Motociclismo d'epoca

12 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Omaggio alla storia Riportare in vita un Galletto 160 prima serie del 1951, abbandonato in una cantina per quasi sessant’anni. Un restauro totale che inizia dall’analisi del mezzo: le sue condizioni “di salute” e lo stato dei suoi documenti di Roberto Manieri e Gualtiero Repossi, foto di Gianluca Bucci e Archivio Motociclismo RESTAURO MOTO GUZZI GALLETTO 160 (PRIMA PUNTATA) ● Presentato nella primavera del 1950 in Svizzera al Salone di Ginevra assieme al Falcone, altromodello del dopoguerra divenuto leggendario per la Moto Guzzi, il Galletto non era certo il massimo in quanto a bellezza e razionalità costruttiva. La particolare struttura del suo telaio aperto in lamiera stampata e profilati di acciaio, con una scatola frontale che regge il cannotto di sterzo e ospita al suo interno il serbatoio della benzina, alla quale sono fissati i profilati che formano un tunnel centrale dove è sistemato il motore, aveva il duplice compito di nascondere la meccanica alla vista ed evitare l’imbrattamento dei vestiti di guidatore e passeggero. Ma donava anche al Galletto un aspetto inconsueto che non a tutti piaceva. Appesantito dagli scudi laterali paragambe, dalla ruota di scorta montata trasversalmente davanti ad essi e dagli ampi pianali poggiapiedi di foggia scooteristica. In un’epoca in cui le strade italiane erano in pessime condizioni e le forature quasi all’ordine del giorno, l’idea di avere una ruota di scorta pronta all’uso poteva essere vincente. Così come lo era anche quella di salvaguardare i vestiti degli occupanti del Galletto da polvere, pioggia e gocce d’olio. Il rovescio della medaglia era però costituito dalla complessità della struttura del telaio e dalle parti che compongono la sua carrozzeria. Un vero record di pezzi, viti, dadi e rondelle che necessitavano di tantissimo tempo per essere assemblate e che poi rendevano complicato anche il più semplice degli interventi meccanici. Il timore di un flop al momento del lancio era dunque molto fondato. Invece il Galletto è stato uno dei maggiori successi commerciali della Moto Guzzi negli anni Cinquanta. Sostenuto dal blasone del Marchio, all’epoca garanzia di affidabilità ed innovazione, ma anche perché pro-

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