“A breve un nuovo pacchetto incentivi” lo dice il Ministro Claudio Scajola
“a breve un nuovo pacchetto incentivi” lo dice il ministro claudio scajola
di Lorenzo Motta
Milano 7 gennaio 2010 – Gli ecoincentivi per moto e scooter sono
sulla
via del ritorno e arriveranno a breve. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo
Economico Claudio Scajola. Quanto a breve non si sa e nemmeno in quale
misura saranno disponibili. Per ora si sa solo che il Ministro, in
un’intervista
rilasciata ieri al TG1, ha dichiarato: “Stiamo definendo un programma
che presenteremo nelle prossime settimane, di rafforzamento della crescita
focalizzato su incentivi al consumo in quei settori che investono in innovazione
e ricerca. Non soltanto nel settore dell'auto ma tutti quelli che hanno
bisogno di incentivi per poter competere e crescere in questo anno”.
Martedì 5 gennaio, Il Sole 24 Ore rendeva nota l’anticipazione di Scajola
che in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri avrebbe proposto un
“Decreto Sviluppo”. Quest’ultimo dovrebbe essere
destinato “a stimolare
la crescita attraverso incentivi ai consumi ecologici per i settori che
più hanno risentito della crisi come l’automotive – quindi
auto e
moto n.d.r.” ha specificato il Ministro. Le misure previste dal decreto
dovrebbero essere simili a quelle scadute il 31 dicembre 2009, che erano
state introdotte con il cosiddetto “Decreto Aniticrisi”. Una prima
nota
positiva è che passeremmo dai piani “anticrisi” a quelli di
“sviluppo”.
La copertura di nuovi incentivi governativi sarebbe garantita dalla Finanziaria
2010, che ha rinnovato il “Fondo strategico per il Paese a sostegno
dell’economia
reale”, riducendolo, però, di 120 milioni di euro per l’anno in
corso.
Non è detto quindi che, se il Decreto Sviluppo dovesse andare in porto,
gli incentivi siano della stessa entità di quelli che hanno salvato il
mercato delle due ruote motorizzate nel 2009. Con buona probabilità, al
momento, i nuovi contributi governativi, sono solo un tema di cui Scajola
ha discusso con i tecnici del ministero, per formulare una proposta da
presentare al prossimo Consiglio dei Ministri entro l’inizio di febbraio.
Nello stesso stile di una lobby americana, a far pressione sul Governo
per l’introduzione di nuovi incentivi è Confindustria ANCMA, che ha
addirittura
definito le linee guida per la concessione del contributo governativo.
L’importo dovrebbe essere erogato commisurandolo al prezzo di listino
di moto e scooter: quello che costa di più ha più sconto.