di Francesco Pelizzari - 11 March 2023

Ciaccia, la V100, i riding mode e le Öhlins: meglio in Sport che in Turismo?

Un commento alla prova della Moto Guzzi Mandello S, nel nostro canale YouTube, ci dà lo spunto per una riflessione su forcelle e ammortizzatori elettronici. Il vantaggio è di avere due sospensioni in una: valgono il prezzo del “biglietto”? Secondo noi si, ma serve la controprova

Prova video della Moto Guzzi V100 Mandello S sul nostro canale YouTube. Ciaccia dice: “Non lo avrei mai pensato, sullo sconnesso è meglio usare la modalità Sport piuttosto che la Turismo, perché (la sospensione) è meno sfrenata e quindi quando prendi gli avvallamenti ci galleggia sopra, invece con il Touring… wowww, wowww!”.

Interpretazione di un video-lettore: “Visto il prezzo della Mandello e visto il commento non esaltato di Ciaccia sulle sospensioni elettroniche (‘in sport sono più confortevoli che in touring’) direi che sarebbe fondamentale un confronto fra la versione top e quella normale”.

Domanda retorica

A confrontare le due V100 abbiamo subito pensato anche noi, durante la prova, e chissà che non riusciremo a farlo. Ma il tema che emerge da questi commenti è: Ciaccia non ha detto che le sospensioni sono più confortevoli nella modalità Turismo (mappa Comfort) che in quella Sport (mappa Dynamic). Ha detto che sono più efficaci, almeno sugli avvallamenti dei percorsi collinari dell’Oltrepò, terreno franoso che a volte porta a forti irregolarità del manto stradale. Nel corso della prova avevamo incontrato un tratto con queste caratteristiche, dove abbiamo assaporato con grande gusto la “schiena” del nuovo motore mandelliano e la solidità della ciclistica, mantenendo un’andatura sostenuta. In modalità Turismo non era possibile tenere lo stesso ritmo: bisognava ridurre molto la velocità.

Alla luce di ciò, riformuliamo la domanda del video-lettore: le sospensioni Öhlins, elettroniche o semiattive che dir si voglia, giustificano il prezzo della Mandello S superiore di 2.500 euro rispetto alla Mandello dotata di Kayaba tradizionali? E, soprattutto: le sospensioni gestite in tempo reale da una centralina, su qualsiasi moto, hanno senso, considerando la spesa che impongono rispetto a una moto che non è dotata di questi dispositivi? Il dubbio del video-lettore ha l’effetto di una domanda retorica, la cui risposta sembra essere: “no”.

340 kg

Però: la strada di cui parliamo era molto ondulata, e noi con la regolazione “Sport” abbiamo potuto affrontarla a ritmo sostenuto, nonostante, si badi bene, la somma di moto, valigie, benzina e pilota facesse poco meno di 340 kg. Serve la controprova che speriamo di avere presto con un confronto diretto tra le due Moto Guzzi, ma riteniamo che per quanto buone possano essere le sospensioni Kayaba tradizionali della V100 Mandello, il compromesso che inevitabilmente rappresentano non potrà mai essere valido come il compromesso della mappa “Dynamic” delle Öhlins, se si vuole spingere, e della mappa “Comfort”, se si vuole andare a spasso. A meno di fermarsi ogni volta che si vuole cambiare regolazione alle sospensioni tradizionali. Per non parlare di quando si viaggia in coppia e con bagagli, con il peso che sfiora i 400 kg.

Due sospensioni in una

Quindi, per rispondere in soldoni al video-lettore: Ciaccia era contento perché con la modalità “Sport” le sospensioni più frenate gli permettevano di mantenere il “suo” ritmo (proprio il suo, non lo cambia mai perché a lui piace andare così e basta) in un tratto di strada che altrimenti lo avrebbe costretto a rallentare molto; ma senza quel “collaudo” probabilmente sarebbe andato avanti in “Touring” senza grossi problemi, perché in presenza di normali sconnessioni della strada la V100 è godibilissima in quel riding mode. A me la modalità “Sport” ha permesso di divertirmi un sacco, facendomi sentire un pilota con la moto che si scuoteva ma restava sulla traiettoria voluta, come fossi un cavaliere di talento che controlla il suo puledro in un rodeo.

Alla fine le Öhlins elettroniche della bella V100 Mandello S sono due sospensioni in una, selezionabili in un batter di ciglia. Sarà bello scoprire, se e quando riusciremo, se le Kayaba della V100 Mandello rappresentano un compromesso talmente riuscito da essere… una sospensione per due (usi).

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