di Giorgio Sala - 26 March 2018

Le pagelle della WSBK in Thailandia

Dopo il weekend di gare in Thailandia al Chang International Circuit di Buriram è arrivato il momento di dare un voto ai piloti protagonisti delle sfide tra i cordoli. Ecco le nostre pagelle

CHAZ DAVIES: 9,5

JONATHAN REA: 9

XAVI FORES: 8,5

ALEX LOWES: 8

MICHAEL VAN DER MARK: 8

LEON CAMIER: 7,5

TOPRAK RAZGATLIOGLU: 7

MARCO MELANDRI: 6,5

LORENZO SAVADORI: 6

TOM SYKES: 5,5

JORDI TORRES: 5,5

LORIS BAZ: 5

In sordina la gara di Loris Baz, che non passa il taglio della SP1, e nelle due gare termina rispettivamente 11° e 12°. Considerando anche che la BMW S1000RR è un progetto che accusa gli anni di “vecchiaia”, il francese è comunque un pilota che lottava per il titolo in SBK e che ha corso per anni in MotoGP. Un’insufficienza caratterizzata dal fatto che deve ancora adattarsi ad una moto particolare come quella del Team Althea.

YONNY HERNANDEZ: 5

Il colombiano, rookie in Superbike, è stato sfortunato nella gara d’esordio in Australia. In Thailandia invece Yonny è penultimo nella Superpole, in Gara 1 non porta a casa nemmeno un punto iridato ed in Gara 2 chiude con un 11° posto alle spalle di PJ Jacobsen. Anche a lui, come a Baz, diamo il “beneficio del dubbio” per quanto riguarda l’adattamento alle SBK.

PJ JACOBSEN: 5

LEANDRO MERCADO: 4,5

L’argentino è ancora in fase di apprendistato con la Kawasaki dell’inesperto Team ORELAC, tuttavia all’esordio in Australia era riuscito a fare risultati migliori di questo GP, nel quale finisce 13° Gara 1 e non termina Gara 2. È un caso simile a quello di Baz: ha un grandissimo talento, ma le sue performance sono insufficienti, e soprattutto questa è la sua seconda stagione consecutiva in SBK.

ROMAN RAMOS: 4,5

JAKE GAGNE: 4

L’americano, nella sua stagione da rookie, è ancora in alto mare per quanto riguarda i risultati con la CBR ufficiale. In Gara 1 termina alle spalle della Honda privata di PJ Jacobsen, mentre in Gara 2 termina a punti (14°)… ma è comunque ultimo. Risultati troppo al di sotto del compagno di team e di un pilota che corre su una moto ufficiale.

ONDREJ JEZEK: 3

Un weekend davvero terribile per il ceco: ultimo nella Superpole e out in entrambe le gare. Un’insufficienza grave per un pilota ed un team che non sembrano all’altezza del Mondiale Superbike. Ci chiediamo se vale la pena partecipare al Mondiale Superbike con una moto che ricorda più una Superstock.

EUGENE LAVERTY: N.C.

Non esprimiamo un giudizio sulla performance di Eugene, considerando che in Gara 2 è stato una sfortunata vittima di un brutto incidente che ha coinvolto anche Jordi Torres. Ad avere la peggio però è stato l’irlandese, con il bacino fratturato ed un periodo di recupero ancora ignoto. Porgiamo al “Baffo più veloce d’Irlanda” i nostri sentiti auguri di pronta guarigione.

MENZIONI SPECIALI

DUCATI

La Casa di Borgo Panigale è prima nella classifica costruttori, e soprattutto ha vinto 3 gare su 4 in SBK. Se poi consideriamo che in MotoGP ha ottenuto la vittoria alla gara d'apertura con Dovizioso, possiamo sicuramente proclamare Ducati come la miglior casa motoristica di questo inizio anno.

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