Motociclismo d'epoca 06-2019

MOTOCICLISMO D’EPOCA 6-2019 17 Gianfranco Falcetti ha sempre avuto una grande passione per le motociclette. Alla fine degli anni Quaranta si divertiva con una Moto Guzzi 65, il famoso “Guzzino”, che aveva ampiamente elaborato come le moto da corsa, montando ammortizzatori a frizione (rovesciati come su alcune GP), manubrio basso e cambio a pedale. Nella foto sotto, Gianfranco è al centro su una Parilla: con lui gli amici Arturo (sulla Bianchi) e Carlo (Lambretta). In basso con l’Astore, casco e maglione Moto Guzzi! fotografie, quelle in bianco e nero o seppiate, rendono tutto ancora più sincero e indelebile. Ma tornando alle Sliding Doors , esiste una motocicletta che ha determinato il senso di esistenza di un grande motociclista e non solo. Questa storia ci racconta di un uomo sempre in sella alla sua tanto desiderata, quanto vis- suta, moto Moto Guzzi 500 Astore. Gianfranco Falcetti, nato ad Albizzate in provincia di Varese nel 1933, è forgiatore e fucinatore a Solbiate Arno. Questo mestiere richiede uno sforzo fisico immenso. Eppure Gianfranco, con somma eleganza, dice che il maglio è la sua penna stilografica. Nel 1956 vuole comprare da un conoscente una Moto Guzzi 500 Astore usata di quasi quattro anni. Il proprietario si è appena spo- sato e se ne vuole liberare, perché la moglie è incinta e il mezzo non è certo adatto a una

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