Motociclismo d'epoca

4-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 15 Guidiamo una moto che magari ha molti anni in più di noi, ma non ci sogneremmo mai di indossare una vecchia ”scodella” a protezione della nostra testa. Ecco una serie di caschi dalla immagine retrò, ma dalla tecnologia e dalla omologazione allo stato dell’arte di Marco Riccardi ABBIGLIAMENTO/CASCHI VINTAGE Siamo al terzo capitolo che riguarda la nostra rassegna sul mondo dell’abbigliamento ”vintage”. Dopo le giacche dall’immagine che guarda al passato dei maggiori produttori e di quelle che sono nei cataloghi dei principali Costruttori di moto e scooter, ecco il ”tema” dei caschi. Sono quelli dal disegno vintage o repliche di quelli dei piloti che hanno lasciato un grande impronta nella loro carriera (uno per tutti, Giacomo Agostini). L’idea della immagine retrò, dei caschi di un tempo, magari quelli costruiti con fantasiosi materiali che garantivano una minima, o meglio nulla capacità di proteggere la testa, come le calotte in legno truciolato, in noce di cocco, in metallo, è ormai tramontata, per non dire assolutamente proibita. Il casco è stato reso obbligatorio in Italia il 18 luglio del 1986, ma anche prima di quel periodo i jet o gli integrali si sono rapidamente diffusi tra i motociclisti. La testa è una delle parti più esposte in caso di incidente: secondo una statistica elaborata nel 2019 dal trauma center dell’ospedale Niguarda di Milano, una delle strutture di riferimento in fatto di Pronto Soccorso, il capo viene coinvolto per il 24% degli infortuni motociclistici ed è secondo solo alla zona del torace e della schiena dove l’impatto riguarda il 36% del corpo. Negli incidenti censiti dal nosocomio lombardo il 94% dei motociclisti indossava un casco, ed il 40% di questi elmetti era integrale. I caschi d’antan che vi presentiamo in questa rassegna sono tutti omologati secondo la direttiva ECE 22.05, se non la più recente 22.06 e lo specifichiamo. Per qualità costruttiva, e per tecnologie usate, sono assolutamente equiparabili con gli altri ”normali” che sono nei listini delle varie Aziende che li producono. I materiali con i quali è realizzata la calotta (spesso di diverse dimensioni per adattarsi meglio alle varie taglie) vanno dal policarbonato, alla fibra di vetro, a quella di carbonio che unisce alla protezione la leggerezza; i loro interni hanno calotte di polistirolo espanso dalla densità differenziata secondo le varie zone da proteggere.

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