Motociclismo d'epoca

p.i. 06/04/2022 ISSN 1123-4571 Anno 28 - numero 2 - mensile - Marzo/Aprile 2022 - € 8,20 in Italia BMW R 100 GS Una nuova vocazione stradale

In questo numero Restauro Moto Guzzi Galletto 160 Iniziamo il restauro a puntate di un Galletto 160 prima serie del 1951, completo in quasi tutti i suoi particolari e fermo da sessant’anni. In questo numero l’analisi del mezzo, le sue condizioni e lo stato dei documenti. Beta Enduro/GS 125 La casa fiorentina debutta all’inizio degli anni Settanta nel mercato delle 125 da Regolarità con modelli caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo, iniziando così la sua presenza nel fuoristrada che dura ancora oggi. Suzuki GS 1000 Nella seconda metà degli anni Settanta la Suzuki si converte definitivamente al quattro tempi per le moto stradali di media e grossa cilindrata. La GS 1000 è il “top” di gamma per prestazioni, impreziosita dalle sospensioni oleopneumatiche. Bimota SB3 Sfruttando il quattro cilindri della Suzuki GS 1000, nel 1980 la Bimota costruisce la SB3. Meno radicale e decisamente più equilibrata della vecchia SB2, è l’ultima Bimota a montare il forcellone con il fulcro allineato all’asse del pignone. Malaguti Runner 125 A metà degli anni Ottanta la Malaguti cerca di sfondare nel fiorente mercato delle Enduro 125. Ottiene il nuovo motore Yamaha costruito su licenza dalla Minarelli e presenta il Runner. Nonostante le ottime premesse, si rivelerà un insuccesso. Guida all’acquisto BMW R 100 GS Un classico intramontabile, sulla breccia da quarant’anni, la BMW GS con la sua terza serie in vendita dal 1990 perde in parte la sua indole off-road. Un modello ancora attuale, analizzato in ogni suo particolare nella nostra Guida all’acquisto. Tickle Manx T5 Il canto del cigno del monocilindrico Norton 500, dopo vent’anni di onorato servizio, avviene nel 1971 con la Tickle Manx T5. Una special leggera e dotata di una ciclistica molto efficace realizzata dall’ex sidecarista inglese John Tickle. Wayne Gardner La carriera del “Selvaggio di Wollongong”, primo australiano a vincere il titolo mondiale della classe 500, nel 1987 con la Honda NSR. Pilota veloce e grintoso, spesso vittima di gravi infortuni, ha vinto per quattro volte la 8 Ore di Suzuka. I record di velocità della Minarelli Dal 1966 al 1975 la Minarelli conquista 24 primati di velocità nelle piccole cilindrate. Un impegno nato quasi per caso, diventato per la Casa bolognese un ottimo strumento di promozione dei suoi prodotti. 2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 1

p.i. 06/04/2022 ISSN 1123-4571 Anno 28 - numero 2 - mensile - Marzo/Aprile 2022 - € 8,20 in Italia BMW R 100 GS Una nuova vocazione stradale 28/03/2022 16:55:25 2 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 PER LA PUBBLICITÀ SU E COMEDI S.r.l. via Don Luigi Sturzo 7 - 20016 Pero (MI) tel. 02-38085297 - fax 02-38010393 E-mail: info@comedi.it - Internet: www.comedi.it Stampa: TIBER Spa - via della Volta 179 - 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa - via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - Tel 02/660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - Tel +3902/66030400 - Fax +3902/66030269 - e-mail: sies@sodip.it - www.siesnet.it Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, LO/MI. © Copyright 2022 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. SPORTCOM s.r.l. via Felice Orrigoni 4 - 21100 Varese Tel. 02-99770101 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi Sommario MOTOCICLISMO D’EPOCA via Don Luigi Sturzo 7 20016 Pero (MI) tel. 02-380851 fax 02-38010393 Internet: www.motociclismo.it 4 LA FOTO 6 NEWS 12 RESTAURO MOTO GUZZI GALLETTO 160 di Roberto Manieri e Gualtiero Repossi 22 BETA ENDURO/GS 125 di Alberto Pasi 36 SUZUKI GS 1000 di Gualtiero Repossi 52 BIMOTA SB3 di Gualtiero Repossi 66 MALAGUTI RUNNER 125 di Alberto Pasi 80 ELENCO PROVE & RIEVOCAZIONI 88 GUIDA ALL’ACQUISTO: BMW R 100 GS di Vittorio Crippa 102 TICKLE MANX T5 di Alan Cathcart 116 GRANDI CAMPIONI: WAYNE GARDNER di Gualtiero Repossi 136 I RECORD DI VELOCITÀ DELLA MINARELLI di Gualtiero Repossi 146 MODELLISMO 148 LE NOSTRE QUOTAZIONI 166 IL VOSTRO MERCATINO Anno 28 - numero 2 - mensile - Marzo/Aprile 2022 DIRETTORE RESPONSABILE Marco Riccardi CAPOSERVIZIO Gualtiero Repossi CONTRIBUTI SPECIALI Alberto Pasi HANNO COLLABORATO Alan Cathcart, Paolo Capelli, Vittorio Crippa, Roberto Manieri FOTOGRAFIE Gianluca Bucci, Paolo Capelli, Phil Master, Carlo Perelli, Archivio John Tickle, Archivio Motociclismo COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi SERVIZIO GRAFICO Sabrina Brambilla 116 36

12 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Omaggio alla storia Riportare in vita un Galletto 160 prima serie del 1951, abbandonato in una cantina per quasi sessant’anni. Un restauro totale che inizia dall’analisi del mezzo: le sue condizioni “di salute” e lo stato dei suoi documenti di Roberto Manieri e Gualtiero Repossi, foto di Gianluca Bucci e Archivio Motociclismo RESTAURO MOTO GUZZI GALLETTO 160 (PRIMA PUNTATA) ● Presentato nella primavera del 1950 in Svizzera al Salone di Ginevra assieme al Falcone, altromodello del dopoguerra divenuto leggendario per la Moto Guzzi, il Galletto non era certo il massimo in quanto a bellezza e razionalità costruttiva. La particolare struttura del suo telaio aperto in lamiera stampata e profilati di acciaio, con una scatola frontale che regge il cannotto di sterzo e ospita al suo interno il serbatoio della benzina, alla quale sono fissati i profilati che formano un tunnel centrale dove è sistemato il motore, aveva il duplice compito di nascondere la meccanica alla vista ed evitare l’imbrattamento dei vestiti di guidatore e passeggero. Ma donava anche al Galletto un aspetto inconsueto che non a tutti piaceva. Appesantito dagli scudi laterali paragambe, dalla ruota di scorta montata trasversalmente davanti ad essi e dagli ampi pianali poggiapiedi di foggia scooteristica. In un’epoca in cui le strade italiane erano in pessime condizioni e le forature quasi all’ordine del giorno, l’idea di avere una ruota di scorta pronta all’uso poteva essere vincente. Così come lo era anche quella di salvaguardare i vestiti degli occupanti del Galletto da polvere, pioggia e gocce d’olio. Il rovescio della medaglia era però costituito dalla complessità della struttura del telaio e dalle parti che compongono la sua carrozzeria. Un vero record di pezzi, viti, dadi e rondelle che necessitavano di tantissimo tempo per essere assemblate e che poi rendevano complicato anche il più semplice degli interventi meccanici. Il timore di un flop al momento del lancio era dunque molto fondato. Invece il Galletto è stato uno dei maggiori successi commerciali della Moto Guzzi negli anni Cinquanta. Sostenuto dal blasone del Marchio, all’epoca garanzia di affidabilità ed innovazione, ma anche perché pro-

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22 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 In azione con la GS del 1973, versione evoluta della Enduro. Motore più potente, sospensioni a maggior escursione, telaio modificato rendono la Beta più performante. Curiosamente ha una quinta marcia esageratamente lunga e inutile che tuttavia consente una velocità massima effettiva notevole, superiore ai 120 km/h. BETA ENDURO/GS 125

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 23 Da qui il futuro Nei primi anni Settanta, la Casa fiorentina debutta nell’emergente settore delle 125 da Regolarità. Il progetto è interno, con un nuovo motore abbinato ad una ciclistica di qualità. Pur se non sono modelli professionali, queste Beta si impongono sul mercato grazie anche ad un rapporto qualità/prezzo favorevole. E segnano l’inizio di una grande presenza nel fuoristrada che dura ancora oggi di Alberto Pasi, foto di Carlo Perelli e Archivio Motociclismo

52 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Riveduta e corretta BIMOTA SB3

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 53 Sfruttando l’esuberante quattro cilindri in linea della Suzuki GS 1000 che abbiamo conosciuto nelle pagine precedenti, la Bimota presenta alla fine del 1979 la SB3. Esteticamente meno estrema della vecchia SB2 750, ne riprende il telaio a traliccio scomponibile in tubi d’acciaio al cromomolibdeno e cerca di rimediarne i problemi di gioventù. Velocissima, ma al tempo stesso maneggevole come una media cilindrata, costa però più del doppio di qualsiasi altra maxi dell’epoca Di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo

66 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 MALAGUTI RUNNER 125

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 67 Il motore non basta Quando a metà degli anni Ottanta le vendite dei ciclomotori vanno in crisi, una “specialista” come la Malaguti deve cercare altre strade. Entra così nel combattuto segmento delle 125 enduro, ottenendo per prima il nuovo motore Yamaha che Minarelli costruisce su licenza in Italia e presentando il Runner. Nonostante gli sforzi il successo commerciale resta un miraggio e il Runner finisce presto nell’oblio. Vediamo perché di Alberto Pasi, foto di Gianluca Bucci e Archivio Motociclismo

88 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Con la R 100 GS è possibile fare ancora del fuoristrada purché dotati di sensibilità ed esperienza. La potenza di 60 CV ed il peso di oltre 200 kg sono infatti difficilmente gestibili se ci si fa prendere la mano. Ottimo invece il comportamento della maxi-enduro tedesca sullo sterrato non eccessivamente tormentato, dove si possono raggiungere elevate velocità, ma soprattutto su asfalto. GUIDA ALL’ACQUISTO BMW R 100 GS / R 100 P-D 1991

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 89 Inclinazione stradale La terza serie della BMW GS diventa più stradale rispetto alle versioni precedenti. Resta sempre godibile nel fuoristrada turistico, ma grazie alla maggior protezione aerodinamica consente medie autostradali più alte, e regala minor fatica nel lungo viaggio. In vendita dal dicembre del 1990, ha compito trent’anni, e quindi rientra nelle agevolazioni assicurative e fiscali di Vittorio Crippa, foto Archivio Motociclismo ● Non c’è appassionato che non conosca la BMWR 80 G/S. Questa bicilindrica boxer di 800 cc nata oltre quarant’anni fa è diventata un punto di riferimento per tutta quelle motociclette che si riconoscono nelle maxi enduro più o meno stradali. Il successo della R 80 G/S sta nella sua versatilità e nell’essere una motocicletta classica che si adatta perfettamente all’uso quotidiano, per nulla intimorita dal traffico dei centri urbani, o dalle veloci, e pericolose, tangenziali dove è fondamentale poter contare su una potenza sufficiente, ma anche su una ciclistica e su un impianto frenante adeguati. Insomma un mezzo sicuro, ancorché epocale, ed elegante nelle sue forme classiche ed essenziali. Naturalmente tutte queste buone qualità, che costituiscono il “bagaglio culturale” della R 80 G/S, le ritroviamo sulle due serie successive, che hanno visto la luce la prima nella primavera del

102 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 La fine di un’era TICKLE MANX T5 (1971)

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 103 Alan Catchart in azione sul circuito francese di Croix-en-Ternois con la Tickle Manx T5 nei primi anni Novanta. Mentre i motori a due tempi all’inizio degli anni Settanta bussano con prepotenza alla porta della classe 500 c’è chi crede ancora nel quattro tempi. È il caso del preparatore inglese John Tickle, che nel 1971 presenta una special equipaggiata con l’intramontabile motore Norton Manx, riveduto e corretto. Leggera e dotata di una ciclistica tremendamente efficace, nulla può contro le più moderne e potenti moto da GP e così esce rapidamente di scena di Alan Cathcart, traduzione di Gualtiero Repossi, foto di Phil Master, Archivio Motociclismo e Archivio John Tickle

116 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Wayne il Selvaggio Primo australiano a vincere il Mondiale 500 rompendo l’egemonia degli americani che negli anni Ottanta dominavano la classe regina. Pilota veloce e grintoso, Gardner ha avuto una carriera breve ed intensa: 18 vittorie, 51 podi, 19 pole position e altrettanti giri più veloci in nove anni in 500, ma anche tanti gravi infortuni e la fama di “duro” conquistata sul campo. Nel suo palmarés quattro successi alla 8 Ore di Suzuka. Di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo e tratte dal libro “The Wayne Gardner Story” di Nick Hartgerink GRANDI CAMPIONI/WAYNE GARDNER

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 117 Wayne Gardner sulla Honda NSR500 lanciato verso la vittoria al GP d’Olanda 1988, disputato ad Assen il 25 giugno. Partito con il quarto tempo in prova, il pilota australiano si è imposto su Lawson e Sarron, facendo anche segnare il giro più veloce della gara.

136 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Operazione record In dieci anni, dal 1966 al 1975, la Minarelli ha conquistato 24 record Mondiali di velocità nelle classi 50, 75, 100 e 175 cc. Un impegno nato quasi per caso utilizzando una moto costruita per il campionato Cadetti ed il Trofeo della Montagna, diventato per la Casa bolognese un ottimo strumento di promozione dei suoi prodotti di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo I PRIMATI DI VELOCITÀ DELLA MINARELLI (1966-1975)

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 137 Monza 1973. Pier Paolo Bianchi prova il vecchio “bassotto” di 175 cc, usato da Venturi ad Elvington nel 1969, prima di tentare la caccia ai record di categoria con una nuova versione del mezzo. In tuta verde si riconoscono gli uomini Minarelli: da sinistra Pierino Cappelli, Arteno Venturi e Carlo Trenti. Con il cappello e la sigaretta in bocca, il Commendator Vittorio Minarelli. ● Nel 1966 la Federazione Motociclistica Italiana presenta una nuova categoria formativa per i giovanissimi - la Cadetti “sperimentale” - antesignana del Trofeo Cadetti che vedrà la luce l’anno seguente. Riservata ai piloti con età compresa fra i sedici e i ventuno anni era aperta a moto a due e quattro tempi di cilindrata non superiore ai 60 cc, con cambio a quattro marce ed un peso minimo di 45 o 50 kg in base alla presenza o meno della carenatura. Fra le prime aziende a credere nel nuovo format c’è la Minarelli, che inizialmente si limita a fornire i suoi motori alla Italjet e a far correre nel Campionato della Montagna una sua moto maggiorata a 75 cc come era consentito dal regolamento, diverso da quello della Cadetti “sperimentale”, affidata a Gianni Ribuffo e ad Angelo Tenconi. Gli ottimi risultati ottenuti – la prima gara nella storia della categoria a Riccione se la aggiudica una Italjet-Minarelli Vampire, mentre Ribuffo e Tenconi vincono diverse corse in salita durante la stagione – spingono nel 1967 la Minarelli ad impegnarsi ufficialmente nel Trofeo Cadetti. Prima però, nel novembre del 1966, la 75 “da montagna” batte sull’anello sopraelevato di Monza cinque record mondiali di velocità con Piero Cava, un ex pilota Juniores ingaggiato per l’occasione. L’idea di conquistare dei record di velocità era

148 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2022 Marca Modello Anno Ciclo motore Valore max Valore medio Marca Modello Anno Ciclo motore Valore max Valore medio ACCOSSATO 50 CR 1977/1979 2T 2500 1500 80 GS 1979/1983 2T 2800 1600 80 GS 1984/1986 2T 2500 1500 80 CR 1979/1983 2T 2500 1500 80 CR 1984-1986 2T 2500 1500 125 GS 1978/1983 2T 2800 1600 125 GS 1984/1986 2T 2800 1600 125 CR 1978/1983 2T 2800 1600 125 CR 1984/1986 2T 2800 1600 ADLER M 100 1950/1956 2T 1500 1000 M 125 1950/1956 2T 1500 1000 M 150 1951/1955 2T 1800 1200 M 200 1954/1956 2T 2200 1500 M 250 1953/1954 2T 3000 2000 Sprinter 250 1957/1958 2T 3800 2500 Favorit 250 1957/1958 2T 3800 2500 AERMACCHI N Cigno 125 1951/1953 2T 2500 1600 Monsone 125 1952/1954 2T 2500 1700 U Ghibli 125 1953/1955 2T 2200 1200 Zeffiro 125/150 1955/1961 2T 2200 1200 Brezza 150 1963/1969 2T 2500 1700 AERMACCHI H-D Chimera 175 1956/1961 4T 4100 2500 Chimera 250 1958/1964 4T 4400 2800 Zeffiretto N/S 50 1964/1972 2T 1600 1000 Ala Bianca 175 1957/1964 4T 3300 2200 Ala Rossa 175 1957/1964 4T 3500 2400 Ala Azzurra 250 1959/1967 4T 4000 2700 Ala Verde 250 4/5M 1959/1972 4T 5000 3300 Ala d'Oro 250/350 1960/1971 4T 23000 15000 Ala Blu/Ala Blu GT 250 1967/1972 4T 3800 2500 Ala Rossa 175 1967/1968 4T 3300 2200 Aletta Turismo 125 1968/1971 2T 1500 1000 Aletta Scrambler 125 1968/1971 2T 2000 1300 Aletta Oro 125 1969/1972 2T 10000 8000 Wisconsin/H 250 1961/1967 4T 4500 3000 GT Sprint/GTS 350 1970/1972 4T 4000 2700 TV 350 1971/1972 4T 5000 3600 R/C 125 1971/1973 2T 2400 1600 De Luxe 125 1971/1973 2T 1600 1100 AEROCAPRONI Capriolo 75 1951/1959 4T 3600 2300 Capriolo 100 1954/1959 4T 4000 2600 Capriolo 125 1956/1959 4T 3700 2400 Capriolo 150 1953/1958 4T 4300 2800 AIM 125 Sachs 1975/1977 2T 3000 2000 50 Sachs 1975/1978 2T 2800 2000 75 Elaborazione Fani 1976/1978 2T 3500 2300 50 Minarelli 1978/1983 2T 2600 1800 80 Minarelli 1981/1984 2T 2800 2000 AJS 16M 350 1945/1955 4T 4500 3000 16MC 350 1946/1955 4T 4500 3000 16MCS 350 1956/1958 4T 4500 3000 16MCS Trial 350 1956/1958 4T 4300 2900 18CS 500 1951/1955 4T 6000 4500 18 CS Scrambler 500 1956/1966 4T 6200 4500 18C 500 1946/1955 4T 4500 3200 16MS 350 1950/1963 4T 5900 4200 7R 350 1949/1962 4T 60000 38000 18-1/18-2/18-S 500 1945/1966 4T 6000 4000 20 500 1950/1961 4T 6800 4500 30 600 1956/1958 4T 6800 4500 14 250 1958/1966 4T 2300 1500 31 650 1958/1966 4T 7500 5000 33 750 1964/1969 4T 9000 6000 Stormer 250 1968/1975 2T 3800 2500 Stormer 370 1970/1974 2T 4500 3000 Stormer 410 1972/1974 2T 4500 3000 ALDBERT 175 GS 1953/1957 2T 3000 2000 175 Razzo 1954/1957 2T 6000 4000 T 125 1952/1957 2T 2100 1300 160 S 1952/1957 2T 2400 1600 ALPINO 100 1950/1962 2T 1500 1000 125 1950/1962 2T 1800 1200 Alpino 50 1953/1957 2T 1500 900 Alpe 50 1950/1955 2T 1500 900 Alpino 50 4T 1957/1960 4T 2300 1500 ANCILLOTTI 50 Beta RG/CR 1968/1969 2T 6000 4000 50 Beta RG/CR 1970/1971 2T 5000 3500 50 Beta RG 1972/1973 2T 3500 2000 50 Sachs 5M RG/CR 1970/1971 2T 7000 4500 50 Sachs 5M RG/CR 1972/1973 2T 4500 3500 50 Sachs 5M RG/CR 1974/1975 2T 3700 2700 50 Sachs 5M RG/CR 1976/1977 2T 3300 2200 50 Sachs 5M RG/CR 1978/1978 2T 2700 1700 50 Sachs 5M RG/CR 1979/1979 2T 4500 3500 50 Sachs 6M RG/CR 1972/1973 2T 5500 4000 50 Sachs 6M RG/CR 1974/1975 2T 4500 3500 50 Sachs 6M RG/CR 1976/1977 2T 5500 4000 50 Sachs 6M RG/CR 1979/1979 2T 5700 4200 50 S.M. Morini 5M RG 1973/1974 2T 3000 1800 50 S.M. Morini 5M/6M RG 1975/1978 2T 2500 1500 50 Morini 6M RG 1980/1980 2T 2900 1700 50 Minarelli 6M RG/CR 1980/1981 2T 3000 1800 50 Minarelli 6M Competizione 1980/1981 2T 5500 3500 75 Polini RG 1976/1977 2T 7500 4500 80 Minarelli MCS RG/CR 1980/1982 2T 5800 3800 80 Minarelli MR6 RG/CR 1983/1985 2T 6500 4200 Le nostre quotazioni Sono dedicate a oltre 2.200 modelli. Per ognuno vengono indicati gli anni di produzione e il tipo di motore (2 o 4 tempi). Due i livelli di quotazione indicativa. Quella massima è per esemplari restaurati o in eccellente stato di conservazione. Quella media se sono in buono stato, ma necessitano di qualche intervento. In entrambi i casi devono essere funzionanti e con documenti in regola

2-2022 MOTOCICLISMO D’EPOCA 149 Marca Modello Anno Ciclo motore Valore max Valore medio Marca Modello Anno Ciclo motore Valore max Valore medio 100 Morini New Cento RG 1968/1969 2T 7300 4700 125 Sachs RG 1972/1973 2T 6000 4300 125 Sachs RG/CR 1974/1975 2T 4000 2500 125 Sachs RG/CR 1976/1976 2T 5500 3000 125 Hiro RG/CR 1977/1977 2T 3800 2500 125 Hiro RG/CR 1978/1981 2T 2900 2000 125 Tau RG/CR 1982/1985 2T 4500 2800 50 Trial 1977/1980 2T 2600 1600 125 Trial 1978/1980 2T 3000 1700 250 Hiro RG/CR 1977/1981 2T 4200 2800 250 Villa CR 1981/1982 2T 5700 3300 APRILIA Amico 50 1967/1970 2T 900 600 ST/STX 125 1982/1985 2T 1800 1200 Trial/TR 320 1979/1984 2T 2400 1600 AS 125 R 1986/1987 2T 2200 1500 Colibrì 50 1970/1976 2T 2200 1500 ET 50 1983/1989 2T 1800 1300 ETX 125 1984/1986 2T 2000 1400 ETX/Tuareg 350 1985/1990 4T 2100 1500 MX 125 1977/1982 2T 2700 1800 MX 250 1977/1982 2T 3000 2000 RC 125 1977/1982 2T 3000 2000 RC 250 1977/1982 2T 3300 2200 RG 50 Minarelli 1976/1982 2T 2000 1400 RG 50 Morini 1970/1976 2T 1800 1300 RG 50 Sachs 1976/1978 2T 2700 1800 Scarabeo 50 F. Morini 1969/1972 2T 2000 1400 Scarabeo 50 F. Morini 1973/1976 2T 1800 1200 AF1 Futura 125 1991/1993 2T 2800 1800 AF1 Sintesi/Futura 125 1987/1990 2T 3000 2000 Tuareg Rally 125 1984/1987 2T 2800 1800 Tuareg 125 1985/1986 2T 2600 1600 Tuareg Wind 125 1987/1989 2T 2600 1600 Pegaso 125 1989/1995 2T 2000 1200 RX 125 1990/1997 2T 2300 1300 Motò 6.5 650 1995/1998 4T 3000 2000 Pegaso 600 1990/1992 4T 2400 1600 RS 125 1993/1998 2T 2800 2000 RS 250 1995/1998 2T 3600 2800 RSV Mille 1000 1998/2000 4T 5000 3500 Tuareg/Tuareg Wind 600 1988/1990 4T 2400 1600 ARIEL Side Valve 550 1930/1935 4T 9000 6000 Side Valve 600 1935/1939 4T 8300 5500 Side Valve 600 1948/1958 4T 6000 4000 Sloper 500 1931/1932 4T 13500 9000 4F 500 Square Four 1931/1932 4T 21000 14000 4F 600 Square Four 1932/1937 4T 16500 11000 4G 600 Square Four 1937/1939 4T 15000 10000 4G 1000 Square Four 1937/1939 4T 22500 15000 4G 1000 Square Four 1945/1949 4T 19500 13000 4G 1000 MK1 Square Four 1949/1953 4T 16500 11000 4G 1000 MK2 Square Four 1953/1958 4T 21000 14000 Red Hunter 250 1933/1939 4T 10500 7000 Red Hunter 500 1933/1939 4T 13500 9000 Red Hunter 350 1945/1958 4T 12000 8000 Red Hunter 500 1948/1958 4T 12800 8500 350 W/NG Militare 1940/1945 4T 5300 3500 500 W/VA Militare 1940/1945 4T 5300 3500 650 Twin 1954/1958 4T 9000 6000 Colt 200 1954/1958 4T 4500 3000 HT3 Trial 1957/1959 4T 9800 6500 HT5 Trial 1957/1959 4T 9800 6500 Leader 250 1958/1965 2T 6000 4000 Arrow 200 1958/1965 2T 5700 3800 Arrow 250 1960/1965 2T 5700 3800 Arrow Super Sport 250 1961/1965 2T 7500 5000 ASPES Junior Cross 50 1970/1971 2T 1800 1200 Cross Special '69 50 1968/1971 2T 2200 1600 Cross '71 50 1971/1971 2T 2200 1600 Navaho 50 RG 1974/1980 2T 1800 1200 Navaho 50 RG 1972/1973 2T 2500 1700 Navaho 50 RG 1974/1975 2T 2300 1500 Navaho 50 CR 1972/1975 2T 1800 1200 Navaho 50 RG 1976/1982 2T 1500 1000 50 CR 1976/1982 2T 1800 1200 125 Trial 1976/1978 2T 1800 1200 125 RG 1976/1982 2T 3000 2000 125 CR 1976/1982 2T 3000 2000 Hopi 125 RG "testa larga" 1971/1973 2T 3800 2500 Hopi 125 RG 1974/1975 2T 3500 2300 Hopi 125 CR "testa larga" 1971/1973 2T 3600 2400 Hopi 125 CR 1974/1975 2T 3300 2200 Juma 125 1975/1981 4T 3300 2200 ASTRA Turismo 175 1933/1936 4T 2300 1500 Turismo 250 1934/1937 4T 3000 2000 Turismo 500 1934/1937 4T 4500 3000 BARTALI Gabbiano 125 1953/1960 2T 1500 1000 Marziano 160 1953/1961 2T 3500 2500 Sport 160 1953/1961 2T 3300 2200 BENELLI 175 Sport 1927/1934 4T 9000 6000 250 Sport 1934/1939 4T 10500 7000 500 Sport 1933/1939 4T 12000 8000 250 Turismo 1947/1951 4T 9000 6000 500 Turismo 1947/1952 4T 10500 7000 Letizia 98 1949/1952 2T 3000 2000 Leoncino 125 1952/1962 2T 3500 2300 Leoncino 125 1956/1959 4T 3000 2000 Leonessa 250 1952/1960 4T 4500 3000 175 Normale/Extra 1958/1966 4T 2800 2000 Nuovo Leoncino 125 1963/1970 2T 2000 1300 125 Sport 1959/1967 4T 2300 1500 125 Sprite 5V 1967/1968 4T 3400 2000 250 Sprite 5V 1967/1968 4T 3700 2200 125 Sport Scrambler 1968/1970 4T 2300 1500 125 Sport Special 1968/1971 4T 3800 2500 250 Sport Special 1968/1971 4T 4100 2700 125 Sport Special 1972/1973 4T 3700 2400 250 Sport Special 1972/1973 4T 3900 2600 Tornado 650 1971/1971 4T 5700 3800 Tornado 650 S 1972/1973 4T 5700 3800 Tornado 650 S2 1973/1974 4T 5300 3500 Scooter 49/52 1958/1963 2T 1800 1300 Ciclomotore 50 1956/1961 2T 1000 800 Lusso 50 1963/1966 2T 1000 800 Export FA/3VK 50 1959/1979 2T 1100 800 City Bike 50 1967/1992 2T 1200 900 Motorella 50 1967/1981 2T 1200 900 Ancillotti Scarab S.M. 50

p.i. 06/04/2022 ISSN 1123-4571 Anno 28 - numero 2 - mensile - Marzo/Aprile 2022 - € 8,20 in Italia BMW R 100 GS Una nuova vocazione stradale

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