di Nicolas Patrini - 03 November 2019

Kawasaki pensa al futuro e stravolge la moto

Tutti rinnovano e, alcuni, innovano. Kawasaki, questa volta, rivoluziona. Ecco il brevetto depositato dalla Casa di Akashi che mostra una moto dal layout del tutto particolare

Siamo abituati al lavoro delle grandi Case. Rinnovano, apportano modifiche, ricercano stile. A volte, ma meno spesso, innovano. In questo caso, però, si tratta di una rivoluzione: Kawasaki ha presentato il brevetto di una moto che si guida in maniera totalmente diversa da quella a cui siamo abituati.

I disegni mostrano una moto dal layout del tutto particolare, che costringe a una posizione di guida protesa in avanti e con i polsi ruotati di 90° rispetto all’impugnatura standard. A far spostare la moto è il corpo del pilota, grazie a sensori che registrano i cambi di equilibrio per innescare, in tempo reale, l’inclinazione. Del tutto particolare è lo spostamento delle ruote, non più vincolate a perni e capaci di inclinarsi maggiormente rispetto alla moto stessa. Il tutto avviene grazie a quelli che sembrano due "forcelloni", in grado di ruotare e non collegati tramite catena o cinghia. A dare trazione sarebbero due motrici, una posteriore e una anteriore. Addio quindi al motore in posizione centrale e alla trasmissione per come la intendiamo oggi e benvenuto al sistema che non prevede più un manubrio mobile. Il tutto sembra complicato e ancora molto lontano da un ipotetico arrivo, ma siamo certi che idee simili possano, a lungo andare, portare a soluzioni concrete, seppur futuristiche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA