Africa Twin Adventure Sports: ancora più offroad
L’Africa Twin veste l’abito da rally
Questa versione “avventurosa” della nuova Africa Twin condivide con la versione standard gli aggiornamenti al motore – reso più reattivo ai regimi intermedi - il telaio e l’elettronica. Troviamo quindi acceleratore Throttle by Wire, quattro Riding Mode, controllo di trazione HSTC a sette livelli, strumentazione di ultima generazione, batteria agli Ioni di litio, indicatori di direzione a disattivazione automatica e funzione “panic stop”. Anche questa versione Adventure Sports offre la doppia omologazione per montare pneumatici tassellati. Paragonata alla versione base, la nuova CRF1000L Africa Twin Adventure Sports presenta alcune differenze importanti. Quelle più visibili sono estetiche: serbatoio maggiorato (+5,4 litri, totale 24,2 litri), sovrastrutture più estese (cliccate qui per le foto), portapacchi tubolare, parabrezza alto, sella rettilinea, tubolari antiurto e paracoppa più protettivo. Le altre differenze si apprezzano una volta in sella e nell’equipaggiamento: il manubrio e la sella sono più in alto e sia la presa 12V che le manopole riscaldabili sono di serie.
Testa Unicam per maggiore luce a terra
Il motore rimane lo stesso bicilindrico parallelo frontemarcia da 998 cc con testata Unicam a 4 valvole per cilindro, molto compatto, tanto da avere un ingombro longitudinale del tutto simile al bicilindrico della serie Honda 500. La potenza massima è di 95 CV (70kW) a 7.500 giri e la coppia massima arriva a 99 Nm a 6.000 giri/min. La lubrificazione è a carter semi-secco e il manovellismo dell’albero motore è a 270° con accensione a scoppi irregolari. Infine i contrappesi di bilanciamento sono stati alleggeriti di 300 grammi. La disposizione delle varie componenti ha effetti positivi non solo sul comportamento dinamico, ma anche dal punto di vista estetico. La pompa dell'acqua è infatti alloggiata all'interno del carter frizione, ed è azionata dal contralbero di bilanciamento anteriore. Stessa soluzione per la pompa dell’olio, azionata dal contralbero di bilanciamento primario. Compatto anche in altezza, grazie al design della testata Unicam derivato dalla specialistica CRF450R, contribuisce a determinare la notevole luce a terra, pari a 270 mm (+20 mm rispetto alla standard). Il motore del modello 2018 ha una migliore risposta ai regimi intermedi, grazie all’airbox con canali allungati, al contralbero di bilanciamento alleggerito e all’impianto di scarico riprogettato, anche per offrire un sound più emozionante. Il doppio faro a LED ricorda il look della leggendaria XRV650 a cui si ispira e la sella (+50 mm rispetto alla standard) resta regolabile in altezza (920/900 mm). Il serbatoio da 24,2 litri e il consumo medio di 21,8 km/l (ciclo WMTC, versione DCT), determinano un’autonomia di oltre 500 km.
Elettronica aggiornata
L’adozione del comando del gas TBW (Throttle by Wire) ha permesso l’introduzione di un’elettronica di bordo più sofisticata, con 3 Riding Mode preimpostati più uno personalizzabile, e l’ampliamento dei livelli di scelta dell’HSTC (Honda Selectable Torque Control), ora pari a sette livelli.
La versione con cambio sequenziale a doppia frizione DCT prevede una modalità di cambiata manuale ‘MT’ (Manual Transmission), che permette di cambiare le marce agendo sulle palette al manubrio, e due modalità automatiche ‘AT’ (Automatic Transmission): ‘D’ (Drive) è ideale in viaggio e per massimizzare l’efficienza dei consumi, ‘S’ (Sport), dedicata alla guida brillante, è articolata su tre livelli progressivamente più sportivi
Inoltre, la funzionalità “G”, attivabile tramite un pratico tasto sul cupolino in tutte le modalità (D, S, MT), enfatizza le doti di trazione in off-road riducendo il parziale slittamento delle frizioni nell’apri-chiudi e durante i cambi marcia.
Sulla versione con cambio tradizionale è possibile avere come optional il cambio elettronico Quickshifter up&downn.
Ciclistica e posizione di guida adattate al fuoristrada
Design ed ergonomia
Lo styling della CRF1000L Africa Twin Adventure Sports è del tutto simile a quello della versione standard ma se ne differenzia per le proporzioni complessive e alcuni dettagli. Il nuovo serbatoio maggiorato da 24,2 litri determina un frontale più imponente che, associato ad un parabrezza rialzato di 80mm, offre eccellente protezione aerodinamica. Il gruppo ottico anteriore sdoppiato a LED si distingue per il caratteristico contorno 'a due anelli'. Anche la luce posteriore è a LED. I fianchetti posteriori si estendono maggiormente verso la zona centrale e su quello destro è ricavato un vano portaoggetti, proprio come sulla originale XRV650. Per rendere ancor più agevole il passaggio dalla guida seduti alla guida in piedi sulle pedane, rispetto al modello standard il manubrio è rialzato di 32,5 mm e arretrato di 5 mm.
L’equipaggiamento di serie prevede anche un paracoppa in alluminio maggiorato e i tubolari paracolpi per la carena. Un tocco di raffinatezza ulteriore proviene dai pannelli ai lati del serbatoio in alluminio spazzolato.
Gli indicatori di direzione posteriori sono dotati della funzione Emergency Stop Signal per i casi di ‘panic stop’. Una volta raggiunti i 53 km/h, se vengono azionati entrambi i freni e viene rilevata un’accelerazione negativa di almeno 6.0m/s2 le frecce lampeggiano rapidamente per avvisare gli altri utenti della strada della improvvisa decelerazione e del potenziale pericolo. In caso di pioggia, dato che l’aderenza è inferiore, la soglia di lampeggio scende ad un minimo di 2.5m/s2 di decelerazione avvalendosi come input dell’intervento dell’ABS. Per una maggiore praticità in viaggio e nell’uso quotidiano, gli indicatori di direzione sono ora dotati di disattivazione automatica, non con un semplice timer, ma rilevando la velocità delle ruote per riconoscere le svolte.
Accessori e scheda tecnica
- Bauletto
- Valigie laterali
- Borse interne
- Borsa serbatoio
- Fari fendinebbia a LED
- Deflettori superiori e inferiori
- Pedane passeggero con finitura in gomma
- Pedale cambio (per versione DCT)
- Cavalletto centrale
- Stickers ruote
- Sistema di allarme
- Sella ribassata
- Quickshifter (per versione MT)
Bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, con | ||
Motore | manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 4 valvole | |
per cilindro, Euro4 | ||
Cilindrata | 998 cc | |
Alesaggio x corsa | 92 x 75,1 mm | |
Coppia massima | 99 Nm @ 6.000 giri/min | |
Potenza massima | 95 CV (70 kW) @ 7.500 giri/min | |
Alimentazione | Iniezione elettronica PGM-FI | |
Capacità serbatoio | 24,2 litri | |
Consumi (ciclo medio WMTC) | 21,7 km/l (versione DCT: 21,8 km/l) | |
Frizione | Multidisco in bagno d’olio, assistita con | |
antisaltellamento (doppia su versione DCT) | ||
Manuale a 6 rapporti sempre in presa, (Sequenziale | ||
Cambio | doppia frizione a 6 rapporti con funzione G per off-road | |
su versione DCT) | ||
Trasmissione finale | Catena sigillata con O-ring | |
HSTC (Honda Selectable | ||
Torque Control) | A 7 livelli + off | |
Telaio | Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad | |
alta resistenza | ||
Dimensioni (L x L x A) | 2.344 x 932 x 1.569 mm (versioni MT e DCT) | |
Interasse | 1.581 mm | |
Inclinazione cannotto sterzo | 27°30’ | |
Avancorsa | 111 mm | |
Raggio di sterzata | 2,5 m | |
Altezza sella | 920 / 900 mm | |
Altezza da terra | 270 mm | |
Peso in o.d.m. con il pieno | 242 kg (MT), 252 kg (DCT) | |
Raggio di sterzata | 2,6 m | |
Forcella rovesciata a perno avanzato Showa a cartuccia | ||
Sospensione anteriore | con steli da 45 mm, pluriregolabile, escursione ruota | |
224 mm, corsa 252 mm | ||
Forcellone in alluminio con bracci a sezione | ||
Sospensione posteriore | differenziata, monoammortizzatore pluriregolabile con | |
leveraggio Pro-Link, escursione ruota 240 mm, corsa | ||
101 mm | ||
Ruota anteriore | A raggi con cerchio in alluminio | |
Ruota posteriore | A raggi con cerchio in alluminio | |
Dimensioni cerchio ant. | 21 x 2.15” | |
Dimensioni cerchio post. | 18 x 4.00” | |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” | |
Pneumatico posteriore | 150/70-18” | |
Dischi flottanti a margherita da 310 mm con flangia in | ||
Freni anteriori | alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in | |
metallo sinterizzato, ABS | ||
Disco a margherita da 256 mm con pinza a 1 | ||
Freno posteriore | pistoncino, pastiglie in metallo sinterizzato, ABS. | |
Freno di stazionamento con leva al manubrio (solo | ||
versione DCT). | ||
Freno di stazionamento | Pinza a 1 pistoncino, con comando al manubrio, su 4 | |
livelli (solo versione DCT) | ||
ABS | A due canali, disinseribile sulla ruota posteriore | |
Layout verticale e comandi a cursore sul manubrio: | ||
contagiri, livello benzina, tachimetro, marcia inserita, | ||
Cruscotto | computer di bordo, trip computer per i consumi, | |
orologio, contachilometri con due parziali, temperatura | ||
liquido raffreddamento, Riding Mode, livello HSTC, | ||
modalità D/S e G (solo versione DCT) | ||
Gruppi ottici ant/post | Full-LED | |
Con funzione di luci di posizione (APL, Amber Position | ||
Indicatori di direzione | Light). A LED, con funzione disattivazione automatica e | |
‘Emergency Stop Signal’ al posteriore. |