19 March 2010

Dal 6 aprile gli ecoincentivi: fino 750 euro per una moto Euro 3 e fino a 1.500 per l’elettrico e l’ibrido

Varato il D.L: 12 milioni per le due ruote, 10% sul prezzo di una moto o scooter Euro3 fino a 70 kW e 20% sul prezzo di elettrico e ibrido. Consulta l'elenco delle moto con l'incentivo.

Dal 6 aprile gli ecoincentivi: fino 750 euro per una moto euro 3 e fino a 1.500 per l’elettrico e l’ibrido

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Roma 19 marzo 2010 – Il Consiglio dei Ministri di questa mattina ha varato il pacchetto degli ecoincentivi che comprende anche un fondo di 12 milioni di euro destinati a moto e scooter. In particolare saranno erogati contribuiti a favore di veicoli omologati Euro 3 (con una potenza massima di 70 kW), elettrici e ibridi. Per i motocicli Euro 3 sarà finanziato il 10% del prezzo di listino, fino ad un massimo di 750 euro, mentre per i due ruote con motore ibrido, termico più elettrico, e per gli elettrici l’importo del sostegno governativo sarà del 20% sul prezzo di listino, fino ad un massimo di 1.500 euro.

 

12 milioni di euro, su un pacchetto di incentivi che vale complessivamente 300 milioni, di cui 200 coperti dal Ministero dell’Economia e altri 100 da quello dello Sviluppo economico, sembrano relativamente pochi. Si tratta insomma di una sorta di contentino destinato al settore delle due ruote motorizzate. Calcolando infatti che le vendite di moto e scooter valgono circa 400mila unità immesse in circolazione in un anno e considerando un contributo medio erogato di 400 euro per veicolo, 12 milioni basteranno per incentivare circa 30mila veicoli e si esauriranno nell’arco di un mese. Riportando, di conseguenza, il mercato nella situazione di stallo in cui si trova al momento.

 

Va però sottolineato che il Governo, avendo a disposizione unicamente 300 milioni di euro previsti per il sostegno all’economia dalla Finanziaria 2010, ha preferito incentivare in modo più sostanzioso i settori che non avevano ricevuto contribuiti statali lo scoro anno, senza trascurare i segmenti, come quello motociclistico, che pur essendo già stati soggetti a misure di sostegno nel 2009, necessitavano un ulteriore aiuto per contrastare la crisi. 

 

La disponibilità degli incentivi si potrà verificare su internet: lo stato delle richieste, gli incentivi già erogati ed il residuo del fondo di 12 milioni saranno, infatti, pubblicati sui siti dei ministeri competenti ed aggiornati quotidianamente. Questa soluzione era già stata utilizzata per gli ecoincentivi erogati da Ministero dell’Ambiente a favore dei due ruote elettrici e ibridi. La responsabilità di comunicare ai dicasteri interessati l’acquisto di un nuovo veicolo con il beneficio del contributo governativo è a carico dei concessionari: il venditore dovrà collegarsi ad un sito internet ad accesso riservato, trasmettere i dati relativi al veicolo, i documenti d’identità dell’acquirente e gli scontrini emessi. Il terminale ministeriale inibirà automaticamente l’operazione, in caso di esaurimento delle risorse.

L.M.

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