di Beppe Cucco - 02 November 2020

La Multistrada rinasce muscle naked

Serbatoio racing, sella monoposto, scarico basso… Una “vecchia” Ducati Multistrada 1000 è stata trasformata dalle abili mani dei customizzatori di “North East Custom” in una moderna naked

La prima Ducati Multistrada è sempre stata apprezzata dai motociclisti per il suo telaio e motore, ma non a tutti è andato giù l’audace design…” così inizia la descrizione di questa special sul sito dei customizzatori di “North East Custom” e questa è la motivazione che ha spinto i due fratelli Diego e Riccardo Coppiello alla trasformazione di questa moto.

Per questo progetto, i customizer padovani sono hanno utilizzato come base una Ducati Multistrada 1000 DS del 2003 della quale ne hanno “rivisto completamente le sovrastrutture della moto, non alterandone lo stile di guida e il comfort". Come accennato, il motivo è semplice: il design della Multi prima serie, firmato Pierre Terblanche, ha fatto storcere il naso a molti, mentre le doti ciclistiche della moto hanno messo tutti d’accordo fin da subito. Diego e Riki hanno così deciso di lasciare inalterate geometria e sospensioni della Multistrada per poi modificare tutto il resto.

Molti componenti che vedete su questa special arrivano direttamente da altre moto di Borgo Panigale: il serbatoio, ad esempio, arriva da una 999 (ha richiesto delle modifiche e un nuovo telaietto per la sua installazione) e i cerchi da una Hypermotard (con pneumatici Pirelli Scorpion Trail II), così come i dischi freno anteriori e le pinze Brembo. Sparisce la carenatura frontale per lasciar posto ad un faro tondo a LED sovrastato da un piccolo cupolino stile Monster. In origine, nascosti dalla carena c’erano molti cavi e centraline, così, per mantenere pulite le linee della moto, i customizzatori sono stati costretti a rimettere mano all’intero impianto elettrico e spostare il tutto in un piccolo vano ricavato davanti al serbatoio. In questa zono troviamo anche la nuova strumentazione digitale Motogadget. Completano la parte anteriore della moto un nuovo manubrio, nuovi riser, leve regolabili e le frecce a LED integrate nelle manopole. Dietro: sella monoposto con cuciture bianche a vista e un piccolo fanalino annegato nel telaietto reggisella.

Per quanto riguarda la parte meccanica, il motore Desmodue DS di 1.000 cc sfrutta ora un nuovo impianto di scarico, completamente progettato e realizzato dai ragazzi di North East Custom. A nascondere collettori e terminale, posto in basso sotto la moto, una nuova carenatura inferiore. Il nuovo impianto di scarico enfatizza il forcellone monobraccio di cui la Multi è dotata. Troviamo poi una nuova frizione antisaltellamento con carter trasparente, un nuovo impianto idraulico per il radiatore e sparisce l’airbox per lasciar posto a nuovi filtri K&N.

Per quanto riguarda la livrea, invece, la scelta non poteva che ricadere sul classico “rosso Ducati”. Bel lavoro ragazzi!

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