di Giorgio Sala - 02 December 2022

Ducati e MV Agusta: vendute all'asta quattro supersportive degli anni '2000

Una MV Agusta F4 750 Senna, una MV Agusta F4 1000 Tamburini, una Ducati 999R Fila e una Ducati 996 SPS/F sono andate all'asta a fine novembre. L'evento, organizzato da R&M Auctions, si è tenuto a Monaco di Baviera e i prezzi sono...da capogiro!

Le youngtimer sono quelle moto che si inseriscono in una "zona grigia" che si inserisce tra le moto moderne e quelle d'epoca, cioè quelle prodotte negli anni '90 e '2000. Tra le protagoniste dell'asta "Motorworld München" organizzata da R&M Auctions il prossimo 26 novembre a Monaco di Baviera, ci sono quattro supersportive figlie di quell'epoca. Si tratta di due MV Agusta (una F4 750 e una F4 1000) e due Ducati (una 999 e una 916) molto speciali. Ecco i dettagli

MV Agsuta F4 750 Senna - 2003

Il leggendario pilota di Formula 1, Ayrton Senna, contava come amico personale Claudio Castiglioni, allora boss della MV Agusta. L'allora presidente di Cagiva e MV Agusta aveva presentato nel 2002 la F4 750 Senna, circa otto anni dopo la tragica morte del pilota brasiliano, come omaggio al suo amico. La produzione era limitata a soli 300 esemplari e si basava sulla F4 750 di MV Agusta. Il modello era costruito attorno a un motore quattro cilindri in linea da 749 cc a iniezione, potenziato rispetto alla F4 standard e capace di una velocità massima di 286 km/h. Questa versione si caratterizzava per una carenatura nera su un telaio rosso, con ruote argento e rosse.

L'esemplare qui proposto, numerato 198 dei 300 costruiti, si presenta in condizioni quasi impeccabili, con solo 812 km all'attivo. È corredata da telo coprimoto, cavalletto posteriore e manuali d'uso e manutenzione MV Agusta originali. Il prezzo stimato per questo esemplare si aggirava tra i 30.000 euro e i 40.000 euro. La moto è stata venduta a 33.600 euro.

MV Agusta F4 1000 Tamburini - 2005

Massimo Tamburini è stata un'icona del design motociclistico. Tra le migliori creazioni italiane c'erano la Cagiva Mito, la Ducati 916 e proprio la MV Agusta F4, che ha riportato in vita il marchio dopo l'acquisizione da parte della famiglia Castiglioni. L'ingegnere lavorò alla F4 presso il Centro Ricerche Cagiva (CRC), quasi subito dopo il suo coinvolgimento con l'ormai mitica Ducati 916. Nel 2005, circa sette anni dopo l'inizio del ciclo di vita della popolare F4, Tamburini è stato premiato da Claudio Castiglioni, allora capo della MV Agusta. Il capo dell'azienda ha reso omaggio al visionario designer annunciando la F4 1000 Tamburini. Limitata a soli 300 esemplari, l'edizione speciale è stata realizzata con carenatura in fibra di carbonio, con una velocità massima di oltre 300 km/h.

L'esemplare presente all'asta è in ottimo stato, con soli 146 chilometri sul contachilometri al momento della catalogazione, è offerto in vendita con il casco Arai RX7-V con livrea dedicata, telo coprimoto e cavalletto in tinta. Il prezzo stimato dell'asta doveva aggirarsi tra i 25.000 e i 35.000 euro. La moto è stata venduta a 43.200 euro.

Ducati 996 SPS/F - 1999

Le moto prodotte da Ducati hanno costituito la base delle vittorie nel Campionato Mondiale Superbike negli anni '90. Carl Fogarty ha ottenuto il successo Iridato prima con la 916 e poi sulla 996. Il successo nelle competizioni ha portato alla creazione della "moto" vincitrice omologata per la strada: la 996 SPS/F.

La "Sport Production Special" era più leggera e potente della 996 standard. Gran parte dei 150 esemplari costruiti sono stati acquistati dai clienti esclusivamente per l'uso in pista. Tuttavia, la 996 SPS/F era omologata per la circolazione stradale, sebbene le strade aperte la pubblico non fossero proprio il suo terreno di caccia...

L'esemplare proposto è numerato 014 su 150. Presentata nell'intramontabile rosso e bianco Ducati con telaio e cerchi grigi, completati da accenni dorati. La moto è corredata di cover, cavalletto paddock e manuali Ducati selezionati. La valutazione iniziale di questo esemplare si aggirava tra i 20.000 e i 30.000 euro. La moto è stata venduta a 43.200 euro.

Ducati 999R Fila - 2006

Gli anni d'oro di Ducati in SBK sono arrivati negli anni '2000 quando Neil Hodgson, James Toseland e Troy Bayliss hanno conquistato i titoli tra il 2003 e il 2006. Solo il trionfo di Suzuki nel 2005 ha interrotto una potenziale striscia positiva di quattro anni di vittorie. Di quei successi, la Ducati 999 è stata la costante. Il "triplo nove" è stato progettato da zero come un progetto destinato alle corse, ma disponibile presso i concessionari e utilizzabile su strada.

La 999R era stata rivista nel 2006, per erogare una maggiore potenza. Con una camera di combustione leggermente più grande, la "R" da 999 cc è salita a quota 148 CV per uno 0-100 km/h sotto a tre secondi. L'esemplare qui proposto è rifinito con la livrea Fila, in omaggio alla moto che Hodgson ha portato al vertice del Campionato Mondiale Superbike 2003. La moto ha circa 700 km all'attivo e viene fornita con un telo coprimoto e cavalletto ufficiale Ducati. La stima della moto era tra i 30.000 e i 40.000 euro. La moto è stata poi venduta a 45.600 euro.

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