entrambi in una gara così importante per il team e lo sponsor. Ho lottato per 20 giri con Spies e mi dispiace per lui, perché si stava delineando una bella battaglia finale tra noi tre. Ben è stato sfortunato ed io non ce l’ho fatta a soffiare ad Andrea il 4° posto. Questo inizio di stagione è stato molto buono per me: ho finito tutte le gare e questa è la costanza che cercavo.

Nicky Hayden
La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, con la caduta all’inizio del warm-up. In gara però avevo la moto migliore di tutto il fine settimana: sono scattato bene ma poi mi sono toccato con Bautista. Pensando che la leva del freno potesse essere danneggiata, sono stato prudente nelle prime due curve e sono rimasto imbottigliato proprio dietro ad Alvaro. Ho perso quel tanto da non riuscire a stare con il gruppetto di testa, anche se il nostro passo non era lontano. Facevo fatica in curva, lottando con la moto che tendeva ad allargare le linee, ma ho spinto fino alla fine. È frustrante aver fatto tanta fatica proprio qui a Laguna e non è così che avrei voluto iniziare le vacanze. Speriamo di fare molto meglio a Indy.

Valentino Rossi
Appena ho toccato il freno avvicinandomi al Cavatappi ho perso l’anteriore: una reazione inaspettata perché non andavo nemmeno troppo veloce. Fortunatamente non mi sono fatto niente. Per tutto il fine settimana abbiamo avuto difficoltà a mettere in temperatura la gomma anteriore: dopo 30 giri sembrava ancora nuova. Abbiamo questo problema da molto tempo e non riusciamo a risolverlo. Una prima parte di stagione davvero difficile, forse addirittura peggiore della prima parte di 2011. È molto difficile mantenere la concentrazione e la potenza sufficiente a livello fisico e mentale quando capisci che non puoi lottare per posizioni di rilievo. Abbiamo ancora 8 gare da correre e lo scorso anno sono state pessime. Non mi piace Indianapolis, è molto strana perché è stata disegnata per correre nella direzione opposta, ma faremo il possibile per fare meglio dello scorso anno. Per il futuro prenderò una decisione nelle prossime due settimane, probabilmente prima di Indianapolis. Durante il fine settimana di gara non posso certo pensare a questo.

Ben Spies
Abbiamo avuto un problema tecnico al forcellone. Mi sentivo bene, anche se non avevo il grip che avevo nelle prime sessioni di prova con le dure. Negli ultimi 10 giri avevo intenzione di spingere e mi stavo rimboccando le maniche per farlo. Stavo cominciando a puntare Dovizioso quando all’improvviso, in fondo al cavatappi, la moto mi è partita da sotto. Non ho avuto il benché minimo controllo sulla cosa. la moto non ha scivolato, semplicemente a un certo punto non era più sotto di me… All’inizio credevo di aver preso un sobbalzo, ma non ce ne sono. Non è colpa di nessuno, più che altro una gran sfortuna.

Stefan Bradl
Un debutto abbastanza positivo per noi. Sono soddisfatto del 7° posto anche se è stato un weekend complicato. Mi sono preso il mio tempo venerdì per studiare la pista, quindi la messa a punto della moto è slittata a sabato nelle qualifiche. Poi ad inizio gara andavo forte con il serbatoio pieno ma dopo dieci giri circa ho cominciato a perdere confidenza con l’anteriore e Dovi e Crutchlow erano più sicuri di me. Da quel momento non sono più riuscito a mantenere la stessa velocità di inizio gara in entrata di curva ed era molto facile cadere. Quando Hayden mi ha passato ho preferito stare calmo e portare a casa punti utili per la classifica. Questa prima esperienza ci sarà molto utile per il prossimo anno.

Alvaro Bautista
Non riesco a spiegarmi perché oggi la moto era molto instabile con la gomma davanti. Forse abbiamo sbagliato a scegliere la morbida, all’inizio ho provato ma non riuscivo a staccare forte ed ad entrare in curva come avrei voluto fare. È strano, perché ieri il passo gara con questa gomma era buono. Purtroppo non è stato un buon fine settimana.

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