Motociclismo d'epoca 02-2020

Tra Bologna e Pesaro, 35 musei della motorizzazione terrestre nei suoi vari aspetti. Una lunga catena appassionante, potenziata di recente con la direzione dell’ad Ducati Claudio Domenicali. Facciamo tappa a Imola, per visitare il centro di Benito Battilani, infaticabile pioniere della conservazione-valorizzazione del patrimonio storico. Possiamo così osservare circa 150 moto famose e anche sconosciute nate nella prima metà del secolo scorso, l’officina per il restauro, l’ampia dotazione ricambi, la ricca biblioteca e altre concrete testimonianze del passato. Oltre a farsi raccontare tante belle storie in un ambiente particolarmente ospitale di Carlo Perelli Grande fan dell’Harley-Davidson, Benito Battilani con in primo piano nella sfilata di bicilindriche, tra cui la Twin Cam 1000 del 1929, costruita solo per un anno con il doppio fanale. Twin Cam, cioè doppia camma (nel basamento) era una soluzione riservata ai modelli di maggior prestigio e resterà in uso per decenni. Tra le cariche ricoperte da Battilani, quella di presidente commissione tecnica ASI (1975-1994), vicepresidente ASI (1994-2014) e presidente commissione tecnica FIVA (1984-2004). 2-2020 MOTOCICLISMO D’EPOCA 11

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