a cura della redazione - 22 March 2019

Helmets for India, in moto per la sicurezza

Un progetto benefico che ha lo scopo di far comprendere ai motociclisti indiani l’importanza del casco. Diverse le iniziative in merito

Durante le riprese per uno show televisivo in India nel 2018 l’ideatore della campagna “Helmets per l'India”, Niels-Peter Jensen (campione di freeride in bici), è rimasto sconvolto nel vedere che la maggior parte della gente guida mezzi a due ruote nel traffico più caotico del mondo senza indossare il casco! Tra questi piloti sconsiderati anche donne e bambini, che costituiscono la maggior parte degli utenti delle due ruote nel paese asiatico. All’incoscienza dei motociclisti si somma poi la scarsa, o nulla, sorveglianza da parte delle forze di polizia. Le statistiche riguardanti gli incidenti sono scioccanti: l'India ha riportato la maggior parte delle vittime di incidenti stradali in tutto il mondo, 327 morti al giorno in sella a mezzi a due ruote a motore. La maggior parte dei decessi sono avvenuti in seguito a ferite alla testa. Indossare un casco omologato è il modo sicuro per ridurre il rischio di morte del 40% e il rischio di lesioni alla testa pesanti del 70% (dato fornito dalla OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità).

Aver assistito ad un incidente che ha coinvolto un bambino piccolo ha segnato profondamente Niels, che come padre e motociclista si è sentito in dover di far qualcosa per cercare di cambiare le cose. Dopo molte discussioni con la gente del posto e con la suoi amici in India e all'estero, è nata l'idea di 'Helmets for India – Safe ride for everyone”, un progetto di beneficenza che si pone lo scopo di fornire il maggior numero di caschi possibile ai motociclisti indiani.

"Helmets for India" porrà l’attenzione sul problema in molti modi. Il primo step è un viaggio di beneficenza, che inizierà proprio in questi giorni da Mumbai, attraverserà Pune, e costeggiando la costa arriverà a Goa. Ad accompagnare Niels-Peter Jensen in questa avventura ci sono Francesca Gasperi, Caro Fitus, Dean Stockton e Ganesh Shinde. Il gruppo viaggerà in sella a delle Royal Enfield Himalayan per educare i motociclisti indiani a indossare il casco. L’obiettivo della spedizione è quello di riuscire a distribuire 1.000 caschi durante questo tour, che sarà il primo di molti che si terranno in India.

'Helmets for India' ha raccolto anche 20 artisti da tutto il mondo ai quali è stato chiesto di personalizzare un casco. Tra i nomi degli artisti che stanno partecipando all’iniziativa D * Face, Magnus Walker, Steve Caballero, Patrick Muff e Rasmus Tikkanen. Questi caschi personalizzati saranno presentati in occasione della mostra d'arte “Moto Art Show” che si terrà il 24 marzo 2019 alla Bombay Art Society. Dopo il loro debutto, i caschi viaggeranno ad altri eventi sparsi in tutto il mondo: The Handbuilt Motorcycle Show (USA), The Bike Shed (Regno Unito), Wildays (Italia), The Malle Mile (Regno Unito), Moto Circle (Austria)… A fine anno i caschi personalizzati saranno venduti all'asta per raccogliere fondi che verranno utilizzati per sostenere un'attività senza fini di lucro nel settore della sicurezza stradale in India.

Il progetto Helmets for India è supportato e finanziato da Arai, Hedon, Nexx, Nolan, Sena, Gulf e Sas-Tec, oltre ad un gruppo di privati che stanno lavorando per rendere questo fantastico progetto una realtà. Per seguire live l'iniziativa è stata creata una pagina Instagram dedicata.

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