a cura della redazione - 20 September 2018

“Indian esplorerà anche segmenti diversi da quello delle cruiser”

Abbiamo intervistato Grant Bester, General Manager Indian Europa, che ci ha parlato delle caratteristiche del modello di serie della FTR1200 Custom e del futuro della Casa

Quali sono i concorrenti della FTR1200?
"Non c'è nulla che possiamo considerare un competitor diretto. Questo è il motivo principale per cui ci alletta l'idea di costruirla in serie: perché non c'è nulla di simile".

Vedremo anche una FTR di cubatura inferiore?
"Ha sempre fatto parte della nostra strategia la possibilità di esplorare nuovi segmenti fuori dal mondo delle moto di grossa cilindrata, per attrarre specificamente nuovi motociclisti e neofiti; non lo escludiamo. Resta il fatto che il nostro motore 750 può essere utilizzato solo nelle gare e non possiamo trasportarlo direttamente su un modello stradale. Ascoltando i nostri clienti e rimanendo vicini alle richieste del mercato ci verranno sempre fornite opzioni per il futuro".

Negli USA il Flat Track è un importante veicolo promozionale, ma in Europa quasi non si conosce: come pensate di "spingere" la FTR da noi?
"Sinceramente, le gare di Flat Track stanno guadagnando popolarità in Europa. Eventi per amatori stanno comparendo nel Regno Unito, in Italia, Spagna, Olanda, Svizzera e il numero di partecipanti sta crescendo rapidamente. In base ai feedback ricevuti finora dal pubblico europeo, ci aspettiamo grande entusiasmo per un modello come questo".

Il marchio Indian sta esplorando nuove nicchie di mercato, oltre a quella delle custom/cruiser?
"Sì. Uno dei nostri successi è stata la rapidità con cui abbiamo lanciato sul mercato nuovi e importanti modelli. Nel futuro Indian Motorcycle prevede di costruire moto fuori dai segmenti Cruiser, Bagger e Tourer, ma saremo sempre sensibili alla nostra tradizione e al nostro brand".

© RIPRODUZIONE RISERVATA