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Alex de Angelis: cala la preoccupazione

A sei giorni dall’incidente nelle FP4 di Motegi, che ha causato al pilota sanmarinese diverse fratture e traumi, la situazione clinica non mostra fortunatamente sviluppi negativi. Solo lo stato dei polmoni appare più delicato e da tenere sotto controllo. Continua la terapia intensiva

giorno 6

Come ogni giorno, dal maledetto 10 ottobre in cui Alex de Angelis è caduto nelle FP4 del GP del Giappone 2015, con gravi conseguenze fisiche, quali diverse fratture e traumi interni, in particolare alla testa e ai polmoni, vi aggiorniamo sulla sua situazione. Immediatamente ricoverato  presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, il pilota sanmarinese è stato inizialmente sedato, ma poi le sue condizioni si sono stabilizzate, pur restando gravi, quindi Alex è stato “svegliato” e si è mostrato vigile e cosciente. Dopo la preoccupazione iniziale per le fratture alle vertebre, per le lesioni ai polmoni e per la comparsa di un versamento intracranico, fortunatamente la situazione non ha più mostrato peggioramenti. Anzi. De Angelis ha infatti postato sul profilo Facebook il rassicurante messaggio "Tranquilli che il DEA non molla!! Grazie mille a tutti! Vi lovvo!!!". In più è riuscito anche a rispondere telefonicamente alle domande della Gazzetta dello Sport, dicendo che non gli dispiacerebbe esserci a Valencia… In moto ovviamente è escluso, mentre vedere Alex nel paddock sarebbe una cosa bellissima (ma la salute prima di tutto!)
1/21 Alex De Angelis in dolce compagnia (che non gli manca mai)

polmoni da tenere sotto controllo

Intanto la terapia intensiva continua: ecco l’ultimo comunicato con cui il team Iodaracing ci informa sul quadro della situazione clinica di Alex de Angelis
 
Mibu (Giappone), 15 Ottobre 2015 – Il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile, che è al fianco di Alex De Angelis nell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, ha fatto il quadro della situazione clinica del pilota del Team e-motion Iodaracing al suo sesto giorno di ricovero in terapia intensiva.
Alex De Angelis, riferisce il Dott. Zasa, continua ad essere stabile, senza presentare al momento evoluzioni degne di nota nel suo quadro clinico.
A livello cerebrale De Angelis è cosciente. L’ematoma cerebrale, emerso un giorno dopo il ricovero presso L’Ospedale Universitario Dokkyo, al momento non preoccupa, verosimilmente si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni.
La situazione della colonna vertebrale è anche questa stabile, al momento Alex De Angelis non può fare altro che riposarsi. Secondo il Dott. Casa, una volta arrivato a casa, il pilota del Team e-motion Iodaracing potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere comunque per diverse settimane.
La situazione che riguarda la contusione polmonare è quella più delicata. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni scambi respiratori, una radiografia fatta ieri, mostra che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie (*) che sono tenute sotto stretto controllo. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la stabilità degli scambi respiratori, e per valutare la situazione polmonare in base alle terapie in atto.
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