02 April 2010

MotoGP 2010: Alberto Puig, manager di Dani Pedrosa, fiducioso per la stagione imminente

Dice Puig: “Il Campionato è lungo. Dura 8-9 mesi e si vince sulla resistenza. Tutto comincerà dal Qatar”. Pedrosa è stato deludente nei test di Losail, ma può ancora rifarsi.

Motogp 2010: alberto puig, manager di dani pedrosa, fiducioso per la stagione imminente

Milano 1 aprile 2010 - Alberto Puig, manager di Dani Pedrosa, resta fiducioso sul fatto che il pilota spagnolo, dopo i test precampionato fatti in Qatar e conclusi in modo poco brillante, avrà comunque la possibilità di rifarsi nel corso della stagione imminente. Il Mondiale è lungo e, come dice lo stesso Puig, “Il Qatar è la prima gara, ma in fondo si tratta di un Campionato di resistenza che dura 8-9 mesi, e bisogna essere preparati per questo. Andiamo a Losail ad iniziare questa gara di resistenza”. Rispetto al 2009, quando Pedrosa aveva dei problemi fisici e concluse in 11esima la gara notturna di avvio in Qatar, quest’anno Dani è in piena forma fisica ed il suo obiettivo era arrivare in salute al 100% nelle prove di Losail. Qualcosa, però, non va. Rispetto al compagno di squadra Andrea Dovizioso, che è soddisfatto della Honda RC121V HRC, il manager dello spagnolo chiede: “una moto più rapida e che il pilota si senta più comodo", anche se specifica che "fino ad ora sono stati semplicemente test, e non sono determinanti. Quello che conta sarà la notte della domenica in Qatar”. Resta pure qualche preoccupazione sul potenziale più elevato delle concorrenti Yamaha e Ducati. Puig non sa se siano effettivamente superiori e dice: “Io non faccio più il pilota. Io vedo i tempi e vedo che sono rapidi… noi abbiamo vari materiali da provare e forse dovremo provarli durante il GP, ma l’unica cosa che posso dire è che non andiamo in Qatar con la testa bassa. In tutte le gare correremo per vincere, perché questa è la mentalità che deve avere il team ufficiale Honda”. Nelle prove del Qatar Pedrosa lamentava problemi al posteriore e il fatto che la RC212V, a suo dire, fosse instabile. La sua prestazione è stata quindi deludente con il 13esimo tempo. Lascia certamente desiderare rispetto al terzo crono di Dovizioso, ma è stata addirittura inferiore alla settima posizione di De Puniet, che non ha una Honda ufficiale, ma la versione “clienti” affidata al Team LCR di Lucio Cecchinello. Aggiunge Puig: “Non so che problemi abbiano gli altri, e nemmeno mi interessano, io sono consapevole dei nostri problemi e proveremo a risolverli durante il fine settimana di gran premio. Stiamo giocando con vari elementi e speriamo di riuscire a mettere tutto a posto prima della gara”.

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