Motociclismo

Motociclismo / settembre 2022 44 a attualità attualità COMPARATIVA KIT PRONTO SOCCORSO Da anni in alcuni Paesi europei è obbligatorio avere a bordo di auto e moto un kit basico di pronto soccorso. Da noi non è imposto, ma è assolutamente consigliabile averne uno nel sottosella o nelle valigie. Il kit risponde alla norma DIN 13167 (specifica per le moto) ed è obbligatorio, tra i Paesi nostri confinanti, in Austria e Slovenia ed è raccomandato in Francia e Svizzera. Gli altri Paesi europei dove è necessario averlo a bordo sono: Albania, Bulgaria, Montenegro, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Ucraina e Ungheria. Il kit è standard: in linea di massima (nelle pagine seguenti il contenuto dettagliato) ci sono bende, garze, cerotti, forbici e coperta termica, oltre a un manuale di primo soccorso dai contenuti codificati. OCCHIO ALLA SCADENZA Le varie componenti del kit hanno una data di scadenza e nei Paesi dove è richiesto, ovviamente, i presìdi devono essere mantenuti al completo e in corso di validità. Controllate sempre la data di scadenza dei vari prodotti, su otto kit in nostro possesso due erano già scaduti e un terzo lo avrebbe fatto a gennaio 2024. Considerate che gli altri hanno vite utili comprese tra il 2026 e la fine del 2027. Se è vero che questa cassetta del pronto soccorso difficilmente può essere risolutiva in caso di incidenti molto gravi, in tutta una serie di situazioni intermedie può rivelarsi estremamente utile, fosse anche solo per la coperta termica per scaldare un infortunato o delle garze per fasciare una piccola ferita. Ricordiamo, tra l’altro, che anche senza kit, il nostro Codice della strada prevede l’obbligo di prestare soccorso nei limiti delle proprie capacità. Questo non vuol dire, attenzione, intervenire per forza sul ferito. La norma impone di fare il possibile per proteggere l’infortunato e allertare i soccorsi. In numerosi Paesi europei (ma non in Italia) è obbligatorio portare in moto un kit di primo soccorso omologato. Ne abbiamo messi a confronto otto: sono piccoli e poco costosi. Ecco perché portarli con sé e cosa aggiungere IO TI SALVERÒ di Beppe Cucco e Alberto Motti, illustrazione di Junkers

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