LA DIETA IDEALE In definitiva, quale dieta bisogna seguire? Nel caso di motociclisti non professionisti è sufficiente un’alimentazione equilibrata, cioè bisogna mangiare un po’ di tutto (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali, acqua, che sono detti “nutrienti”), e bilanciata, ossia assumere quel tutto nella giusta dose. Normalmente le persone fisicamente attive non necessitano di integrazioni particolari, ma in caso di carenze è consigliabile arricchire la dieta con integratori specifici a seconda delle necessità. In ogni modo essere motociclisti (e quindi sportivi) significa avere un maggior dispendio energetico e quindi bisogna integrare questa perdita di calorie con l’assunzione di una maggiore quantità di alimenti. Ovviamente chi pratica motociclismo a livello agonistico necessiterà di apporti calorici maggiori rispetto a chi lo pratica saltuariamente in modo amatoriale. Il maggior consumo calorico dipende anche dal fatto che i professionisti, oltre all’attività in sella alla moto, praticano attività motoria costante di altra natura, come la preparazione atletica.
In definitiva, una sana alimentazione per uno sportivo non è altro che una sana alimentazione in senso generale che deve essere mantenuta nel corso dell’anno/stagione sportiva e non solo nel periodo pre-gara. Nell’arco della giornata bisogna mangiare cinque volte: tre pasti principali (colazione 20% dell’introito complessivo, pranzo 30-35% e cena 25-30%) e due spuntini (uno al mattino 10% e uno al pomeriggio 10%), introducendo le giuste calorie in base ad età, sesso, intensità dell’attività fisica ed equilibrando l’apporto di nutrienti.