Vittoria senza sbavature per Jonathan Rea a Misano, che impone un ritmo incredibile. Top 4 multimarca: Kawasaki seguita dalla Ducati di Davies, dall'Aprilia di Laverty e dalla Yamaha di Van Der Mark
Nonostante la pole position spettacolare di Tom Sykes, il solito Jonathan Rea parte alla grande portandosi in testa alla gara e rimanendoci fino alla bandiera a scacchi. 9a vittoria stagionale, ovvero il 14° podio in 17 gare per il Campione del Mondo in carica che continua ad allungare su Chaz Davies, quest'ultimo in ottima forma e autore di un inizio di gara aggressivo: qualità che mancava al pilota gallese da qualche GP. Completa il podio un ottimo Eugene Laverty, che sbaglia soltanto nel finale andando lungo all’ultima curva e lasciando porta aperta alla Ducati numero 7. Van Der Mark sbaglia nella Superpole, e dunque dalla quarta fila si deve fare strada fino ai piedi del podio: posizione che, però, domani gli permette di partire davanti a tutti. Dopo una pole stellare, Sykes non riesce a stare al passo coi piloti di testa chiudendo 5° davanti a Forès (6°) che si conferma ancora una volta il miglior pilota indipendente della SBK. 7° e 8° posto rispettivamente per la Ducati di Melandri e l’Aprilia di Savadori, entrambi in difficoltà con il nuovo pneumatico anteriore da 125/70 portato da Pirelli per il round di Misano. Top 10 completata dalla Honda di Camier e dalla Kawasaki privata di Mercado. Razgatlioglu, 11°, riesce a non farsi raggiungere da Niccolò Canepa (12°) molto veloce nella seconda metà di gara.